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Libri di Diego Siragusa

Donne che amano la guerra

Donne che amano la guerra

Diego Siragusa

Libro

editore: Arianna Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 352

Da tempo ci dicono che più donne al potere significhino più empatia e giustizia. Ma è davvero così? Diego Siragusa smonta questo mito mostrando come le donne che occupano i vertici politici e militari occidentali siano il prodotto di una selezione ideologica ben precisa: perfette, tecnocratiche, fedeli a un sistema neoliberale, coloniale e bellico. Dalla caduta del Muro di Berlino a oggi, queste “nuove regine della guerra” hanno normalizzato la leadership femminile nella macchina del dominio globale. Con esempi concreti - da Ursula von der Leyen a Kamala Harris - il libro svela come le quote rosa servano a consolidare l’imperialismo, trasformando la donna da simbolo di pace a ingranaggio della guerra.
24,90

Capire lo stato di Israele. Ideologia, religione e società

Capire lo stato di Israele. Ideologia, religione e società

Yakov M. Rabkin

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2018

pagine: 296

Questo testo è un invito alla riconciliazione con l'ebraismo: esso segna con la precisone di un bisturi una netta linea di separazione fra lo spirito ebraico e il cancro sionista. Esso denuda l'inganno in cui cadono coloro che, rinnegando religione e morale, sono proiettati verso le ingannevoli lusinghe del mondo. Un ebreo con la mente aperta, leggendo questo libro, scoprirà la parte migliore di sé stesso.
15,00

Il terrorismo impunito. Perché i crimini di Israele minacciano la pace mondiale

Il terrorismo impunito. Perché i crimini di Israele minacciano la pace mondiale

Diego Siragusa

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2012

pagine: 637

«Avevo iniziato a scrivere questo libro nel mese di agosto 2006, impressionato dalla guerra di Israele contro il Libano e dal gran numero di morti tra la popolazione civile. Due anni dopo sopraggiunse l'aggressione israeliana alla striscia di Gaza (dicembre 2008 – gennaio 2009) dove l'esercito e lo stato ebraici commisero crimini orrendi contro la popolazione civile e, soprattutto, uccisero un gran numero di bambini. L'estrema facilità con cui Israele massacra e uccide i nativi palestinesi non si può spiegare senza esaminare l'imponente apparato informativo che, puntualmente, si piega davanti agli atti più abominevoli dello stato ebraico e ne giustifica i crimini più nefandi. Quando un popolo è massacrato per far posto ad un altro più potente e subisce, in aggiunta, l'oltraggio della menzogna in realtà esso è massacrato due volte: prima dai suoi carnefici e poi dalle menzogne che essi e tutti i loro complici propagano nel mondo per isolarli, screditarli e distruggerli. Senza questa spietata cornice di riferimento è impossibile comprendere "la questione palestinese" e la sua straziante solitudine né i comportamenti e i metodi di lotta, causati dalla disperazione, che molti attivisti della resistenza palestinese adottano contro gli israeliani. Tali sono i kamikaze e i gruppi armati che hanno usato il metodo del terrorismo come metodo di lotta». (Diego Siragusa)
25,00

Strela era morto e vedeva la luna

Strela era morto e vedeva la luna

Diego Siragusa

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2015

pagine: 152

Più i suoi compagni lo esortavano ad impiccarsi, più Elis sentiva la forza di sopravvivere e di vincere la morte. Riprese a pensare. «Come sarà la mia morte? Una raffica di mitra o l'impiccagione? Escogiteranno altre crudeli torture per piegarmi e farmi parlare? Chi assisterà alla mia morte? No, forse ci fucileranno tutti assieme, in fila davanti al plotone d'esecuzione e daranno l'ordine di fare fuoco mirando al petto. E se cadendo un attimo prima degli spari riuscirò ad evitare le pallottole e magari restare ferito, forse potrei salvarmi fingendomi morto. E se mi spareranno in faccia? Cosa sentirò? Proverò dolore? Cosa si prova mentre una pallottola ti penetra nella carne? Cosa proverò dopo essere morto e dove andrò? Questa volta neanche Tom Mix uscirebbe vivo da qui!»
10,00

Sionismo: il vero nemico degli ebrei. Volume Vol. 1

Sionismo: il vero nemico degli ebrei. Volume Vol. 1

Alan Hart

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2015

pagine: 427

In questo libro, Alan Hart è riuscito a chiarirci i pericoli, immediati e a lungo termine, connessi al sostegno occidentale incondizionato verso il sionismo e le sue politiche oppressive contro i palestinesi. L'autore ci fornisce un'esposizione agghiacciante di come questo abbraccio si è sviluppato e continua a mettere in pericolo l'esistenza ebraica e alimenta l'antisemitismo che rifiuta di scomparire. Motivato da una genuina preoccupazione per la pace in Israele e Palestina, e nel mondo in generale, Alan Hart ha scritto non solo un forte atto d'accusa contro il sionismo, basato sulla ricerca e l‘esperienza personale, ma ci ha anche fornito una garanzia per un futuro migliore. Alan Hart, col suo agghiacciante e scorrevole racconto, rivelatore degli intrighi e dello sviluppo politico del sionismo, ha dato un contributo estremamente prezioso.
24,00

