Libri di Daniela Blandino
Vita di un ragazzo nell’ombra della savana
Abraham Abdoulaye Madi
Libro: Libro in brossura
editore: in riga edizioni
anno edizione: 2020
Spiegare perché i giovani del nord del Camerun restino tanto indietro in materia di educazione: ecco la ragione di questo racconto. Che non è per nulla la classica autobiografia, ma uno specchio della realtà di molti villaggi della savana in Africa. Attraverso le vicende del giovane Dunya si è cercato di presentare eventi culturali, quali la pesca, la caccia e l'iniziazione tradizionale, che contrassegnano la vita della gente e rivelano le emozioni che si vivono nella società africana. I nomi dei villaggi, scelti come metafora o per analogia, indicano la realtà di zone rimaste nell'ombra dove molte vite nascono, crescono e appassiscono nel silenzio dell'esistenza. Ne è un esempio chiaro la storia di Dunya il cui coraggio e le tante speranze hanno dovuto superare prove e privazioni di ogni genere per vedere alla fine una luce all'orizzonte. Don Abraham Abdoulaye Madi è nato a Badjouma (Camerun) nel 1974 ed è stato ordinato sacerdote nel 2008 nella diocesi di Garoua (Nord Camerun). Dal 2012 vive nell'arcidiocesi di Milano, dove ha operato nelle parrocchie della Sacra Famiglia (Cinisello Balsamo), di San Vincenzo e Santa Rita (Rodano Millepini) e, a Milano, al Sacro Volto, a Gesù Buon Pastore e San Matteo. Ha studiato la pastorale alla facoltà teologica di Milano e a Lugano.
Alla scoperta del mondo. Sussidiario delle discipline. Matematica. Per la 4ª classe elementare
Alessandra Campagnari, Matteo Dolci, Elena Lucca, M. Cristina Speciani
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2019
pagine: 440
Le discipline che si affrontano in modo sistematico nell’ultimo biennio della scuola primaria e le competenze richieste al termine del cinque anni costituiscono i riferimenti dei percorsi per l’introduzione alla realtà che è alla base della conoscenza. L’espressione “Alla scoperta del mondo” sintetizza quel momento, tipico della fanciullezza, in cui l’esplorazione e la scoperta avvengono in modo diretto e percettivo. Per questo il primo contenuto di lavoro proposto dal punto di vista del metodo è sollecitare un incontro diretto con l’oggetto. È la possibilità di vivere l’avventura della conoscenza come una esperienza di meraviglia della realtà, promuovendo nei bambini quello sguardo e quella disposizione a conoscere che allargano la ragione e superano il livello di superficie di tante informazioni. Il testo del sussidiario consolida e amplia l’esperienza conoscitiva attraverso la mediazione del linguaggio. L’incontro col dato avviene attraverso la lettura e la comprensione del contenuto. Per questo particolare cura è stata posta alla forma linguistica con cui sono presentati gli argomenti, favorendo un pensiero lineare e allo stesso tempo ampliando il bagaglio lessicale dell’alunno Nelle discipline è rispettato l’approccio metodologico proprio di ogni ambito: tutti i percorsi si strutturano a partire dalle domande suggerite dall’osservazione degli oggetti o dei contenuti incontrati. La domanda è quindi la prima ed elementare forma con cui ci si apre alla conoscenza; domanda che si focalizza via via in un lavoro di esercizio e di studio per apprendere e denominare gli elementi incontrati e per coglierne i nessi e le dimensioni. Nella introduzione delle materie in questo testo vanno di conseguenza differenziandosi i metodi con ci si approccia all’oggetto: operare per l’ambito aritmetico, osservare per la geometria, descrivere per geografia, narrare per la storia, sperimentare per le scienze. La comprensione del legame fra titoli, sottotitoli e paragrafi permette di ricostruire il discorso cogliendone i nodi concettuali. Nel testo sono evidenziate le parole importanti. Attraverso le parole e i concetti chiave avviene una prima categorizzazione che, seppur iniziale, guida la costruzione mentale e formale del contenuto da apprendere. In ogni capitolo è ricorrente la voce Mettiti alla prova. Si tratta evidentemente di una indicazione di lavoro finalizzata all’avvio di un apprendimento che perduri nel tempo sia nella comprensione dei concetti che nello studio delle nozioni. Accanto a domande che favoriscano una riesposizione orale da parte del bambino, si è cercato di mettere sempre l’alunno nella condizione di ritrovare nella sua realtà un riscontro di quanto va studiando e di richiedergli una implicazione attiva e consapevole, un “compito di realtà”, secondo la dicitura delle Indicazioni Nazionali.
