Libri di Claudia Cernigoi
Cento sfumature di rosso bruno
Claudia Cernigoi
Libro
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2023
pagine: 280
«Operazione Plutone». Le inchieste sulle foibe triestine
Claudia Cernigoi
Libro
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2019
pagine: 256
Una delle tante mistificazioni diffuse in materia di “foibe” è quella che contro gli “infoibatori” non furono mai celebrati i processi. In realtà all’epoca del Governo Militare Alleato (GMA), tra il 1946 ed il 1949, a Trieste per questi reati furono celebrati una settantina di processi, conclusisi a volte con assoluzioni od amnistie, altre volte con condanne anche pesanti. Proprio perché su queste vicende si è parlato e si continua a parlare citando acriticamente (e spesso anche in modo distorto) documenti che in realtà non sono basati su fatti ma solo su illazioni od opinioni, lʼAutrice ha sentito la necessità di fare una disamina delle relazioni sui recuperi dalle foibe triestine e delle vicende giudiziarie che ne sono seguite, in modo da presentare una visione il più possibile esaustiva di queste tematiche. Ne esce una realtà storica completamente diversa dalla “narrazione” che si è imposta nell’opinione pubblica in questi anni dopo lʼistituzione del Giorno del Ricordo. Nella prima parte di questa ricerca, dopo lʼanalisi dellʼattività di recupero delle salme e delle indagini condotte quasi tutte dall’ispettore Umberto De Giorgi, vengono approfonditi gli iter processuali relativi alle esecuzioni sommarie avvenute presso le foibe di Gropada e di Padriciano e la foiba di Rupinpiccolo, evidenziando come non sempre le risultanze giudiziarie siano coerenti con quanto appare in altra documentazione. La seconda parte è invece dedicata allo studio dei fatti che culminarono negli “infoibamenti” dellʼabisso Plutone, presso Basovizza: lʼAutrice ha analizzato assieme ad uno dei protagonisti, Nerino Gobbo, i documenti giudiziari e le varie testimonianze, contestualizzandoli nel periodo storico in cui si svolsero, in modo da dare una descrizione ancora inedita di quanto accadde nel periodo cosiddetto dei “40 giorni” di amministrazione jugoslava di Trieste.
Scriptor rerum. Diego de Henriquez cronista della Trieste 1941-1974
Vincenzo Cerceo, Claudia Cernigoi, Maria Tolone
Libro: Copertina morbida
editore: Tolone Maria
anno edizione: 2014
pagine: 306
La «banda Collotti». Storia di un corpo di repressione al confine orientale d'Italia
Claudia Cernigoi
Libro: Libro rilegato
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2013
pagine: 372
Istituito da Mussolini nel 1942 espressamente come corpo di repressione antipartigiana nella Venezia Giulia, l'Ispettorato Speciale di Pubblica Sicurezza con sede a Trieste, fu l'unica struttura dedicata esclusivamente a tale scopo in Italia. Si distinse per l'efferatezza dei metodi, con l'uso sistematico della tortura negli interrogatori degli antifascisti italiani e slavi catturati, ma anche dei semplici sospetti, in una sequenza di orrori che percorre tutta la documentazione presentata. L'autrice ricostruisce qui il periodo storico dell'Ispettorato, in una ricerca a tutto campo, usando documentazione d'archivio, ma dedicando anche particolare attenzione alle interviste fatte ai sopravvissuti agli interrogatori della cosiddetta "banda Collotti", la parte più attiva dei membri dell'Ispettorato, che dopo l'8 settembre 1943 servì agli ordini del comandante delle SS dell'Adriatisches Küstenland. Questa ricerca di Claudia Cernigoi diventa un tassello importante nella ricostruzione della storia "delle più complesse vicende del confine orientale", gettando nuova luce sui crimini commessi dal fascismo in questa regione, soprattutto, ma non solo, contro le minoranze slovena e croata.
Operazione foibe. Tra storia e mito
Claudia Cernigoi
Libro: Copertina rigida
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2005
pagine: 352
Fare chiarezza sulla storia delle terre di confine ad est, cercando di rendere giustizia ai morti di entrambe le nazionalità che qui si incontrano; mettere fine a quella propaganda strumentale che alimenta continui motivi di tensione politica; offrire elementi di analisi che permettano alla Sinistra italiana ed agli sloveni di superare quei sensi di colpa come "infoibatori", accusa mossa da sessanta anni, dimenticando vent'anni di fascismo, snazionalizzazione forzata subita dai popoli non italiani e massacri feroci perpetrati, durante la guerra, contro le popolazioni dell'Istria e di quella che viene chiamata Venezia Giulia. Questi sono gli obiettivi che l'autrice si è prefissa basando la propria ricerca su ampia documentazione tratta anche dagli archivi britannici e americani.