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Libri di David Peace

Monaco 1958

Monaco 1958

David Peace

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2024

pagine: 504

David Peace torna a raccontare attraverso il calcio la Gran Bretagna del dopoguerra, i suoi incubi e i suoi fantasmi, i suoi traumi e le sue rinascite. “Monaco 1958” è il romanzo della più grande tragedia dello sport inglese: l’inno a una generazione che riuscì a risorgere dal lutto collettivo e a trascinare con sé un intero paese verso una nuova epoca. Il pomeriggio del 6 febbraio 1958, durante il decollo, il volo British European Airways 609 si schianta sulla pista di Monaco di Baviera. A bordo c’è la squadra in trasferta del Manchester United e i giornalisti che la accompagnano: venti passeggeri muoiono nell’incidente; i superstiti vengono ricoverati nell’ospedale più vicino, molti in condizioni critiche, compreso l’allenatore Matt Busby. La disgrazia sconvolge profondamente l’intero Regno Unito, anche perché il Manchester United, con la sua rosa di giovani e geniali giocatori, i «Busby Babes», è una delle squadre più amate e seguite. Attorno a queste vite David Peace compone un canto di luce e ombra, che dai rottami fumanti sulla pista di Monaco riecheggia fino all’erba calpestata dei campi di gioco, passando per stanze di ospedale, spogliatoi, camere ardenti, strade in lutto e stadi gremiti di tifosi. Pagina dopo pagina, la catastrofe vissuta da un’intera nazione si frammenta e si moltiplica nel flusso delle voci individuali: i timori dei superstiti di non poter più giocare, il dolore delle famiglie nei molteplici, ininterrotti funerali, le preghiere e le speranze dei tifosi e, sopra a tutto, il rimorso e i dubbi dell’assistente di Busby, Jimmy Murphy, costretto a mettere insieme una squadra d’emergenza con le riserve e i giovani dello United. Perché il campionato non si ferma mai. Ma anche perché talvolta il pallone è una necessità; l’unica cosa cui aggrapparsi per andare avanti.
26,00

Tokyo città occupata

Tokyo città occupata

David Peace

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2021

pagine: 368

Tokyo, 26 gennaio 1948. Un uomo entra in una filiale della banca Teikoku e dice di essere un medico incaricato di vaccinare il personale a causa di un'epidemia di dissenteria. Poco dopo, dodici persone muoiono avvelenate e l'assassino scompare con qualche banconota in tasca. Sotto la neve gelida che cade sulla città occupata dalle forze americane, a guerra finita ma in una notte senza tempo, uno scrittore corre nel fango portando con sé il proprio libro incompiuto, la cronaca ancora monca di quella strage insensata e irrisolta. Trova rifugio e risposte nell'oscurità di un tempio in rovina: un rituale arcano evoca le ombre dei testimoni del crimine, ognuno con il proprio frammento di verità e i propri segreti. Nella luce tremula di dodici candele sfilano poliziotti e criminali, capri espiatori e occultisti, agenti segreti e informatori, morti che non trovano riposo e vivi che desiderano essere morti. Guidato dalla voce delle ombre, lo scrittore ripercorre i fatti attraverso rapporti ufficiali e confidenziali, bestemmie e preghiere, articoli di cronaca e canzoni, confessioni lucide e deliri allucinati, diari privati e racconti fiabeschi, confrontandosi con una verità inafferrabile, multiforme, sempre contraddittoria. Con il secondo capitolo della "Trilogia di Tokyo" David Peace costruisce il proprio romanzo più complesso. "Tokyo città occupata" è un ipnotico gioco di specchi, una seduta spiritica in cui i defunti si manifestano in un coro di voci tutte discordi e la dissezione di un fatto di cronaca diventa l'occasione per mettere in discussione il concetto stesso di verità, mutevole e sfuggente come ogni cosa umana.
18,00

1977

1977

David Peace

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 414

Nell'anno del giubileo della regina un maniaco imperversa nelle strade di Leeds, seviziando e uccidendo prostitute. La polizia si dimostra impotente e lo "Squartatore dello Yorkshire" serra la sua morsa di paura sulla città e sui cuori di due uomini. Bob Fraser, sergente della omicidi, marito e padre assente, cerca di tirare avanti in un mondo dai confini sfumati, dove i "buoni" sono spesso cattivi e i "cattivi" non sono poi così male. Il giornalista Jack Whitehead è un sopravvissuto, ha accettato compromessi ed è rimasto vivo. Ma i fantasmi del passato e le vittime a cui non ha reso giustizia lo tormentano mentre segue i casi dello Squartatore per lo Yorkshire Post. Basandosi su fatti realmente accaduti, David Peace affonda ancora una volta la penna in una nazione violenta e corrotta, con uno stile intenso degno di James Ellroy.
13,00

