Libri di Ciaran Carson
Tè al trifoglio
Ciaran Carson
Libro: Libro in brossura
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2022
pagine: 366
Si racconta che il tè al trifoglio sia una sostanza che permette di vedere cose nascoste ai comuni mortali: è possibile percepire suoni e colori in modo più vivido, penetrare la superficie dei dipinti e viaggiare attraverso il tempo. Una ristretta combriccola formata dal narratore, da sua cugina Berenice e dal compagno di scuola Maeterlinck, trovano per caso le scorte di tè al trifoglio di uno zio, e si trovano coinvolti in un immaginifico viaggio. Inghiottiti dalla stanza vorticosa dei coniugi Arnolfini, partono per un'avventura narrativa in cui ogni attimo della storia si connette al tutto. E allora decidono di intraprendere una missione impossibile: condividere con tutti l'acquisita coscienza che "tutto è uno". Saranno capaci di rendere superflui una volta per tutte confini, diatribe, guerre e ridare senso a parole e narrazioni? In 101 brevi capitoli potremo assistere alla morte di Napoleone e alle vite dei Santi che si rivelano in tutta la loro surreale simbologia; e perché non andare a vedere come sono morti anche Conan Doyle e Wilde? La commistione tra realtà e finzione si rivela ancora una volta un elemento portante della scrittura di Carson. Tè al trifoglio è un'opera completa, prismatica, che offre ai lettori un biglietto per il viaggio avventuroso della letteratura.
Exchange Place, Belfast
Ciaran Carson
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2013
pagine: 250
Belfast. John Kilfeather viene allontanato da casa sua: una bomba, la minaccia di un attentato, ha reso necessaria l'evacuazione della zona. Disorientato, John cerca un taccuino in cui è sicuro di aver appuntato idee e pensieri che lo aiuterebbero a ritrovare i ricordi perduti, e gli indicherebbero, forse, dove si trova il suo amico John Harland, scomparso tempo addietro. Parigi: John Kilpatrick, autore di libri di viaggio, vaga per la città in cerca di idee per il suo prossimo volume. Incontra, in modo apparentemente casuale, John Bourne - una spia? - e prende ad accompagnarlo in locali notturni e riunioni misteriose. Tramite un rutilante gioco di specchi Carson ci risucchia rapidamente in un multiverso, un intricato labirinto dalle pareti tappezzate di immagini, richiami letterari, personaggi di serie televisive, vite sconosciute e note, parole da ricollocare e riconoscere, Benjamin e il dottor Who, Modiano e Shakespeare, un abito di tweed e un cappello trilby, droghe allucinogene e orologi vintage. Nel cercare e ripercorrere oggetti e luoghi, John e John guardano se stessi, e noi li osserviamo guardarsi, perdersi, dislocarsi continuamente; siamo tentati di inserirci nelle loro conversazioni, di svelare i misteri, tirare noi i fili della matassa. Perché anche noi abbiamo gli stessi punti di riferimento mutevoli, anche noi, disorientati, sappiamo di essere sempre anche altro. La storia di John e John è anche la nostra, Belfast, attentati, il nazismo, la moda e la letteratura...
Prima lingua
Ciaran Carson
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 272
Nel presente libro, vincitore del T.S.Eliot Poetry Prize nel 1993, Carson compone uno spartito per suoni e visioni, trascrivendo il formarsi di un linguaggio poetico che diventi "prima lingua". Il suo inglese è dunque "eseguito", lasciato intravedere e ascoltare nello stato meravigliato e infantile di una lingua appresa, naturale solo nei tecnicismi del gergo marinaro, a tratti paludosa e ribollente (i blop, blub, blah e bobbled che costellano il testo per comporsi in una ballad). [...] Questo inglese con le interferenze, sfarfallante, sminuzzato in monosillabi e fonemi che si rincorrono, che sciamano da un'immagine a un'altra, dalla Frigia a Babilonia, incontrando ai posti di blocco della frontiera nordirlandese soldati che si profilano come mummie egiziane dal volto pitturato, è la "prima lingua" che dà il titolo alla raccolta.