Libri di E. Stefanini
Una filosofia dei giardini
David E. Cooper
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 182
Come spiegare l'enorme valore che gli esseri umani attribuiscono alla creazione e all'esperienza dei giardini? Per Francis Bacon il giardino rappresentava "il più puro dei piaceri umani", Boccaccio lo considerava un luogo di libertà sessuale e intellettuale, mentre Plinio il Giovane, che trascorse gran parte della sua esistenza nei giardini da lui stesso progettati, riteneva che coltivare le piante fosse il miglior modo per coltivare se stessi. Questo libro di David Cooper, tra i più importanti pensatori della tradizione anglosassone contemporanea, propone una vera e propria "filosofia del giardino", una riflessione su una pratica che sembra attingere a un campo nascosto delle emozioni, a una verità essenziale dello spirito. La simbiosi con la natura rende unica questa arte e le conferisce quel carattere di mistero che non smette di affascinarci.
Le protagoniste. Da Rossella O'Hara a Jane Eyre, lezioni di vita dalle eroine della letteratura
Erin Blakemore
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 190
Protagoniste di questo libro sono le grandi eroine della letteratura che ci hanno fatto emozionare, ridere o piangere: Lizzy Bennet di "Orgoglio e pregiudizio", Jo March di "Piccole donne", Rossella O'Hara di "Via col vento", Jane Eyre e molte altre ancora. Tutte hanno affrontato pericoli, solitudini, matrimoni sbagliati e, dalle loro vite immaginarie, continuano a restarci accanto, perché i desideri e i timori che hanno provato non sono diversi dai nostri. Erin Blakemore le racconta mettendo in luce soprattutto l'unione profonda che le lega alle loro autrici, donne consapevoli delle difficoltà che avrebbero dovuto affrontare per affermarsi in una società maschilista. Queste scrittrici, e le loro creazioni, hanno contribuito a formare la nostra personalità e, spiega l'autrice, possono ancora aiutarci a conoscere noi stesse e ad affrontare la vita di ogni giorno.
Le buone vecchie maniere. La nostalgia per un comportamento civile in un mondo cafone
Lucinda Holdforth
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2010
pagine: 184
Salutare, ringraziare, non interrompere chi sta parlando, attendere il proprio turno: sono solo alcuni piccoli esempi di buona educazione che derivano dal misterioso e delicato processo di costruzione della società civile. Ma se in passato le buone maniere erano il simbolo dell'autorità sociale e politica, tanto da essere considerate addirittura più importanti delle leggi, oggi invece vengono viste come vuoti e superati formalismi che intralciano la libera espressione dell'individuo. I risultati di questa insofferenza verso un comportamento rispettoso degli altri sono da tempo visibili nel lento ma progressivo imbarbarimento della nostra società, dal quale nessuno è immune. Anche le persone più educate, infatti, per evitare l'inciviltà e le sopraffazioni quotidiane, rischiano di diventare più scortesi e meno concilianti, rinunciando così alla ricerca di una comunicazione pacifica. Lucinda Holdforth affronta qui una prova durissima: difendere la buona educazione in una società sempre più cafona. E lo fa con grande eleganza intellettuale, recuperando gli insegnamenti di Rousseau e Rosa Parks, l'esperienza del gruppo di Bloomsbury, i testi della Bibbia, i manuali del XIX secolo e il capolavoro di Baldassarre Castiglione. Ci fa divertire ripensando a quanto accade nella nostra vita quotidiana e, soprattutto, demolisce il luogo comune che vorrebbe temi come questo legati alla cultura conservatrice e reazionaria.