Red or dead

Red or dead

David Peace

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2014

pagine: 648

Nel 1959 il Liverpool Football Club era da anni nella seconda divisione del campionato inglese. Il Liverpool Football Club non aveva mai vinto la Coppa d'Inghilterra. Quindici stagioni più tardi il Liverpool Football Club era tornato in prima divisione, aveva vinto tre campionati, due Coppe d'Inghilterra, la Coppa Uefa e si era imposto come una delle squadre più forti d'Europa. Artefice di questo successo, l'uomo destinato a diventare una figura leggendaria dello sport: Bill Shankly. Per Shankly il calcio era sempre stato una missione, uno scopo di vita, il mezzo per trasformare i giocatori e i tifosi, per ricambiare la loro fiducia. La sua unica ambizione, portare la sua squadra alla vittoria: in Inghilterra, in Europa, ovunque. Nel 1974, il Liverpool Football Club e il suo allenatore sono pronti a raccogliere nuovi successi. Ma con una decisione sorprendente, Bill Shankly dà le dimissioni, una scelta che sconvolge giocatori e tifosi e che segnerà il resto della sua vita. Partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, David Peace canta l'ascesa del Liverpool Football Club e di Bill Shankly. Canta l'ossessione totalizzante di un uomo per il calcio, il suo desiderio di vittoria e il suo amore per la squadra e i suoi sostenitori. Giorno dopo giorno, notte dopo notte, David Peace canta il ritiro di Bill Shankly, i dubbi e i rimpianti di un uomo che vorrebbe ricominciare tutto da capo.
23,00

Il maledetto United

Il maledetto United

David Peace

Libro

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2015

pagine: 416

Nel 1974 l'eccentrico Brian Clough, ex calciatore noto per i suoi tanti successi, accetta di sostituire il leggendario Don Revie e allenare una delle più difficili squadre del campionato di calcio inglese: il Leeds United. Giocatori altezzosi, competitivi, in cima alla classifica, ma aggressivi e scorretti. Disposti a tutto pur di vincere. Clough sa che non sarà semplice far funzionare le cose, eppure non rifiuta l'incarico: spinto da un orgoglio infinito accetta, nella convinzione di poter trasformare il Leeds in una squadra che vince senza imbrogliare. Inizia così la cronaca avvincente e disperata dei quarantaquattro giorni del più carismatico e controverso allenatore del Leeds United. Brian Clough è un uomo ambizioso, incontenibile e, nonostante gli enormi difetti, sostenuto da un fortissimo senso morale. La sua è una lotta quotidiana contro una squadra che odia (peraltro ricambiato), contro fantasmi che non smettono di perseguitarlo nelle notti insonni fra alcol e sigarette.
18,00

1980

1980

David Peace

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2015

pagine: 393

Vigilia di Natale 1980, Leeds, Inghilterra: lo Squartatore dello Yorkshire ha massacrato la sua tredicesima vittima. Lo cercano da anni per porre fine a una serie mostruosa, senza pari nella storia del paese. Potrebbe essere un vicino di casa, un padre, un poliziotto; potrebbe essere chiunque. È introvabile. Nel 1980, Leeds è una città in rovina, schiacciata da un cielo nero e persa in un punto qualsiasi dell'Inghilterra e del cosmo. Le fabbriche automatizzate sono le sue cattedrali: come se una bomba fosse esplosa lasciando alle macchine il dominio su un deserto infernale di cemento, freddo, buio, incredibilmente thatcheriano, dove gli uomini hanno lasciato il posto a entità spettrali e inferocite. Alla radio ronza il mantra dei notiziari: il disastro collettivo di una nazione depauperata e derelitta, tra gli scioperi dei minatori, gli attentati dell'Ira, lo shock dell'omicidio di John Lennon e i cadaveri dello Yorkshire, i cadaveri dello Yorkshire... Dentro un'utilitaria, parcheggiata in un autosilo, un ispettore piange lacrime disperate. È Peter Hunter, il poliziotto che indaga, compulsivamente quanto vanamente, sugli omicidi, trasformandosi da cacciatore a preda.
21,00

