Libri di Daniela Morandini
Terre. Poesie dall'anno zero
Daniela Morandini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2024
pagine: 104
Questa seconda raccolta poetica segna la maturità stilistica di Daniela Morandini, maratoneta ancora ai nastri di partenza, invaghita di un presente incomprensibile e con la nostalgia degli uomini del futuro.
Artemisia. La pittora
Patrizio Pacioni, Daniela Morandini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2023
pagine: 64
Prendendo spunto dal processo contro Agostino Tassi, celebrato nel 1612 su denuncia di Orazio Gentileschi, il quale lo accusa di aver abusato della figlia Artemisia, si ripercorre la vicenda della famosa artista che fu la prima pittrice ad affermarsi e distinguersi in un ambiente, prima di lei, totalmente dominato e gestito dagli uomini. Una celeberrima artista di eccezionale talento. Una donna indomita che non si piegò e non abbassò il capo neanche al cospetto di una Corte di estrazione clericale, apertamente maschilista e ostile alle rivendicazioni di giustizia ed equità, in particolare se avanzate da donne. Un processo surreale raccontato con ritmo serrato, incalzante e accenti drammatici, nel corso del quale, alla violenza ricevuta, se ne aggiunsero altre di ordine istituzionale, procedurale, morale e fisico.
Screzi. Poesie per chi voleva diventar grande (e ora non vuole più)
Daniela Morandini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2021
pagine: 64
"Screzi" è un almanacco di emozioni che parlano di come divenire donna, come viaggiare dal mondo dell'adolescenza a quello dell'età adulta portandosi con sé la bontà bambina del dolore e della vittoria, dell'amore e della disperazione. "Screzi" è quella voce bambina che ci chiede, e talvolta ci supplica, di non dimenticarla.
Zastava 999. Goli Otok: viaggio all'inferno
Patrizio Pacioni, Daniela Morandini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2020
pagine: 72
A Goli Otok, conosciuta anche come Isola Calva, già sede di un disumano campo di concentramento, vivono in malsana simbiosi gli esponenti di tre generazioni frutto della dittatura Titina e della guerra dei Balcani: Goran, Darko e Katica. L'arrivo dei turisti italiani Riccardo e Milena, che trascinano un matrimonio stanco e ormai prossimo a scadenza, funge da innesco per l'esplosione di inimmaginabili e devastanti tensioni. L'aspro confronto tra gli schizofrenici fantasmi della guerra, lordi di sangue e di violenza, e le vacue lusinghe del più esasperato consumismo, non potrà che sfociare in un finale tanto imprevedibile, quanto tragico.