Libri di Edoardo Fittipaldi
Norma. Una proposta di concettualizzazione per la sociologia del diritto e le altre scienze sociali
Edoardo Fittipaldi
Libro: Copertina morbida
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2022
pagine: 126
In questo volume viene proposta una concettualizzazione per il termine norma. Le norme sono concettualizzate come disposizioni (psichiche) a provare emozioni normative all'indirizzo di comportamenti oggetto di percezione o rappresentazione. Le emozioni normative sono concettualizzate extranormativamente come emozioni che o emergono o vengono riplasmate in virtù dell'interazione del bambino con la propria figura di accudimento e sono "normative" nella misura in cui l'interazione da cui originano è condizionata dal fatto che il bambino concepisce tale figura nel modo in cui i monoteismi concepiscono l'unico Dio. Speciale importanza viene data all'ira, alla quale viene ricondotto il senso del diritto (soggettivo) e che per questo viene anche chiamata 'emozione giurale'. Spazio viene altresì dato a emozioni normative diverse dalle emozioni giurali (chiamate 'morali'), quali l'indignazione, il disgusto, il disprezzo, il senso di colpa, la vergogna e l'orgoglio. Il volume si conclude con una ricostruzione di come, empiricamente, possono venire intesi termini come 'deve' e 'può' e con una riformulazione degli idealtipi di azione sociale di Max Weber sulla base delle idee qui sviluppate.
L'eredità di Theodor Geiger per le scienze giuridiche
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: VIII-424
Conoscenza giuridica ed errore. Saggio sullo statuto epistemologico degli asserti prodotti dalla dogmatica giuridica
Edoardo Fittipaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 144
Qual è lo statuto epistemologico degli asserti giuridico-descrittivi? Come se ne controllano correttezza ed erroneità? Per rispondere a queste domande l'autore anzitutto distingue asserti giuridico-psicologici/sociologici da asserti giuridico-dogmatici. Dal momento che i primi non presentano problemi epistemologici, l'autore si concentra sui secondi, confrontandoli con gli asserti prodotti da altre due scienze che investigano realtà inosservabili: le scienze storiche e le scienze logico-matematiche, nonché con gli asserti circa le finzioni letterarie. Questa comparazione permette all'autore di argomentare che le scienze logico-matematiche e quelle giuridico-dogmatiche non sono che species del genus delle scienze formali, e che gli asserti giuridico-dogmatici si caratterizzano per il fatto che il controllo della loro correttezza avviene ricorrendo, indirettamente, anche alla ipotizzazione di accadimenti storici, nonché a investigazioni di tipo socio-linguistico.