Libri di Dario Basile
Comunicare l'antropologia. Scienza, giornalismo e media
Dario Basile
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2024
pagine: 263
Come far conoscere l'antropologia al grande pubblico? Più in generale, come riconnettere il mondo accademico e scientifico con la società civile? Sono temi attualmente molto dibattuti. Si auspica che l'università incrementi il suo impegno pubblico e migliori la comunicazione extra-accademica, ma allo stesso tempo questo suscita dubbi e genera tensioni. Nonostante l'attualità dell'argomento, ad oggi in Italia non esiste un libro interamente dedicato alla comunicazione dell'antropologia. Il volume intende colmare questo vuoto, nella convinzione che su questioni come pandemie, antropocene, cambiamenti climatici, razzismo, rapporti di genere, l'antropologia fatichi ancora troppo a far sentire la sua voce. Il libro traccia quindi la storia della comunicazione dell'antropologia e spiega le ragioni per cui in origine figure come Franz Boas o Margaret Mead erano vere star intellettuali, mentre in tempi più recenti la disciplina sembra essersi rintanata nella torre d'avorio di un linguaggio eccessivamente specialistico. Ma non solo, in queste pagine si parla anche del dialogo tra antropologia e giornalismo, si scopre un'antropologia che attraversa l'etere o prende la forma del fumetto, perdendo alcune delle sue caratteristiche originarie per acquisirne di nuove. Un libro fondamentale per chiunque sia interessato alla comunicazione della scienza e al rapporto tra accademia e media.
Alta tensione. Spazi di confronto tra antropologia e istituzioni
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2023
pagine: 250
Basandosi su indagini etnografiche che esplorano i temi del disagio giovanile e del bullismo, le pratiche della giustizia minorile e l'operato delle forze di polizia e dei servizi sociali rivolti agli immigrati, questo volume porta un contributo agli studi di antropologia delle istituzioni. Studi di cui si sottolinea sempre più l'esigenza e l'urgenza, ma che si rivelano spesso complessi e di difficile realizzazione per ragioni di carattere pratico, teorico ed etico che ne fanno un campo di ricerca percorso da molteplici tensioni. Tensioni che serpeggiano non solo all'interno della stessa antropologia, ma anche con discipline limitrofe (psicologia, sociologia, servizio sociale) con una più consolidata tradizione di studi, interventi e collaborazioni in questi ambiti. Tensioni che talvolta si manifestano tra i ricercatori e le persone che incarnano le istituzioni. Tensioni infine all'interno dell'opinione pubblica, trattandosi di questioni divisive quali le migrazioni, la devianza, il ricorso a forme di giustizia riparativa piuttosto che repressiva.
Le vie sbagliate. Giovani e vita di strada nella Torino della grande migrazione interna
Dario Basile
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2014
pagine: 204
Il libro analizza le difficili vicende di adolescenti, figli della grande migrazione interna, cresciuti nelle isolate periferie di edilizia popolare di Torino. L'autore ripercorre diverse strade, che negli anni hanno acquisito una "cattiva fama" e che nella memoria collettiva sono state associate alla delinquenza minorile, alla droga, al degrado. Terre straniere in città, si potrebbe dire, abitate da 'tamarri', il nomignolo dispregiativo con cui vengono chiamati i ragazzi che abitano le periferie delle grandi città. I fatti narrati sono accaduti principalmente negli anni Settanta, ma capire quello che è successo ai figli dei nostri immigrati interni di ieri ci può dare qualche chiave di lettura in più per interpretare fenomeni attuali e può aiutare a contrastare questa strana idea, che affiora di tanto in tanto nel dibattito pubblico: che alcuni giovani stranieri si "comportano male" a causa del loro retroterra culturale.