Red riding quartet

Red riding quartet

David Peace

Libro: Copertina rigida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2017

pagine: 1481

Yorkshire, Inghilterra, 1974-1983. Il Nord del paese è un'allucinazione di miniere abbandonate, fabbriche abbandonate, fabbriche automatizzate, fabbriche come cattedrali, ciminiere più alte di campanili, cieli neri, orizzonti di cemento armato. Le sue città in rovina, misogine e brutali, sono un incubo di villette unifamiliari in cui si consumano esistenze senza luce, di edifici scuri nella pioggia fredda, di case vuote come teschi scarnificati. Magazzini come occhi, fabbriche come sguardi. Le luci rosse degli stop come piaghe in lontananza. Il ronzio ruvido e reiterato della radio vomita la sua cantilena: bombe dell'Ira, scioperi dei minatori, scioperi della fame, Maggie Thatcher, le Falkland. E poi bambini violentati e uccisi, prostitute violentate e uccise: lo Squartatore dello Yorkshire è tornato, la polizia non lo trova, forse non lo ha mai cercato davvero. Il "Red riding quartet" è la tragedia di un universo psicotico e terminale, in cui la follia di un serial killer è la follia di tutti, e i suoi delitti sono la violenta determinazione storica di un male ormai ubiquitario. Un mondo di bambini il cui grido rimbomba nel vuoto come la preghiera ignorata da un Dio assente, di donne spaventate e uomini divenuti prede che si dibattono in una lotta ossessiva con il dolore e la sconfitta. Creature postumane che non potrebbero vivere altrove se non nell'inferno oscuro, gelido e meccanizzato dello Yorkshire. I quattro romanzi-poema del "Red riding quartet" - che il Saggiatore presenta in esclusiva per i lettori italiani in un unico volume - hanno rivelato uno dei massimi interpreti del contemporaneo: con questo ciclo perturbante, potentemente politico perché capace di dare corpo letterario agli spettri più oscuri che percorrono il reale, David Peace innesta nei moduli ormai inerti del thriller la linfa di una prosa densa e poetica, che trasmuta la vita in un'alternanza vertiginosa di voci aggrovigliate, dialoghi sincopati, ripetizioni nevrotiche, riproducendo al parossismo il respiro ansiogeno del tempo.
45,00

GB 84

GB 84

David Peace

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 476

Gran Bretagna, 1984. Il governo annuncia la chiusura di venti miniere di carbone. È l'inizio dell'ultima guerra civile inglese: cinquantatré settimane di sciopero ininterrotto che contrappongono i minatori al primo ministro Margaret Thatcher. Cinquantatré settimane di picchetti e arresti, violenze e intimidazioni, famiglie disperate, licenziati e crumiri, corruttori e corrotti, solidarietà e tradimenti. A combattere questa battaglia che dilania l'intero paese sono uomini come Terry Winters, braccio destro del dispotico leader del sindacato, che deve fare i miracoli contro la potenza dell'apparato statale e assumersi tutte le responsabilità dei fallimenti; come l'Ebreo, un mediatore senza scrupoli deciso a spezzare lo sciopero con ogni mezzo, che manipola i media e organizza squadracce con l'appoggio dei servizi segreti; come Martin e Peter, due minatori che vedono la loro vita logorarsi giorno dopo giorno, picchetto dopo picchetto, sconfitta dopo sconfitta. GB84 è giallo, storia, noir, guerra. È un romanzo feroce e martellante come il suo linguaggio, che colpisce allo stomaco il lettore alternando una ricostruzione quasi giornalistica a vividi e drammatici spaccati quotidiani. È il canto funebre per una nazione in guerra contro se stessa, per gli ideali abbandonati in nome di un progresso rapace, per gli uomini e le donne dimenticati dalla storia. David Peace tramanda l'ultimo, epico atto della lotta di classe, una lotta senza vincitori né vinti che ha segnato per sempre il futuro della Gran Bretagna.
17,00

