Libri di Claudio Zanier
Meharisti. Fiat 2000 e altri mezzi. Libia. WW2. 1911/1943 foto inedite
Lorenzo Bovi, Claudio Zanier
Libro
editore: Ardite
anno edizione: 2023
pagine: 172
Derna italiana. Libia. WW2. 1911/1943 foto inedite
Lorenzo Bovi, Claudio Zanier
Libro: Libro in brossura
editore: Ardite
anno edizione: 2021
pagine: 172
Un fantastico viaggio storico fotografico tra le fortificazioni italiane costruite in Libia a Derna tra il 1911 e il 1913. Coordinate satellitari dei forti e delle ridotte ancora oggi presenti, per un incredibile tour storico turistico.
Miti e culti della seta. Dalla Cina all'Europa
Claudio Zanier
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2019
Il volume "Miti e culti della seta" è il terzo dell'autore edito nella collana «History, economy and society». I primi due ("Semai in Giappone", 2006 e "Setaioli in Asia", 2008) riguardavano le spedizioni di setaioli italiani in Giappone e in Asia Centrale nell'800, con dozzine di avventurose storie individuali di grande spessore economico e commerciale, di intraprendenza politica e di sfida culturale. Il presente testo spazia, al contrario, sul lungo periodo, su millenni di evoluzione e di diffusione dell'allevamento contadino del baco da seta, delle sue lontanissime origini cinesi e della sua capillare, lenta diffusione verso l'occidente. In questo percorso plurisecolare esso porta con sé - in una gestione sempre e ovunque solo femminile - assieme alle elaborate tecniche, anche i miti, le convinzioni, le credenze che ne sono, e ne rimangono, sino agli albori del XX secolo, parte integrante del modo di far nascere, custodire, far prosperare i bachi da seta e il loro prezioso prodotto.
Prima che le trombe squillino. La prima nota di pace. Bivio Paradiso, 1918-2018
Libro
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2019
Io resto! Il sacrificio del sergente mitragliere Àngiolo Zampini «eroe senza medaglia»
Paolo Strazzolini, Claudio Zanier
Libro: Copertina morbida
editore: Aviani & Aviani editori
anno edizione: 2017
pagine: 336
L'eroico sergente mitragliere Àngiolo Zampini da Città di Castello (PG) rappresenta, meglio di ogni altro, lo specchio di quella che fu per l'Italia la tragedia della Prima Guerra Mondiale. In un grigio e piovoso giorno dell'ottobre 1917, mentre si consumava il disastro di Caporetto, al cospetto della Patria prostrata, il giovane contadino umbro, che il vortice della Grande Guerra aveva spinto sino al lontano Friuli, rimasto solo ad arginare l'irruenza del tedesco invasore, non esitò a immolarsi fieramente per la salvezza d'Italia. A distanza di un secolo dall'eroico sacrificio dell'umile figlio prediletto di una Patria irriconoscente, questo saggio vuole essere un tangibile omaggio alla memoria di chi, in nome del riscatto di un intero popolo battuto, seppe trovare il coraggio estremo per opporsi alla mala sorte e per indicare saldo ai posteri l'esempio che getterà le basi della riscossa di Vittorio Veneto.
Il rovescio delle medaglie. Al valor militare
Paolo Strazzolini, Claudio Zanier
Libro
editore: Aviani & Aviani editori
anno edizione: 2015
pagine: 16
La storia del '900 friulano è scandita anche dalla concessione di onorificenze al valor militare che, soprattutto nel caso si tratti di medaglie, effettivamente concesse o negate, meritano una rilettura ad hoc. Le medaglie al valore, vere o finte che siano, spesso raccontano una storia che si spinge ben oltre il senso che la loro motivazione esprime, spalancando nuovi orizzonti di indagine, suggerendo nuove risposte a interrogativi mai sopiti e suscitando inediti spunti di seria riflessione. Lo scenario che ne deriva, a tratti sconcertante, non è altro che uno degli emblematici, innumerevoli specchi di un'Italia che troppe volte si è dimostrata matrigna verso i suoi amorevoli, mai troppo corrisposti, figli.
Semai. Setaioli italiani in Giappone (1861-1880)
Claudio Zanier
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2006
pagine: 448
L'epidemia del baco da seta - la pebrina - fu un evento catastrofico che sconvolse le sericolture del Mediterraneo alla metà dell'800. Da noi, allevamento del baco e produzione del filo di seta erano una delle attività economiche più importanti che dava pane a milioni di contadini e ricchezza a una parte rilevante dei proprietari di terre. Per mantenere in vita una tale fonte di lavoro e di redditi bisognò andare a cercare, sempre più lontano, uova sane di baco, il seme-bachi. Per anni, centinaia di specialisti - i semai - percorsero ogni angolo del globo alla sua ricerca. Verso il 1860 il Giappone era rimasto l'unico posto da dove se ne potesse avere un rifornimento sicuro e abbondante.
Filande, mercato e innovazioni nell'industria serica italiana. Gli Scoti di Pescia (1750-1860)
Roberto Tolaini
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 1997
pagine: 480
Il percorso di affermazione internazionale di un’impresa serica tra ’700 e ’800, attraverso la ricostruzione delle scelte commerciali, tecnologiche e finanziarie e attraverso l’analisi del rapporto con industriali e negozianti protestanti francesi. La storia di impresa come punto di osservazione per gettare luce sull’articolazione dell’industria serica toscana e sui rapporti tra setaioli italiani e mercati esteri.
Buonarroti 22. Scene da un’infanzia triestina
Claudio Zanier
Libro
editore: EUT
anno edizione: 2018
pagine: 169
Riccardo Giusto. Tra storia e leggenda la vicenda del primo soldato italiano caduto nella grande guerra mondiale
Paolo Strazzolini, Claudio Zanier
Libro: Copertina morbida
editore: Aviani & Aviani editori
anno edizione: 2015
pagine: 168
L'alpino Riccardo Giusto è stato il primo caduto italiano in combattimento della prima guerra mondiale. Non un eroe, ma un simbolo. Il simbolo di quella gioventù variegata, figlia di un'Italia unita ma ancora da amalgamare, che il richiamo perentorio di una Patria ingorda trascinerà nel vortice tritacarne della folle tragedia della Grande Guerra. Questo studio vuole essere un inchino alla memoria di tutte le vite spezzate, accomunate nella fine al giovane alpino udinese, travolto dalla mala sorte prima, e dal beffardo destino poi, che oltre al sacrificio estremo della vita pretese anche quello del nome. A distanza di un secolo dalla sua morte, è nostro dovere rendergli giustizia nel nome, e pace nell'eterno riposo.