Libri di Davide Savorelli

Anno del Signore 1873. Il neonato Stato italico cerca di imporre nuovi costumi e nuove usanze, ma, dopo Porta Pia, i sabaudi attriti con lo Stato Pontificio e la comunità cattolica sono considerevoli. In un piccolo paese del Basso Mantovano si verifica un fatto eclatante e inaudito: i parrocchiani decidono di eleggere da soli il parroco. Si tratta di un episodio realmente accaduto, ma, in questa versione romanzesca, non sono gli ideali a spingere il popolo a ribellarsi al volere vescovile, bensì il fatto che il pretino sia “dotato” di un vasto naturale, che alletta soprattutto la parte femminile della minuta comunità. Tra ironia e umorismo, con un occhio alle nascenti lotte bracciantili, anche il Re e il Papa dovranno fare i conti con la spinosa vicenda. Lo stile della scrittura mescola alto e basso, dalle citazioni auliche al dialetto, per rendere un deferente omaggio alla straordinaria ricchezza, purtroppo dimenticata, della lingua italiana.

Quanto dura una vita? Tanto quante sono le contrazioni cardiache. Abadonna era l’Allibratore: scommetteva sulle scelte degli altri. Ma ha commesso un errore imperdonabile e adesso è incarcerato in attesa del giudizio finale. Dal fondo della cella si racconta e difende la sua decisione: ha sbagliato, sì, ma una sola volta. È stato punito per aver impedito che Hitler morisse in un attentato? No. È stato imprigionato per aver consentito a Gesù di compiere la sua missione terrena? No. Per aver giocato con le esistenze di innumerevoli persone? No. È stato condannato per aver violato la legge fondamentale. Ha scientemente disobbedito e lo ha fatto per amore. Un romanzo potente, immaginifico che parla del Caso, del Destino e della Volontà di ciascuno di noi: tre elementi che si intrecciano costantemente e la cui combinazione determina chi siamo. Dal primo all’ultimo battito del cuore

Ironia e leggerezza, unite a un intrigo che assume i colori di un vero e proprio giallo: sono le caratteristiche di un romanzo divertente e allo stesso tempo inquietante, con autentiche sfumature noir. Una storia così reale da farci riflettere su quanto il popolo della rete possa diventare gregge.

Una profezia incombe sulla pianura padana. È una profezia di morte e distruzione e le orecchie che l’ascoltano sono tanto consapevoli dell’ineluttabilità della sorte quanto della propria impotenza di fronte al destino. Nell’attesa del giorno dell’inevitabile, le vite di Bettina, Galdino, Milano e Giuslanda, di Gramiccia e Ninfa, di Rangerio e Bonifacio si snodano e s’intrecciano, nella completa inconsapevolezza di un futuro spezzato. I personaggi di Davide Savorelli si muovono in bilico a pochi giorni da una delle più grandi catastrofi naturali del nostro paese.