Sionismo: il vero nemico degli ebrei. Volume Vol. 2

Sionismo: il vero nemico degli ebrei. Volume Vol. 2

Alan Hart

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2017

pagine: 394

Il secondo volume dell'opera di Alan Hart rivela in modo dettagliato e documentato, a partire dal 1948, come l'affermazione secondo cui Israele sia vissuto sotto il costante pericolo dell'annientamento e della "cacciata in mare" degli ebrei è stata soprattutto propaganda sionista. In effetti, dopo la dichiarazione della costituzione dello Stato di Israele, gli eserciti arabi non disponevano della capacità di sconfiggere le forze israeliane, né in termini numerici né in termini di armi. Questa insensata affermazione utilizzata dalla retorica araba, si rivelò un insperato dono per il sionismo che ne fece ampio e continuo uso. In realtà i regimi arabi non avevano alcuna intenzione di distruggere Israele; anzi, essi furono subito d'accordo con il sionismo e le grandi potenze nel volere che la questione palestinese fosse definitivamente conclusa dopo la prima vittoria di Israele sul campo di battaglia. Per loro non ci sarebbe dovuta essere alcuna rinascita del nazionalismo palestinese. Essi consideravano il vero crimine di Arafat quello di averla invece resa possibile. Significativa è anche la storia di come il sionismo, sostenuto dal Primo Ministro britannico Eden e dai falchi americani, abbia ingannato il mondo facendo credere che il Presidente dell'Egitto Nasser fosse un nemico dell'Occidente, mentre in realtà egli aveva cercato fin dai primi giorni un accomodamento con Israele e desiderava soprattutto avere un rapporto amichevole con l'America. Hart ci conduce per mano e ci fa capire come Dwight D. Eisenhower sia stato l'unico presidente americano che abbia tentato di contenere il sionismo, e come piu tardi il presidente Kennedy abbia tentato di impedire allo Stato sionista di dotarsi di una bomba atomica (acquisizione tuttora non ammessa né dagli Stati Uniti né da Israele). Ma soprattutto, in questo volume egli registra un importante punto di svolta in cui Israele sembra aver perso definitivamente l'uso della Ragione, avvenuto con la sostituzione da parte di Ben-Gurion del Primo Ministro israeliano Moshe Sharett, che il 12 ottobre 1955 scrisse nel suo diario questo preveggente timore per il futuro, in vista del continuo espansionismo sionista: "Qual è il nostro destino su questa terra? La guerra fino alla fine delle generazioni e della vita a colpi di spada?". Prefazione di Diego Siragusa.
24,00

Papa Francesco marxista? Innovazione e continuità nella dottrina sociale della Chiesa

Papa Francesco marxista? Innovazione e continuità nella dottrina sociale della Chiesa

Diego Siragusa

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2017

pagine: 244

Papa Bergoglio rompe in modo "rivoluzionario" la tradizione curiale, attenta a conservare equilibri di potere interni, e affronta di petto le questioni cruciali del 21º secolo, qui e ora.
15,00

Domino

Domino

Barbara Cagni

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2018

pagine: 256

Milano, fine anni Settanta. Pietro Belli possiede una fiorente azienda di cosmetici. Nel 1982 subisce un’estorsione da parte di malavitosi locali legati alla mafia siciliana e alla ’ndrangheta calabrese. Persecuzioni, debiti, usura; un effetto domino che percorre il romanzo e lo incalza fino all’epilogo. Accanto a Pietro ci sono Maria, la moglie, e i loro tre figli che vivono l’intera vicenda, ognuno nella trama della propria vita quotidiana. La narrazione della storia da parte dei cinque protagonisti è una testimonianza intima, un racconto umano, che denuncia gli effetti socio-politici di una città in espansione economica, in cui il potere pubblico e la criminalità stabilivano strette relazioni. Travolti da una sequenza di fatti drammatici, rifletteranno sull’assenza e sull’ambiguità della giustizia e, lentamente, si libereranno dai valori fatui di quell’epoca d’oro.
15,00

