Libri di D. Brogi
Nel nome della madre. Ripensare le figure della maternità
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2017
pagine: 181
"Volevamo ripensare la figura della madre evitando di trattarla soltanto come portatrice di un destino biologico e di una funzione extrasoggettiva; ci interessava discutere di narrazioni che non archiviassero la maternità dentro il perimetro simbolico di un'origine lontana, di un ricordo o di un feticcio ideologico; volevamo sperimentare uno sguardo che trasformasse il mondo della madre in un'avventura, in qualcosa che non 'è' soltanto, ma che 'esiste'. Insomma: invece che come un monumento muto, pauroso e ingombrante, volevamo trattare la madre come un'identità culturale e relazionale, non solo emotiva." (Le curatrici)
La donna visibile. Il cinema di Stefania Sandrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 142
È in un senso duplice che Stefania Sandrelli può essere definita e considerata come "la donna visibile": anzitutto per guardare alle qualità attoriali della sua interpretazione; al tempo stesso, l'espressione può essere usata per continuare a raccogliere la sfida di una "visibilità" spesso anche così ostentata, con pose "spregiudicate". Sandrelli ci ha fatto vedere il suo corpo, lo ha performato, riempito di ombre e contrasti, lo ha usato in senso drammaturgico, trasformandolo così in una sorta di Gran Teatro della storia della donna italiana del secondo Novecento. Il corpo esibito, magari attraverso la maschera della ragazza di provincia, della moglie ignara, o della madre distratta che viene fraintesa, allestisce anche un'illusione di fragilità, o di mancanza di volontà, oltre la quale potrebbe diventare visibile, invece, attraverso una mimica del distacco, la cifra simbolica di una diversa vita, o almeno di un'estraniazione dell'anima dal proprio destino.