Libri di Danilo Laccetti
Orfeo sconsacrato. Viaggio nelle vite di Orfeo
Danilo Laccetti
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2019
pagine: 168
Chi era Orfeo? Il marito innamorato, il poeta eccelso che tenta di strappare alla morte la sua amata Euridice e viene sconfitto; così risponderebbero giustamente molti lettori. Eppure il citaredo più famoso del mondo antico indossò svariate vite nel corso dei secoli, la gran parte delle quali sommerse dalla nota vicenda che lo vide protagonista. Il saggio di Danilo Laccetti ripercorre con piglio narrativo le molteplici trasformazioni della figura di Orfeo, un viaggio affascinante a partire dalla "foce", ovverosia l'età augustea, quando Virgilio e Ovidio sigillarono il mito nella forma a noi più nota. Passo passo, una scoperta dopo l'altra, ci avvicineremo alla "sorgente", il VI sec. a.C., nel corso del quale sono state riscontrate le prime attestazioni sul personaggio. Il testo, corredato di una bibliografia ragionata e una selezione di immagini, attinge in modo rigoroso alle fonti antiche, così da consentire al lettore di avviare una sua personale esplorazione dentro il mito.
Cassiodoro, Roma immaginaria. Le Variae e l'Italia di Teoderico tra rimpianto e speranza
Danilo Laccetti
Libro
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2014
Le "Variae", a tutt'oggi ancora non disponibili in traduzione integrale, raccolgono quasi cinquecento lettere divise in dodici libri, frutto della lunga carriera di Cassiodoro in qualità di dignitario alla corte di Ravenna. Modello di epistolografia per le future cancellerie medievali, quest'opera non solo è il documento letterario più importante per conoscere a fondo il regno italo-gotico, ma rappresenta anche un esempio di enciclopedismo tardoantico per la ricchezza di divagazioni culturali presenti.
Il vitalizio. Le beffe della morte
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2009
pagine: 80
"Campate troppo, caro mio. Brutto vizio! E dovreste levarvelo." Povero Maràbito, vecchio contadino onesto e leale, tutto per colpa di un vitalizio di due lire al giorno: lo protegge dalla morte e gli consegna un'inaspettata longevità, auspicata dal vicinato e maledetta dal Maltese, prima, e dal notaio Zàgara, poi. Quelle due lire al giorno, che "non sono rena", alle soglie dei cent'anni Maràbito non le vuole più, magari la morte verrebbe finalmente a fargli visita... macché, neppure "padrone di morire"! Gioiello dell'ironia pirandelliana "Il vitalizio" ci regala una storia dalle tinte crudamente grottesche, una parodia raffinata delle presuntuose velleità di meschini scommettitori, che una roulette capricciosa alla fine punisce. Perché "la morte sa essere buffona, se le gira" e si fa beffa di chi vorrebbe beffarla. Questo racconto ha offerto lo spunto ad Andrea Camilleri nel 2007 per una riduzione teatrale, rappresentata su vari palcoscenici italiani.
Storie di Pocapena
Danilo Laccetti
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2010
pagine: 240
Trittico della mala creanza
Danilo Laccetti
Libro
editore: Leone
anno edizione: 2009
pagine: 80
Tre storie differenti, ma con un unico filo rosso che s'insegue di pagina in pagina, fino alle drammatiche rivelazioni finali. In "Anonimo glorioso" uno scrittore che attende la fama da troppo tempo se ne inventa una di propria mano. In "Un lampo di genio" un uomo confessa davanti al giudice il motivo che l'ha spinto a uccidere moglie e figlio: le aspirazioni letterarie naufragate. In "Occhi di Tiresia", due vecchi amici si ritrovano per caso, e nonostante le medesime ambizioni giovanili, si scoprono estranei.