Libri di E. Basile
Sguardi sul Novecento
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2022
pagine: 240
Un fitto discorso fra Letteratura e Filosofia, in cui ritrovare una nuova aggregazione di pensiero e di sentimento. Nel culto della parola si incrociano i contenuti di pensiero, per essere al mondo, nella dimensione del fare, con una storia di tendenze, forze e idee che determinano la coscienza del tempo. Da Elsa Morante a Dacia Maraini, da Simone Weil alla Ortese, da Simone de Beauvoir ad Agota Kristoff, nel segno dell'utopia e dell'intuizione creatrice.
Fili. Quaderno della Scuola di alta formazione filosofica Castel di Sangro
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2020
pagine: 292
«In questo lungo percorso delle Scuole di Alta Formazione Filosofica a cura dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, nella città di Castel Di Sangro si è andato maturando un disegno preciso di studio per ben tredici anni attraverso il pensiero filosofico del '900, teso a unire i temi filosofici con i temi della scienza, geografia, comunicazione, storia, politica, arte e territorio, memoria degli studi sulle donne. Fra le Voci fondamentali del Novecento abbiamo analizzato il pensiero di Maria Zambrano, un logos che fa ritrovare tracce di un sistema filosofico e che si concretizza nella relazione con l'intera umanità. In un testo come L'Agonia dell'Europa del 1945 come fenomeno totalitario, la pensatrice analizza il rapporto tra l'uomo europeo e le sue radici cristiane. È l'uomo europeo che dovrà fare un salto di qualità. Abbiamo naturalmente tentato di declinare il pensiero complesso di Simone Weil anche sul tema dell'amicizia. La Weil scrive: Desiderare di sfuggire alla solitudine è una debolezza. L'amicizia non deve guarire le pene della solitudine, ma duplicarne le gioie. Due amici sono concepiti come due rette parallele che s'incontrano solo all'infinito, in Dio. La vera amicizia ha il suo fuoco fuori di sé, in Dio: Dio è il terzo fra due amici, e l'amicizia umana autentica prende come modello l'amicizia divina, cioè il legame fra le tre persone della Trinità. Tuttavia, l'amicizia fra gli uomini è un'immagine fedele di quella divina solo quando in essa si realizza l'unità soprannaturale dei contrari, in questo caso della necessità e della libertà, della subordinazione e dell'uguaglianza: vi è amicizia pura solo quando un uomo accetta di guardare da lontano, e senza accostarsi, un essere che gli è necessario quanto il nutrimento.» (dalla Prefazione di Esther Basile)
I crimini dei colletti bianchi. Mentire e rubare tra diritto e morale
Stuart P. Green
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2014
pagine: XVII-312
Il libro di Green, noto penalista statunitense e studioso del "white-collar crime", è incentrato sul contenuto morale del crimine dei "colletti bianchi". Questa forma di devianza, di per sé controversa, ha rivestito negli ultimi anni una posizione di assoluto rilievo non solo nel dibattito scientifico, ma anche in quello politico ed economico, a seguito dell'emersione di scandali finanziari di enorme portata negli Stati Uniti d'America (Enron, WorldCom) e in altri paesi, tra cui l'Italia (Cirio, Parmalat e le scalate bancarie BNL e Antonveneta). Il punto di partenza della riflessione è costituito dalle ambiguità che caratterizzano il "white-collar crime", sia nella prospettiva dei soggetti che delinquono, sia rispetto alla percezione dei crimini da parte dell'opinione pubblica. Qual è, ad esempio, la linea di demarcazione tra pratiche elusive della tassazione e il reato di evasione fiscale? Per Green tali ambiguità discendono dalla morale quotidiana e, conseguentemente, solo attraverso un'adeguata comprensione di essa è possibile spiegare, nel contesto affaristico, la differenza tra comportamenti leciti - sebbene spregiudicati e condotte riprovevoli, al punto da risultare meritevoli di una sanzione penale.
Il deserto malva
Nicole Brossard
Libro: Copertina rigida
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 206
Il subcontinente indiano verso il terzo millennio. Tensioni politiche, trasformazioni sociali ed economiche, mutamento culturale
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 544
L'aiuto pubblico allo sviluppo. L'esperienza della Comunità europea
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1995
pagine: 480
In Italia i temi dell'aiuto allo sviluppo sono toccati soltanto marginalmente dalla letteratura economica. Nell'impostazione della cooperazione italiana, ciò ha contribuito a rafforzare l'idea che l'aiuto costituisca prevalentemente uno strumento della politica estera e, a differenza di quanto accade per altri paesi, ha spinto a trascurare le implicazioni economiche dell'aiuto sia per i paesi donatori che per quelli riceventi. Questo volume ha l'obiettivo di analizzare in modo globale la politica dell'aiuto pubblico allo sviluppo, considerando contemporaneamente i suoi aspetti politici ed economici, e di indagarne i caratteri con riferimento ad esperienze concrete. Nella seconda parte del volume si analizzano le politiche della Comunità europea.
I crimini dei colletti bianchi. Mentire e rubare tra diritto e morale
Stuart P. Green
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2008
pagine: XXI-311
Il libro di Green, noto penalista statunitense e studioso del "white-collar crime", è incentrato sul contenuto morale del crimine dei "colletti bianchi". Questa forma di devianza, di per sé controversa, ha rivestito negli ultimi anni una posizione di assoluto rilievo non solo nel dibattito scientifico, ma anche in quello politico ed economico, a seguito dell'emersione di scandali finanziari di enorme portata negli Stati Uniti d'America (Enron, WorldCom) e in altri paesi, tra cui l'Italia (Cirio, Parmalat e le scalate bancarie BNL e Antonveneta). Il punto di partenza della riflessione è costituito dalle ambiguità che caratterizzano il "white-collar crime", sia nella prospettiva dei soggetti che delinquono, sia rispetto alla percezione dei crimini da parte dell'opinione pubblica. Qual è, ad esempio, la linea di demarcazione tra pratiche elusive della tassazione e il reato di evasione fiscale? Per Green tali ambiguità discendono dalla morale quotidiana e, conseguentemente, solo attraverso un'adeguata comprensione di essa è possibile spiegare, nel contesto affaristico, la differenza tra comportamenti leciti - sebbene spregiudicati e condotte riprovevoli, al punto da risultare meritevoli di una sanzione penale. Conclude il libro un saggio di Enrico Basile sull'effetto che casi quali Enron e Parmalat hanno avuto sull'opinione pubblica italiana e sui riflessi penalistici di simili scandali.