Libri di Donato Salvia
Credi che un professionista ti costi troppo? Non hai idea di quanto ti costerà un bandito. Novelle applicate alla privacy
Paolo Romani, Donato Salvia
Libro: Libro in brossura
editore: Delmiele
anno edizione: 2019
pagine: 80
Con questo libro gli autori vorrebbero provare a cambiare l'atteggiamento del lettore verso il soggetto della privacy, trasformandolo da fardello a utile e responsabile strumento di libertà utilizzando le novelle. In effetti lo scopo del libro è "l'adeguamento" di un bel concetto di civiltà, difficilmente trasmesso al cliente o imprenditore di turno. A volte il punto di vista con cui si guarda qualcosa cambia lo stato della cosa. E l'imprenditore non è forse una persona che applicando idee al mondo lo cambia?
Seduto nel deserto a bere un tè con Gheddafi
Donato Salvia
Libro: Libro in brossura
editore: Bookroad
anno edizione: 2019
pagine: 210
Luca Blanco viene ripescato nel Mediterraneo dalla Marina Militare e racconta la sua storia di consulente del generale Fergani dell’esercito libico. Il resoconto viene riferito ai rappresentanti dell’Intelligence Italiana, ma non tutto convince gli agenti. Infatti, Blanco è stato visto spesso parlare direttamente con Gheddafi, e ha rischiato la vita diverse volte durante il suo soggiorno in Libia. Chi è davvero Luca? Seduto nel deserto a bere un tè con Gheddafi ci accompagna alla scoperta della Libia della rivoluzione, per ribadire una grande, inattaccabile verità: la guerra la vince solo chi non la combatte.
La mia mano destra
Donato Salvia
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2011
pagine: 96
Nel 1958 una casa farmaceutica tedesca lanciò sul mercato un farmaco. A causa di scarsi test di laboratorio questo farmaco, basato sulla Talidomide, causava malformazioni nei neonati le cui madri lo avevano assunto in gravidanza. L'autore è uno di quelle migliaia di bimbi nati tra il 1958 e il 1965, anno in cui il prodotto venne ritirato dal commercio. Il libro narra della storia di vita in relazione alla sua mano destra che è focomelica. Il racconto, leggero e ironico porta il lettore a capire cosa significhi, realmente, e come vive una persona affetta, dalla nascita, da sindrome da Talidomide. Non necessariamente deve vivere male. Il libro è accompagnato da informazioni storiche sulla vicenda.