La biblioteca delle donne
Erin Blakemore
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2010
pagine: 240
Li abbiamo amati e conservati nella nostra biblioteca per molto tempo. Grazie a loro abbiamo scoperto e sognato mondi possibili, eroine e modelli che hanno formato la nostra personalità e il nostro modo di relazionarci con gli altri. Durante l'infanzia e l'adolescenza li abbiamo custoditi avidamente fino al nostro ingresso nel mondo degli adulti: sono i libri che ci hanno segnato la vita. E arrivato il momento di riprenderli in mano e scoprire che c'è molto ancora da rileggere. Erin Blake-more invita le lettrici a intraprendere un fantastico viaggio nella letteratura per riscoprire i ritratti delle grandi eroine che ci hanno fatto sognare, emozionare, ridere o piangere: Lizzy Bennet di Orgoglio e pregiudizio, Jo March di Piccole donne, Rossella O'Hara di Via col vento, la Claudine di Colette, Jane Eyre e molte altre ancora. Personaggi che hanno affrontato difficoltà, pericoli, solitudini, matrimoni sbagliati; donne sempre attuali, i cui desideri continuano indiscutibilmente a essere i nostri. La Blakemore analizza queste figure letterarie mettendone in luce l'essenza, le doti, il successo, e soprattutto descrive la profonda unione che le lega alle loro autrici, scrittrici ben consapevoli delle difficoltà che, come donne, hanno affrontato per affermarsi in una società fortemente maschilista (come testimonia il fatto che molte di loro sono state costrette a pubblicare i loro capolavori sotto pseudonimo o con nomi maschili).
Il giovane Michelangelo. La nascita di un genio
John T. Spike
Libro: Libro rilegato
editore: Elliot
anno edizione: 2011
pagine: 365
Partendo dal 1475 e arrivando sino al 1508, anno in cui Michelangelo accetta di dipingere la Cappella Sistina, lo storico dell'arte John Spike ripercorre l'evoluzione artistica di un ragazzo dal talento straordinario, costantemente ossessionato dal successo e capace di condizionare profondamente il pensiero della sua epoca. Grazie all'utilizzo di alcuni documenti poco noti e solo di recente divenuti oggetto di studio e alla rilettura delle memorabili pagine scritte da Ascanio Condivi e da Giorgio Vasari, l'autore ricostruisce il ritratto privato di un artista geniale, fragile, arrogante, sospettoso, perennemente preoccupato per lo stato di salute economica della sua famiglia, indisponente e aggressivo con i rappresentanti del potere e alla costante ricerca di una forma artistica che "andasse più in profondità delle apparenze, fino a toccare lo spirito". Alternando il racconto delle turbolenze politiche che dominavano l'Italia del primo Cinquecento a quello di episodi suggestivi - come il trasporto della statua del David attraverso le strade di Firenze o il progetto di Leonardo di deviare il fiume Arno per vincere la guerra contro Pisa - John Spike ci restituisce un ritratto pieno di passione umana e intellettuale dei primi trent'anni di vita di Michelangelo Buonarroti.
Dirty life. Una storia d'amore, cibo e animali
Kristin Kimball
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2011
pagine: 256
Kristin, una giovane trentenne, single e scrittrice freelance, vive la sua vita come un'avventura. Ama i party nei bar di Soho, gestisce faticosamente le relazioni sentimentali con quattro diversi uomini e lotta ogni giorno per farsi largo nel mondo del lavoro. Quando riceve l'incarico di scrivere un reportage sui giovani produttori di alimenti biologici, non sospetta minimamente che di lì a poco rimarrà coinvolta in due storie d'amore che stravolgeranno per sempre la sua vita: l'amore per la terra - un'arte sporca e sensuale - e l'amore per un contadino complicato ed esasperante. Nonostante le difficoltà iniziali - ad esempio essere coinvolta, da vegetariana convinta, nella macellazione di un maiale - decide di mollare tutto e di andarsene dalla città. Inizierà così un viaggio, insieme all'uomo che ha deciso di sposare, alla ricerca della terra dei loro sogni e di uno stile di vita durissimo, che le restituirà tuttavia il piacere del desiderio e un senso profondo di appartenenza al mondo in cui vive. Oggi, Kristin abita con suo marito e le loro due figlie in una fattoria a nord di New York, e i prodotti della loro terra sostengono più di cento famiglie. "Dirty life", scritto con eleganza e passione, è la cronaca di questa meravigliosa storia d'amore, e di un modello di vita sostenibile.