Alla scoperta del mondo. Sussidiario. Per la 3ª classe elementare. Volume Vol. 3
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2018
È attraverso il linguaggio che si sviluppa principalmente in questa classe la crescita della persona del bambino: l’incremento del lessico e il rapporto con il testo nel parlato, nella lettura e nella scrittura danno voce al vissuto relazionale ed esperienziale favorendo la crescita del pensiero e della consapevolezza. È il momento del passaggio dall’azione concreta ad una prima estensione concettuale che apre all’astrazione in cui la denominazione si articola in frasi ed espressioni. Per questo nel volume di lettura diventa emblematico l’incontro con tipologie testuali semplici ma diverse nell’intento comunicativo: racconti, cronache, poesie, leggende, fiabe, storie per conoscere e per sorridere a cui si legano essenziali percorsi artistici, musicali e figurativi. Anche la parte sulla riflessione grammaticale persegue l’iniziale consapevolezza del bambino, dall’ortografia alla morfologia, dalla combinazione logica alla punteggiatura, accompagnando l’apprendimento con numerosi e variati esercizi. Nel volume sulle discipline il linguaggio del testo si incarica di introdurre all’incontro con i dati della realtà che aprono alle domande sottese ai percorsi disciplinari specifici. La cura del linguaggio, corretto ed adeguato all’età, si innesta all’approccio metodologico proprio di ogni ambito: operare per l’ambito aritmetico, osservare per la geometria, descrivere per geografia, narrare per la storia, sperimentare per le scienze. Sempre è richiesto ad ogni bambini, nel cammino di conoscenza, di mettersi alla prova attivamente in contesti motivati e aperti a nuove scoperte.
Santi e patroni. Come riconoscerli nell'arte e nelle immagini popolari
Fernando Lanzi, Gioia Lanzi
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2013
pagine: 264
Quello dei santi è un fenomeno presente in molte religioni. Questo volume si occupa dei santi della cristianità cattolica. I santi sono riconoscibili perché caratterizzati da oggetti, segni o atteggiamenti che vengono chiamati "attributi", e che ritroviamo costantemente sia nelle opere d'arte che nelle immagini popolari che li raffigurano. Alcuni di questi attributi sono ispirati a episodi della vita dei santi (riguardanti eventi drammatici, come il martirio, o eventi simbolici di misericordia): si pensi a santa Lucia che reca due occhi su un piatto, o al vaso di unguento di santa Maria Maddalena. In alcuni casi gli attributi rivelano di chi sia patrono il santo: così gli attributi di sant'Apollonia sono delle tenaglie con un dente in mezzo, a rivelarne la natura di patrona dei dentisti. Dopo un'introduzione sul senso e la storia delle raffigurazioni dei santi, il volume procede cronologicamente descrivendone le vite, dalle origini alla contemporaneità. La descrizione è accompagnata da immagini in cui si possono riconoscere gli attributi. Si parte dai genitori di Maria, Anna e Gioacchino, per passare ai santi evangelici e poi ai primi tempi del cristianesimo. Il Medioevo è ricco di figure, le più diverse, mentre mistici, santi della carità e fondatori di Ordini pullulano nell'età moderna. Non sono da meno l'800 e il '900, in cui la Chiesa ha perso il potere territoriale, ma nei luoghi più disparati nascono figure che si dedicano ai più emarginati e al loro riscatto, ai lavori educativi...