Libri di Davide Nani

Un contadino, che ha la strana abitudine di vagare sulle proprietà altrui, viene trovato esanime in un fosso, avvelenato da un potente cocktail di farmaci. Le indagini, affidate al brigadiere Carli e all'appuntato Ferri, coadiuvati da un cane antiterrorismo in pensione, apriranno scenari nel passato fino a risalire alla ritirata dell'esercito tedesco, alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Lina è un'anziana insegnante di latino in pensione. Dopo molti tentativi falliti, il figlio Massimo riesce ad assumere Elga, una badante che finalmente le va a genio. Tra le due donne si instaura un rapporto dalle multiformi sfaccettature. Il ritrovamento di un cadavere irriconoscibile in un fosso della campagna ferrarese intreccerà in modo imprevedibile le loro storie così distanti.

Due famiglie di contadini trovano, nella loro accesa rivalità, la forza per resistere alla miseria nelle terre strappate alle paludi ferraresi e redistribuite dall'Ente Delta Padano negli anni '50. Un'inimicizia fertile che non impedirà agli ultimi eredi di entrare in contatto, giocando al limitare dei campi di granoturco. Un terribile segreto legherà il destino di entrambi fino all'indagine fuori ordinanza di una strana coppia di carabinieri.

La riapertura delle indagini sul presunto suicidio del figlio del titolare getta lo scompiglio nella "Arcelli e soci", dove tutti i dipendenti avevano un valido movente per eliminare la vittima. L'architetto Orsini, cofondatore della ditta, cerca di destreggiarsi tra il ruolo di confessore per i colleghi e di testimone privilegiato per il vicequestore De Santo. Tutti i personaggi sono all'oscuro di una regia occulta che governa le ricerche sul caso.

Il villaggio di accoglienza di Don Ascanio Grasso sorge nelle vicinanze di un palazzo costruito in zona rurale durante un'oscura operazione di speculazione edilizia avvenuta trent'anni prima. Ignoti attentatori distruggono l'enorme edificio, per tutti il simbolo del malaffare, facendolo esplodere con la dinamite. Le indagini del brigadiere Carli e dell'appuntato Ferri brancolano nella nebbie del tempo e si impantanano nell'oblio fino ad individuare una pista impervia che incrocerà le rispettive storie personali.

"Aperto solo questa sera" è una raccolta di sei racconti premiati e tre inediti. Sfondo e filo conduttore delle storie è la città di Ferrara, il suo clima nebbioso, i suoi ritmi lenti, il suo umido sottosuolo. Le vicende dei personaggi, che vanno dal drammatico al comico, sono ambientate in zone non illuminate dallo sfarzo estense, pur mostrandone a tratti l'inevitabile influenza.

Una giovane talpa ricorda molti insegnamenti del suo maestro Talpa Anziana, ma di alcuni non comprende il senso, tanto da osare un'imprudente uscita dalla tana in pieno giorno. Un volo pericoloso la porterà lontano dalla sua aiuola spartitraffico e ad incontrare e conoscere gli umani. L'avventurosa esperienza le farà capire molte cose e sarà decisiva per il suo futuro in mezzo alle compagne. Età di lettura: da 6 anni.

Una diceria, un pettegolezzo, una mezza frase pronunciata in dialetto in un bar, colta durante un incontro casuale; tanto basta all'appuntato Ferri, scrupoloso e ligio al dovere, per intestardirsi a indagare, seguendo il filo sottile di avvenimenti accaduti più di mezzo secolo prima. Niente movente, indizi, nomi e fatti certi, come sottolinea il suo superiore, il brigadiere Carli. Eppure la diceria diventa un'ossessione per il giovane carabiniere, la cui ostinazione riesce alla fine a coinvolgere anche lo scettico e disincantato collega. Riemerge così dal passato una storia dimenticata, o forse sconosciuta di un'amicizia totale, di un patto di fratellanza nato in guerra, nella morsa dell'inverno russo e cementato dall'odissea del rientro in patria.

Dopo il terremoto di Ferrara del 2012 Luca, un insegnante di storia separato dalla moglie, si trova ad affrontare da solo la riparazione della sua casa danneggiata. In difficoltà economiche, intensifica la sua attività lavorativa dando ripetizioni di latino e insegnando italiano per adulti a un corso serale per stranieri. Alla sua porta, dopo un lungo periodo di assenza, bussa Barbara, una vecchia compagna di lotta studentesca. La donna, divenuta direttrice di un ufficio postale cittadino, gli comunica che alle poste è disponibile per lui una grossa somma cointestatagli da un amico morto in un incidente stradale dieci anni prima. Luca, completamente all'oscuro dell'esistenza di quel denaro, ignora dove si trovino i tagliandi per incassarlo e soprattutto si stupisce di come l'amico defunto possa aver messo insieme quella cifra. La personale indagine che ne segue ha come sfondo la presenza di Teodoro, un ragazzo con una sconosciuta malattia che allevia regolarmente la solitudine del protagonista.

Due famiglie di contadini trovano nella loro accesa rivalità la forza per resistere nelle terre strappate alle paludi ferraresi e redistribuite dall'Ente Delta Padano negli anni '50. La loro inimicizia "fertile" non impedirà agli ultimi eredi, due ragazzi coetanei, di entrare in contatto giocando al limitare dei campi di granoturco. Un terribile segreto legherà il destino dei due fino ad un'indagine fuori ordinanza di una strana coppia di carabinieri. Tutta la storia accompagna la lenta fine dell'illusione della cancellazione del latifondo e di uno sviluppo agricolo che seguisse l'alba industriale italiana, impedendo il grande esodo verso le città.

Romanzo giallo in cui l'intreccio pone l'antica e irrisolta domanda su quanto si sia davvero padroni della propria sorte.