Libri di Danilo Gentilozzi
ICU, un'avventura di cooperazione. Sulle orme di Umberto Farri
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2021
pagine: 128
Dal 1966 l'ICU – Istituto per la Cooperazione Universitaria – realizza progetti in Africa, America Latina e Medio Oriente promuovendo l'autosviluppo delle popolazioni locali. La formazione, a tutti i livelli, è l'elemento fondante dei progetti dell'ICU, che opera per lo sviluppo di iniziative sostenibili da un punto di vista economico, sanitario, sociale e ambientale e, dove necessario, fornisce aiuto alle popolazioni locali e rifugiate in contesti di emergenza e post-emergenza. Umberto Farri (1928-2006) e l'ICU costituiscono un binomio indissolubile, ed è la loro storia che viene raccontata in questo libro. Farri era un sognatore che sapeva dare concretezza ai sogni, ispirato dalla volontà di creare condizioni di umana giustizia, emancipazione e solidarietà. Un sognatore impegnato a creare ponti tra le civiltà e le persone che ebbe un'intuizione determinante: realizzare progetti di cooperazione collegati al settore dell'istruzione con la convinzione che lo sviluppo, per essere efficace e duraturo, non dovesse essere calato dall'alto ma dovesse adattarsi alle diverse realtà e culture locali. Ma soprattutto capì che era importante formare intellettuali, tecnici e professionisti locali che poi fossero in grado di camminare da soli.
Cronache dal terzo millennio
Danilo Gentilozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2008
pagine: 92
Una piccola antologia di racconti che delineano di volta in volta caratteristiche e peculiarità di protagonisti maschili sempre diversi. C'è il "trovatore" trasteverino, cantore del biondo Tevere, un quasi mendicante che sciorina vizi e virtù dell'intramontabile mamma Roma; c'è il vecchio che passeggia nel parco, piegato dagli anni e dal dolore, in compagnia dell'altrettanto vecchio cane, isolatosi dal mondo e arrabbiato con Dio; c'è lo sportivo che punta alla medaglia d'oro, l'aspirante scrittore che scende a patti con un infausto scherzo del destino, pur di godere di un briciolo di celebrità, c'è il giornalaio della piazza, il cieco miracolato, colui che non può o non vuol vedere... e altri ancora, ciascuno col suo sogno e il suo rimpianto. Uomini comuni, colti in situazioni di grave tensione, sull'orlo di una scottante rivelazione, compimento del proprio io. Protagonisti del quotidiano, essi sono chiaramente il frutto di un'ispirazione metropolitana, di una penna che respira l'asfalto capitolino, di un occhio critico e indagatore di immagini consuete, microcosmo però di umanissime contraddizioni.