Libri di D. Cecchi
Alla fine delle cose. Contributi a una storia critica delle immagini
Libro: Libro rilegato
editore: La Casa Usher
anno edizione: 2011
pagine: 231
Prodotte dal sistema mediatico, dalla rete globale o da una politica ridotta sempre più a spettacolo, le immagini pervadono oggi il nostro mondo e si collocano in uno spazio in cui le 'cose' sembrano 'finire' nei loro simulacri. E tuttavia sulla funzione e lo statuto teorico dell'immagine, di questo "doppio" della realtà, la filosofia, la religione, l'arte, la politica hanno riflettuto fin dai tempi più antichi. La critica di Platone all'imitazione, come l'iconoclastia d'epoca medievale, la crescente produttività accordata al moderno concetto d'immaginazione, come il ruolo preponderante occupato dall'immagine nell'attuale società dello spettacolo - solo per indicare alcuni dei temi trattati nel libro - portano i segni dell'attrazione, della repulsa, dell'inquietudine che le immagini e il loro potere suscitano da sempre nell'uomo. Dal dibattito antico a quello contemporaneo, il libro approfondisce il percorso critico e storiografico che fu tracciato nel convegno internazionale "Fiat imago, pereat mundus" (Roma, febbraio 2010), alla ricerca di una risposta a un quesito antico quanto attuale: da dove viene e dove sta approdando la nostra "civiltà dell'immagine"?
Falsi raccordi. Cinema e filosofia in Deleuze
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2007
pagine: 160
Sembra siano di due tipi molto differenti le motivazioni che oggi spingono i filosofi a desiderare di uscire dalla filosofia. Da una parte, c'è lo sfinimento di coloro che della filosofia non sanno più che farsene. Ma dall'altra - ed è il caso di Deleuze - c'è la volontà di rompere le antiche alleanze (con il senso comune, la religione, lo Stato) e di trovare per la filosofia nuove armi di resistenza e creazione. Questo significa "uscire dalla filosofia attraverso la filosofia". E in tal senso va inteso l'incontro deleuziano con il cinema. L'immagine-movimento e L'immagine-tempo sono pienamente libri di filosofia. Le nozze con il cinema, che essi festeggiano, hanno l'effetto di far filare la filosofia lontano dalla palude dell'attualità. Al contempo, però, in questa fuga le forniscono gli strumenti per intraprendere una lotta senza quartiere contro le tentazioni malsane che costantemente l'attraversano. Deleuze ha immesso nella filosofia un germe eteroclito che, cristallizzando, ha fatto nascere qualcosa di nuovo, che è ancora, mostruosamente, filosofia. Coloro che intendevano farla finita con la filosofia si accomodino altrove.