Tokyo anno zero

Tokyo anno zero

David Peace

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2021

pagine: 440

Tokyo, 15 agosto 1946. A un anno dalla resa incondizionata, sotto l'occupazione dei vincitori americani la città è ferita, franta, in macerie. Le strade invase da cani randagi e umanità dolente. Le notti dominate dai traffici del mercato nero, dalle lotte tra gruppi criminali, dall'impotenza della polizia, dalla connivenza della polizia. Il passato cancellato insieme ai simboli dell'impero. I nomi svuotati dai cambi d'identità. La memoria collettiva e individuale rimossa. È in questa città che in un parco vengono scoperti i corpi di due donne stuprate e strangolate. Per l'ispettore Minami queste morti sono collegate a un cadavere senza nome ritrovato un anno prima, uno dei tanti omicidi irrisolti e subito dimenticati. Convinto di dare la caccia a un assassino, Minami affonda invece nel proprio inferno privato - alcol e calmanti, notti insonni e rimorsi. La sua indagine diventa una battaglia tragica per sfuggire ai morsi del passato e ai fantasmi della guerra. Con "Tokyo anno zero" Peace inaugura la "Trilogia di Tokyo", dopo il "Red Riding Quartet" la sua opera più ambiziosa. Tra le sue mani i casi di cronaca nera registrati nel periodo dell'occupazione americana si trasformano in un crudo racconto della storia parallela del Giappone, veicolato da un linguaggio intessuto di ripetizioni martellanti, suoni stridenti e onomatopee alienate. Peace canta la violenza del vincitore; l'ambiguità del compromesso; un'umanità devastata da incubi e ossessioni, che ci risulta fin troppo familiare.
18,00

Tokyo riconquistata

Tokyo riconquistata

David Peace

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2021

pagine: 512

Tokyo, 5 luglio 1949. Sadanori Shimoyama, il presidente delle Ferrovie giapponesi incaricato di licenziare migliaia di lavoratori, esce di casa per andare al lavoro e d'improvviso scompare nel cuore della città. Il giorno dopo il suo cadavere viene ritrovato a nord, sui binari della linea Jöban, dilaniato dal passaggio di un treno. La sua morte scuote la nazione: è suicidio? O è il brutale omicidio di un uomo odiato da molti? Oppure un elaborato piano internazionale per screditare i sindacati del paese che gli Stati Uniti voglio trasformare in un baluardo contro il comunismo in Oriente? Il mistero di questa morte infetta l'anima del Giappone e, come un anatema, perseguita chi di generazione in generazione ne è stato toccato: il detective Harry Sweeney, incaricato di indagare su Shimoyama e di confezionare una verità gradita ai superiori; l'ex poliziotto Murota Hideki, che quindici anni dopo, in una città che si prepara alle Olimpiadi, segue le tracce di uno scrittore sfuggente che sembra sapere troppo della vicenda; Donald Reichenbach, traduttore e intellettuale innamorato del Giappone, che quasi quarant'anni dopo si trova ad affrontare un passato che credeva sepolto e a rendere conto dei segreti che ha custodito. Con "Tokyo riconquistata" David Peace conclude la "Trilogia di Tokyo", trasfigurando il racconto di un crimine irrisolto in una meditazione malinconica e amara sui complotti politici e sulle vittime sacrificali su cui sono fondate le nazioni moderne. Un fatto di cronaca che ha segnato la storia del Giappone diventa così una parabola potente e feroce su compromessi e segreti, ricatti e silenzi celati tra le pagine della storia ufficiale, dei quali gli uomini di ogni luogo e ogni tempo sembrano non saper fare a meno.
18,00

Tokyo anno zero

Tokyo anno zero

David Peace

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2011

pagine: 441

Giappone, agosto 1946: la Tokyo dell'immediato dopoguerra è una città infestata dai parassiti, piagata dalle epidemie, dissanguata dalla violenza, dalla miseria materiale e immorale e dalla corruzione. Una città occupata da un esercito invasore che agli occhi degli abitanti è simbolo di una bruciante umiliazione e che è destinato a peggiorare ulteriormente le loro condizioni ai limiti della sopravvivenza. Una città modellata a immagine di un girone infernale nella quale si muove uno spietato serial killer. David Peace conduce il lettore sulle sue tracce, trascinandolo tra sanguinose vendette di mafia e guerre per il controllo dei lucrosi mercati ambulanti della capitale. La potenza della scrittura, il rigore della costruzione storica e la crudezza degli eventi fanno di questo romanzo una lettura forte, brutale e scioccante. La vicenda, ispirata a fatti realmente accaduti, è il primo episodio di una trilogia che Peace dedica alla sua patria d'adozione.
10,00

1977

1977

David Peace

Libro

editore: Meridiano Zero

anno edizione: 2003

pagine: 368

15,50

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