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Libri di Clara Usón

Cuore di napalm

Cuore di napalm

Clara Usón

Libro: Copertina morbida

editore: Atmosphere Libri

anno edizione: 2020

pagine: 312

Nel 1984 Fede ha appena compiuto tredici anni: non è più un bambino, non è ancora un adulto, è solo un problema. È scappato da suo padre e dalla matrigna, disposto a vivere intensamente emulando Sid Vicious. Ben presto capisce che il suo posto è con la madre, che non sa nulla dell'anno precedente. L'avventura si svolge in parallelo con quella di Marta, una pittrice pazza che vede dalle retrovie, con ironia e scetticismo, il mondo dell'arte e la possibilità di essere felice. Il lettore resta in sospeso con queste due storie collegate a un finale a sorpresa.
18,00

L'assassino timido

L'assassino timido

Clara Usón

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2019

pagine: 186

Sandra Mozarovski era una giovanissima attrice nella Spagna degli anni Settanta, una celebre lolita di un cinema sexy ed erotico chiamato "Destape", «spogliarello», che il regime franchista, nei suoi ultimi anni, preferiva non censurare per diffondere una scollacciata menzogna di modernità e libertà. Nata a Tangeri, figlia di un diplomatico russo, Sandra muore nel 1977 all'età di 18 anni, dopo essersi gettata dal balcone di casa. Ma la sua morte ha sempre suscitato sospetti, e l'ipotesi più diffusa è che sia stata uccisa dai servizi segreti a causa di una relazione con il re Juan Carlos del quale era rimasta incinta. Nessuna inchiesta ha mai fatto seguito al tragico avvenimento. Nata tre anni dopo Sandra, Clara Usón racconta la storia della ragazza, analizza i suoi film, le sue interviste, le sue foto, si accosta a lei in un corpo a corpo feroce, per scrutarne l'enigma. Al tempo stesso si immerge nelle emozioni della propria giovinezza, ne indaga l'irrequietezza e l'indole autodistruttiva, rivive il complesso rapporto con la madre, il desiderio di libertà e di eccessi, il sogno di ribellione in un periodo storico di grande trasformazione per un paese che si stava faticosamente lasciando alle spalle i decenni bui della dittatura. E attorno alle storie vere di Sandra e di Clara, due ragazze convinte che il futuro fosse nelle loro mani, emergono in controcampo altre figure, filosofi e scrittori, Albert Camus, Ludwig Wittgenstein, Cesare Pavese, le cui riflessioni illuminano una trama tesa, sostenuta da una scrittura erudita e implacabile, sempre sospesa fra ironia e tenerezza, tragedia e commedia, e in cui Usón esalta gli elementi presenti in tutta la sua opera: la costante indagine del confine tra documentazione e immaginazione, tra verità e apparenza, tra realtà e desiderio.
15,00

Valori

Valori

Clara Usón

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2016

pagine: 276

"Una volta gli eroi erano persone che dimostravano il loro valore, o la loro dignità. Oggi gli eroi sono i calciatori, non altro che mercenari, oppure gli imprenditori come Steve Jobs. Adesso che il lavoro è scarso ammiriamo i ricchi, i milionari. Siamo diventati schiavi consapevoli, rassegnati e vili". In queste parole di Clara Usón è la traccia di un romanzo di sorprendenti corrispondenze e simmetrie, in cui il destino dei personaggi diventa materia di riflessione e di passione civile. Nei nostri giorni una direttrice di banca vende ai suoi clienti azioni privilegiate ma di nessuna consistenza economica. Nel 1930 un giovane militare, fedele agli ideali repubblicani, insorge con una rivolta armata contro l'oppressione della monarchia. Durante la seconda guerra mondiale un prete rivela il suo fanatismo nel campo di con centramento di Jasenovac, in Croazia. Un legame profondo, un comune dilemma morale, accomuna queste vicende distanti solo in apparenza. Nel mettere alla prova il proprio sistema di valori, che sia l'idealismo politico, la fede religiosa o il culto della ricchezza, i tre personaggi cercano di assicurarsi un futuro, di realizzare la propria vita. Nella loro sorte si incarnano la venerazione del denaro, il prezzo della libertà, la violenza della religione che diventa dogma, e la divergenza delle loro scelte li mette di fronte alla felicità o a un baratro di disperazione, a un segno esemplare di libertà e coraggio o allo stigma della più infame colpevolezza.
16,00

La figlia

La figlia

Clara Usón

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2013

pagine: 488

Ana è una ragazza estroversa, allegra, brillante. È la migliore alunna del corso di medicina a Belgrado, è amata dagli amici, è l'orgoglio di suo padre, il generale Ratko Mladic, che lei ricambia con una devozione assoluta. Un viaggio a Mosca è l'occasione per passare alcuni giorni in giro per una grande città con il solo pensiero di divertirsi. Invece al ritorno Ana è cambiata. È triste e taciturna. Una notte afferra una pistola, quella a cui il padre tiene di più, e prende una decisione definitiva. Ha solo ventitré anni. Cosa è successo a Mosca, tra corteggiamenti e feste, in compagnia degli amici più cari? Nelle allusioni e nelle accuse dirette Ana ha intravisto nel padre una figura spaventosa. Quello che per lei è un eroe e un genitore premuroso, per tutti gli altri è un criminale responsabile dei maggiori eccidi del dopoguerra: l'assedio di Sarajevo, la pulizia etnica in Bosnia, il massacro di Srebrenica. Crimini che lo porteranno a essere accusato di genocidio, in un processo che dopo una lunga latitanza ha avuto inizio nel maggio 2012. Pochi casi come quello di Ana rivelano in tutta la sua oscura profondità una condizione, la perdita dell'innocenza, al tempo stesso individuale e collettiva.
18,00

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