Dialogo impossibile con un rabbino. Israele e la tragedia dell'arroganza

Dialogo impossibile con un rabbino. Israele e la tragedia dell'arroganza

Diego Siragusa

Libro: Libro in brossura

editore: Arianna Editrice

anno edizione: 2023

pagine: 208

«Ma come è potuto avvenire che uno Stato teorizzato da un laico, perseguito da un movimento laico, realizzato da laici, si sia subito trasformato in uno Stato religioso? Intanto per la presenza duratura nella cultura ebraica del mito del popolo eletto, che ha un patto con Dio, che riconoscerà lo Stato del suo popolo se questo rispetterà i suoi comandamenti. In secondo luogo perché questa cultura ha sempre ottenuto una rappresentanza parlamentare nei partiti degli ortodossi, e questi partiti sono stati quasi sempre determinanti per tutte le coalizioni governative». Dalla prefazione di Romolo Gobbi. «Contrastare l'arroganza e la condizione di autoimposta superiorità dei suprematisti accecati dalla folle ideologia sionista, non riguarda solo la libertà della Palestina ma quella di tutti noi a cui è vietato avere dubbi, esigere verità, giustizia e desiderare un mondo libero dall'imperialismo, dal colonialismo e dal neo liberismo». Dalla prefazione di Gabriele Rubio. Ma dove dovrebbero mai andare a vivere i palestinesi? Domanda provocatoria per la falsa coscienza umanitaria e internazionale? La punizione collettiva di persone innocenti è una politica spregiudicata e criminale usualmente impiegata dai regimi coloniali storicamente dati. La storia coloniale degli Stati Uniti, il genocidio dei nativi e l'espropriazione delle loro terre mediante il Removal Act, sono il modello di ogni processo di colonizzazione integrale, ovvero la sostituzione della popolazione indigena con la popolazione colonizzatrice. Negli Stati Uniti, il cristianesimo prima e il protestantesimo dopo, svolsero un ruolo primario per la fondazione di un Nuovo Diritto all'insegna della supremazia storica della civiltà occidentale a cui educare i nativi nell'interesse generale. I tedeschi si erano comportati allo stesso modo in Namibia con gli Herero e i Namaqua. Gli inglesi in Kenya e Malesia, la Germania nelle aree occupate nell'Europa centrale, orientale e in Russia. Israele, pur nata sulla scia di un genocidio, segue di fatto lo stesso schema."
18,60

Sabun

Sabun

Alae Al Said

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2019

pagine: 272

«Come nelle opere di Susan Abulhawa, la vita quotidiana dei palestinesi, costretti a vivere sotto la crudele occupazione israeliana, segue uno schema comune a tutte le comunità del mondo: il lavoro, gli amori tra giovani, le difficoltà economiche, l'emigrazione verso l'occidente alla ricerca di progetti di vita degni di questo nome, i conflitti generazionali. La cornice nella quale questa quotidianità assume un andamento epico, e unifica una comunità che s'identifica nel dolore e nell'ingiustizia, è il tallone di ferro dell'occupazione militare israeliana (...) Diversamente da tanti romanzi che lasciano ben poco alla coscienza dei lettori, questa prima opera di Alae Al Said ha il merito di farci partecipare alle vicissitudini reali dei suoi protagonisti e di accompagnarci alla comprensione storica e politica della tragedia di un intero popolo che non intravede ancora una soluzione.» (Dalla prefazione di Diego Siragusa)
15,00

Cercate l'Angkar. Il terrore dei Khmer rossi raccontato da un sopravvissuto cambogiano

Cercate l'Angkar. Il terrore dei Khmer rossi raccontato da un sopravvissuto cambogiano

Diego Siragusa, Bovannrith Nguon Tho

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 75

Questo libro ripercorre la sanguinosa rivoluzione dei khmer rossi in Cambogia attraverso lo sguardo di un ragazzo di tredici anni, deportato assieme ai familiari nelle risaie e nelle piantagioni di juta dell'interno, costretto a lavorare in condizioni orribili. Egli assiste impotente alla morte del padre, della madre, dei fratelli, dei propri compagni, e alle torture inflitte a sconosciuti prigionieri. Giunto a un passo dal baratro, la fuga salvifica in Thailandia e una nuova vita in Italia. La Cambogia oggi è uno dei paradisi low cost delle multinazionali e i lavoratori sono sottoposti a orari di lavoro disumani per stipendi irrisori. La deforestazione e l'agricoltura intensiva hanno alterato per sempre l'ecosistema, cancellando usi e abitudini millenari dei khmer. Da questo libro, che ha ricevuto nel 2007 il premio «Firenze per le culture di pace dedicato a Tiziano Terzani», il regista Giovanni Donfrancesco ha tratto il docu-film "Oro splendente. Ritorno in Cambogia", con protagonista Bovannrith Tho Nguon.
10,00

Storia alternativa dell'Iran islamico. Dalla rivoluzione di Khomeini ai giorni nostri (1979-2019)

Storia alternativa dell'Iran islamico. Dalla rivoluzione di Khomeini ai giorni nostri (1979-2019)

Paolo Borgognone

Libro: Libro in brossura

editore: Oaks Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 850

A quarant'anni dalla rivoluzione islamica, l'autore racconta la storia dell'Iran con un taglio anticonformista da un punto di vista sociologico, confutando la vulgata diffusa in Occidente, che ha cercato di liquidare la questione iraniana accomunandola erroneamente alla più generale "questione islamica". Particolarmente interessanti sono la ricostruzione dei tentativi di imporre una rivoluzione colorata in Iran e la storia degli ultimi cinque anni, molto rilevanti per il mutamento in atto nel Paese. Prefazione di Diego Siragusa.
30,00

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