Libri di E. Cocco
Atlante di botanica elementare
JEAN-JACQUES ROUSSEAU
Libro: Copertina rigida
editore: L'Ippocampo
anno edizione: 2021
pagine: 128
Botanica ed erboristeria sono sempre state le grandi passioni di Jean-Jacques Rousseau. Per lui, lo studio della natura conduce alla virtù e alla saggezza ed è imprescindibile per tutti i filosofi. Tra il 1771 e il 1773 scrive otto lettere elementari sulla botanica, indirizzate a Madame Delessert, affettuosamente chiamata «cugina», e destinate alla sua giovane figlia. All'inizio del XIX secolo, queste lettere avrebbero avuto successo in tutta l'Europa. Insieme alle fantasticherie di un passeggiatore solitario, le lettere elementari sulla botanica sono una delle ultime opere della sua vita. In esse, il fine di Rousseau travalica la sua pedagogia e sotto la sua raffinata penna l'arte della descrizione acquisisce potenza. Crucifere, papilionacee, labiate, liliacee, ombrellifere tracciano un erbario poetico che ci presenta Enzo Cocco, grande specialista di Rousseau e traduttore sia delle lettere che dei Frammenti a un lessico di botanica, proposti in aggiunta a questa edizione.
Immaginare l'Adriatco. Contributi alla riscoperta sociale di uno spazio di frontiera
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 256
Lo spazio adriatico ha caratteristiche ambivalenti, sintetizzabili nella combinazione costante di unità e diversità sia in senso ambientale che socio-culturale. La coesistenza di un insieme di somiglianze e differenze in diversi campi fornisce comunque una connotazione specifica a quest'area. Nella loro evidente diversità, i testi che compongono "Immaginare l'Adriatico" riflettono un desiderio comune agli autori e ai curatori del libro: analizzare da una prospettiva multidisciplinare un territorio estremamente diversificato dal punto di vista naturale, culturale e sociale, che tuttavia viene sempre più spesso evocato, in maniera retorica, come spazio di cooperazione e unificazione. L'Adriatico rimane un territorio comune e allo stesso tempo divisibile: su di esso agiscono forme di appropriazione immaginaria capaci di recuperare un capitale di simboli e immagini comuni, ma che spesso ridistribuisco l'appartenenza secondo tracce diverse e attraverso geografie conflittuali. Tuttavia, una condivisione di modelli istituzionali trans-adriatici non è certo impensabile: forse oggi più che mai sembra essere a portata di mano.