Libri di Ciro Ruffo
Le avventure di Malafronte e l’incontro con Beltrame
Ciro Ruffo
Libro: Libro in brossura
editore: Letteratura Alternativa
anno edizione: 2024
pagine: 144
Da dove arriva, dove è diretto il nostro Malafronte? Il personaggio nasce ai tempi del lockdown in una frazione alle porte di Milano, San Vito di Gaggiano. Il protagonista scopre di avere un concorrente: Beltrame, maschera del ‘500, dimenticata e surclassata da Meneghino. Il gagliardo Malafronte non tollera di essere secondo a nessuno e si avventa alla ricerca dell’antico rivale. Lo trova, ma la sua intraprendenza di giovane maschera si spinge dall’immaginazione alla storia, dove incontra Niccolò Barbieri, realmente vissuto a cavallo del 16° secolo e padre putativo di Beltrame. Il Barbieri va a conoscere Beltrame a Gaggiano partendo dalla sua città natale, Vercelli, attraverso un viaggio immaginario che lo condurrà a Parigi, alla corte di Enrico IV, con la compagnia dei Gelosi. Storia, arte e fantasia si intersecano per formare un colorato nuovo canovaccio, a testimonianza del fatto che la Commedia dell’Arte è tutt’altro che sopita, perché da sempre si nutre di fatti e personaggi della vita reale.
Comici fuori dal tempo. Una rivisitazione della grande tradizione italiana
Ciro Ruffo, Gianni Lamanna, Luciano Mastellari
Libro: Libro in brossura
editore: Susil Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 168
«Perché la "Commedia dell’Arte" nasce in Italia e non altrove? Qual è il significato intrinseco ed esoterico della maschera? Cosa nascondono quei gesti espressi dai comici dell’Arte? E ancora, come mai la maschera di Pulcinella sopravvive per più di cinquant’anni a tutte le altre maschere? Le ragioni storiche e sociali che andremo ad affrontare tracciano inequivocabilmente il senso che hanno assunto i personaggi della Commedia dell’Arte. Questa nostra penisola, crocevia culturale millenaria che ha assorbito come una spugna i passaggi dello "straniero" arricchendo le proprie tradizioni e offrendo con generosità mestieri di ogni genere, ha come radice "l’arte dell’arrangiarsi"...»