Una filosofia dei giardini
David E. Cooper
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 186
Per Francis Bacon il giardino rappresentava "il più puro dei piaceri umani", Boccaccio lo considerava un luogo di libertà sessuale e intellettuale, uno scenario per discussioni filosofiche e una medicina per il corpo e per l'anima, mentre Plinio il Giovane, che trascorse gran parte della sua vita nei giardini da lui stesso progettati, riteneva che solo in quei luoghi si potesse assaporare "una vita felice e vera", e che coltivare le piante fosse il miglior modo per coltivare se stessi. Ma che cos'è un giardino? Come si spiega l'enorme valore che gli esseri umani attribuiscono alla creazione e all'esperienza dei giardini? Se consideriamo l'entusiasmo per il fenomeno nella civiltà antica e in quella moderna, da Oriente a Occidente, se pensiamo a tutte le possibilità sociali e individuali legate a quest'arte, sorprende che tali domande, tanto vaste quanto fondamentali, siano state così a lungo trascurate dal pensiero filosofico. Questo libro di David Cooper propone una vera e propria "filosofia del giardino", una riflessione su una pratica che sembra distaccarsi sia dalle arti figurative sia dalla contemplazione della natura, attingendo a un campo nascosto delle emozioni, a una verità essenziale dello spirito. Come sottolinea l'autore, quella del giardinaggio è l'unica arte che per sopravvivere necessiti della stretta collaborazione della natura, ed è questa simbiosi a conferirle un carattere di mistero che ancora oggi non smette di affascinarci.
Gli animali questi peccatori. La vera natura del comportamento sessuale
Wolfgang Wickler
Libro: Libro in brossura
editore: LIT Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 252
"Ho scritto questo libro quarant'anni fa per richiamare l'attenzione sul fatto che le regole sul comportamento sessuale umano stabilite dalla Chiesa, e in particolar modo da papa Paolo VI nell'enciclica Humanae Vilae, sono in contraddizione con le funzioni 'naturali' della sessualità. Papa Benedetto XVI ha riassunto di recente la sua visione teologica della sessualità con queste parole: 'L'evoluzione ha generato la sessualità al fine della riproduzione'. Mi dispiace ribadire, ancora oggi, che queste affermazioni sono obiettivamente del tutto errate. L'insensatezza emerge non appena si pone attenzione ai tre passaggi evolutivi della sessualità nel mondo animale: sessualità d'integrazione, una forma originaria che serve ad arricchire il proprio materiale ereditario e a ripristinare eventuali danni genetici, sessualità riproduttiva, strettamente connessa con la procreazione, e socio-sessualità, una forma in cui il contatto fisico e le altre modalità di comportamento che derivano dai preliminari di coppia si sono svincolati nel corso del tempo dall'obiettivo riproduttivo trasformandosi in comportamento sessuale volto al mantenimento dei vincoli sociali. Nel prossimo futuro la Chiesa ha il dovere di recuperare il passo con le scoperte delle scienze naturali se non vuol correre il rischio di risultare incomprensibile". Introduzione di Konrad Lorenz.
Dirty life. Una storia d'amore, cibo e animali
Kristin Kimball
Libro: Libro in brossura
editore: LIT Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 253
Kristin, una giovane trentenne, single e scrittrice freelance, vive la sua vita come un'avventura. Ama i party nei bar di Soho, gestisce faticosamente le relazioni sentimentali con quattro diversi uomini e lotta ogni giorno per farsi largo nel mondo del lavoro. Quando riceve l'incarico di scrivere un reportage sui giovani produttori di alimenti biologici, non sospetta minimamente che di lì a poco rimarrà coinvolta in due storie d'amore che stravolgeranno per sempre la sua vita: l'amore per la terra - un'arte sporca e sensuale - e l'amore per un contadino complicato ed esasperante. Nonostante le difficoltà iniziali - ad esempio essere coinvolta, da vegetariana convinta, nella macellazione di un maiale - decide di mollare tutto e di andarsene dalla città. Inizierà così un viaggio, insieme all'uomo che ha deciso di sposare, alla ricerca della terra dei loro sogni e di uno stile di vita durissimo, che le restituirà tuttavia il piacere del desiderio e un senso profondo di appartenenza al mondo in cui vive. Oggi, Kristin abita con suo marito e le loro due figlie in una fattoria a nord di New York, e i prodotti della loro terra sostengono più di cento famiglie. "Dirty life", scritto con eleganza e passione, è la cronaca di questa meravigliosa storia d'amore, e di un modello di vita sostenibile.
