Libri di Dario Nardini
Antropologia dello sport: corpi, confini e potere nel mondo contemporaneo
Niko Besnier, Susan Brownell, Thomas F. Carter
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 398
Non sono molte le attività che, come lo sport, riescono a far incontrare, nella vita di tante persone in tutto il mondo, la corporeità, le emozioni, la politica, il denaro e la moralità. Che ci si trovi nei giganteschi stadi del Brasile o nei parchi della Cina, nei diamanti del baseball di Cuba o nei campi da rugby delle Fiji, o ancora nelle arene di lotta in Senegal, nell'ambito dello sport gli esseri umani mettono alla prova i loro limiti fisici, investono le loro energie emotive, scommettono denaro, invocano poteri magici, ingeriscono sostanze che condizionano le loro performance atletiche e mettono in gioco ciò che ritengono conti di più nella vita. Antropologia dello sport esplora il modo in cui lo sport modella, e viene a sua volta modellato da, i contesti sociali, culturali, politici e storici in cui viviamo. Nel libro vengono trattati alcuni dei temi al centro della riflessione antropologica, tra cui il corpo, la modernità, il nazionalismo, lo Stato, la cittadinanza, il transnazionalismo, la globalizzazione, il genere e la sessualità. Nella sua versione italiana, il volume da una parte vuole offrire un riferimento manualistico per comprendere la rilevanza antropologica del fenomeno sportivo e il contributo sostanziale che l'analisi dello sport può offrire ad alcuni degli ambiti di studio centrali per la disciplina; dall'altra, si propone come punto di partenza per la promozione di nuove e originali ricerche.
Il calcio storico fiorentino. La rievocazione tra patrimonio e «identità»
Dario Nardini
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2023
pagine: 260
Ogni anno, a giugno, nel centro storico di Firenze si rievoca un gioco di palla cinquecentesco, il «calcio fiorentino». Introdotte da una parata in costumi rinascimentali che ricostruisce le milizie e le istituzioni della Repubblica Fiorentina (1527-1530), le partite si svolgono con un’alta carica di pathos e drammaticità in un’arena di sabbia allestita nella piazza di Santa Croce: evocando lo spirito dei fiorentini del tempo, la manifestazione coinvolge una parte consistente della popolazione locale, grazie al suggestivo effetto scenografico della sfilata, ma anche per la radicale fisicità del gioco, in cui quasi tutte le forme di contatto sono ammesse. In una città segnata dai recenti sviluppi dell’industria turistica, il Calcio Storico rappresenta oggi, per buona parte degli attori coinvolti, uno spazio simbolico in cui tornare provvisoriamente a vivere da protagonisti le strade, le piazze e i monumenti riconosciuti come parte del patrimonio e dell’"identità" cittadini. Basato su una ricerca etnografica finanziata dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, il libro ricostruisce la storia e gli aspetti di interesse demoetnoantropologico della rievocazione, analizzandoli alla luce della riflessione contemporanea su temi quali il patrimonio, la tradizione, le identità territoriali e la relazione tra la città e i suoi abitanti.
Surfers paradise. Un'etnografia del surf sulla Gold Coast australiana
Dario Nardini
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 348
Questo lavoro è un’indagine etnografica del surf e della sua dimensione sociale e culturale nella regione della Gold Coast, all’estremità sud-orientale dello Stato del Queensland, in Australia. In questa area turistica dal clima mite e costantemente battuta dalle onde, il surf ha infatti trovato un’accoglienza particolare, ed è diventato parte integrante del “paesaggio antropologico”, segnando l’identità del luogo e contribuendo a definirne il patrimonio. In questo processo, nella “surfing culture” della Gold Coast hanno trovato espressione e si sono giocate istanze locali così come questioni di più ampio respiro. Tra le altre, il rapporto col mare e con la spiaggia che in Australia ha storicamente assunto una rilevanza sociale particolare, un’idea di identità nazionale fondata su principi e riferimenti prevalentemente coloniali, e la definizione delle categorie e degli attributi legati alla mascolinità. Riconducendo l’analisi delle attività fisiche e sportive entro prospettive teoriche più ampie e consolidate, tra cui gli studi sul gioco, quelli sul corpo e quelli sul consumo, l’autore comprende il surf come un’attività nella quale i praticanti, collettivamente e in maniera processuale, danno vita con le loro azioni a un complesso ma descrivibile sistema di significato, che acquisisce il suo senso a livello locale, ma in relazione costante rispetto ad ambiti di produzione culturale più ampi (nazionali, globali…). Nella prospettiva – ambiziosa forse, ma necessaria – di definire il senso e le possibilità di un’antropologia dello sport, studiare il surf in questi termini gli permette più in generale di recuperare un orizzonte di intelligibilità per tutte le pratiche fisiche e sportive che caratterizzano la contemporaneità, che mostrano tutto il loro interesse etnografico proprio in relazione ai contesti specifici in cui vengono praticate. Prefazione di Silvia Barberani.