Libri di Denise Ciampi
Gli aspiranti suicidi
Denise Ciampi
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2025
pagine: 152
Emma, una giovane giornalista romana, si confronta con i fenomeni che caratterizzano il nostro tempo: la precarietà del lavoro, la perdita dei diritti, la frammentazione sociale, la crescente dematerializzazione di ogni aspetto della vita e dell’informazione. Lo sfondo è offerto dalla cronaca: l’ecatombe del Mediterraneo, i conflitti per lo sfruttamento delle risorse, gli effetti del cambiamento climatico. Il romanzo pone la realtà sotto una lente che la esaspera per renderla più visibile e ci interroga sulle possibilità di resistenza a partire da una paradossale forma di protesta, quella degli aspiranti suicidi, che, pur prendendo le mosse da presupposti bizzarri, riesce a stabilire relazioni di solidarietà che sfidano l’individualismo. Emma attraversa tutto questo costruendo la propria esperienza umana, misurandosi con la complessità che la circonda e con la sua vocazione a raccontare il mondo.
La rosa è viva
Denise Ciampi
Libro: Libro in brossura
editore: Chi Più Ne Art Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 140
Una ragazza dei nostri giorni, Gaia, militante neofascista, si imbatte nel diario della sua bisnonna partigiana, internata a Ravensbrück. Le storie della bisnonna e della ragazza procedono parallelamente ed il racconto delle vicende dei nostri tempi sottolinea come le politiche che sfruttano il disagio e la fragilità sociale favoriscano la violenza intesa come xenofobia, omofobia e, soprattutto, la violenza contro le donne. Il contesto odierno si intreccia con quello trascorso, mettendo in evidenza una continuità di lotta che unisce più generazioni di donne. Il racconto del passato, con le atrocità del campo di concentramento, apriranno, in Gaia, la strada al dubbio.
L'amore di Greta per i pappagalli
Denise Ciampi
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2018
pagine: 86
Greta vive nella casa della nonna paterna cui fu affidata dopo la morte dei genitori, entrambi militanti nei movimenti degli anni Settanta, femminismo e lotta armata. Ormai sola, con rare occasioni di contatto con l'esterno, ha come unica compagnia i pappagalli avuti in dono dal padre. Influenzata anche dalle letture fatte, la fantasia di Greta si è nutrita di immagini che hanno generato un mondo chiuso - proprio come la gabbia dei suoi colorati uccelli - e attraversato da allucinazioni, nel quale conduce un'esistenza passiva condizionata da una severa religiosità, eredità della nonna. Poi la svolta, grazie a incontri che si intrecciano con la storia della sua famiglia. Greta potrà così aprirsi a una vita diversa, fatta di relazioni e di riscoperta della propria fisicità e sessualità.