Vita e avventure di Sylvia Scarlett
Compton Mackenzie
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2013
pagine: 429
Il suo libro è come la vita" disse D.H. Lawrence a Compton Mackenzie dopo aver letto la storia di Sylvia Scarlett, e non diversa fu l'accoglienza della critica, che vide nell'eroina di questo libro dalle tinte dickensiane il più esplosivo personaggio femminile apparso fino a quel momento nella storia della letteratura anglosassone. Era il 1918 e il romanzo fu uno dei maggiori successi del primo dopoguerra, ora riproposto al pubblico italiano in una nuova traduzione. La vicenda prende il via con Henry Snow, ormai vedovo, che si indebita giocando d'azzardo e truffando l'azienda per cui lavora, e quindi decide di scappare in Inghilterra insieme alla figlia Sylvia. Per sfuggire meglio alla polizia, la giovane si traveste da ragazzo e assume il nome di Sylvester. Il cognome di padre e figlia, da qui in poi, sarà sempre e solo Scarlett. I due si guadagnano da vivere ingannando chiunque capiti loro a tiro, finché l'incontro con il giovane Willy Threadgould non spariglia le carte: Sylvia se ne invaghisce, ma la sua identità mascherata e i ritmi di una vita in fuga rendono complicata la nascita della loro storia d'amore. Ha dunque inizio una corsa travolgente, un concitato susseguirsi di capriole e misfatti in una storia picaresca di furbizie, inganni e ribaltamenti. Giocata tutta sull'ambiguità dei sessi e sulla facilità di confondere i sentimenti per chi, da attore/bugiardo, è abituato a simulare, la storia sorprese i lettori dell'epoca e sorprende ancora oggi.
Il giovane Michelangelo. La nascita di un genio
John T. Spike
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2014
pagine: 365
Giovane dal talento straordinario, ossessionato dal successo, tormentato, fragile, arrogante, sospettoso, costantemente preoccupato per la situazione economica della sua famiglia, indisponente e aggressivo con i rappresentanti del potere e alla costante ricerca di una forma artistica che "andasse più in profondità delle apparenze, fino a toccare lo spirito e capace di condizionare profondamente il pensiero della sua epoca". È questo il ritratto di Michelangelo fatto dallo storico dell'arte John T. Spike, uno dei più autorevoli rinascimentalisti americani, dopo anni di studi in cui ha raccolto una mole impressionante di documenti poco noti, diventati solo recentemente di interesse accademico. Si avvicendano i racconti delle agitazioni politiche del primo Cinquecento italiano e le storie più singolari - come il trasporto del David attraverso le strade di Firenze o il progetto di Leonardo di deviare il fiume Arno per vincere la guerra contro Pisa - fino a creare un ritratto ricco di passione intellettuale della gioventù del Buonarroti.
La vera storia del cioccolato
Michael D. Coe, Sophie D. Coe
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1997
pagine: 272
"Theobroma cacao", cibo degli dei: afrodisiaco o tonico medicinale? Simbolo religioso o moneta mesoamericana? Questo racconto della storia di uno dei cibi più amati è tracciato attraverso la botanica, l'archeologia, la storia socioeconomica. Un racconto che inizia circa tremila anni fa, nella giungla del basso Messico e l'America centrale con l'albero Theobroma cacao e il complicato processo necessario a trasformare i suoi semi amari in quello che oggi chiamiamo "cioccolato". Molti secoli prima che il cioccolato fosse consumato come bevanda e usato come moneta dai Maya, gli Olmechi (circa 1500 anni a.C.) furono infatti i primi a trasformare i semi del cacao in cioccolato. La conquista spagnola introdusse il cioccolato in Europa.

