Libri di Edoardo Narduzzi
Piena disoccupazione. Vivere e competere nella società del quaternario
Massimo Gaggi, Edoardo Narduzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 165
Dominata da servizi innovativi e ad alto valore aggiunto, destinata a far tramontare la cultura del lavoro salariato, la società della piena disoccupazione è un fenomeno che spaventa e genera polemiche. Alle classi dirigenti spetta prendere atto che il problema non è combattere il precariato, ma garantire opportunità di lavoro e protezione sociale per chi deve affrontare una vita lavorativa più frammentata. Con i nuovi meccanismi di produzione del quaternario il lavoro resterà necessariamente flessibile e volatile. Per la politica la sfida è complessa e ineludibile. Solo le comunità capaci di adattarsi al cambiamento, anche rivoluzionando l'organizzazione dello Stato sociale, riusciranno a ottenere benefici dall'avvento della società dei servizi personalizzati. Mentre i mercati del terzo mondo sfruttano la disoccupazione per affermare le proprie merci nei mercati aperti mondiali, nell'Occidente avanzato molti sono disoccupati perché sempre in formazione, imprenditori a rischio di fallimento o di spiazzamento competitivo, in cerca di un nuovo lavoro, con un assegno minimo, disoccupati perché lavoratori part-time o stagionali o a contratto a termine. Ma la strada intrapresa dalla politica economica per garantire crescita e sviluppo può paradossalmente dare al lavoratore più potere e porre alla politica nuovi e assillanti problemi.
La fine del ceto medio e la nascita della società low cost
Massimo Gaggi, Edoardo Narduzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 142
Sono molti i temi, legati alle attuali incertezze economiche, trattati dai due autori: la genesi e il declino del ceto medio, dalla rivoluzione mercantile alla globalizzazione; il crepuscolo del consumatore borghese, avverso al rischio e in grado di trasferire valori da "classe media" alla generazione successiva; la nascita delle nuove enormi catene commerciali, la crisi della fabbrica industriale in Occidente; la rivoluzione del low cost e il suo farsi sistema; i nuovi ceti medi che ormai abitano in Cina, Brasile, Sudafrica, Russia; la scomparsa dei privilegi di welfare del ceto medio tradizionale, schiacciato da un nuovo contratto sociale: Stato minimo e welfare low-cost. Problemi che investono tutto l'Occidente, ma cosa significano per l'Italia?
Ciascuno per sé. Vivere senza welfare
Edoardo Narduzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 176
Grazie alla diffusione delle tecnologie, alla maggiore disponibilità di tempo, alla ricchezza prodotta e accumulata con lo sviluppo economico, alla rete globale, le ragioni che avevano favorito la nascita del welfare state così come lo abbiamo conosciuto sono venute meno. Oggi individui e gruppi di interessi hanno il medesimo obiettivo: uno Stato leggero. Siamo di fronte a uno scenario sociale che l'autore definisce con un neologismo: "Olibù". Una società fatta da oligarchie e tribù che mette insieme i due poli estremi della globalizzazione contemporanea, dove si imparerà a vivere senza welfare e nella quale ciascuno farà per sé. E in questo contesto la "classe della massa", all'interno della quale sempre più conta l'imponente ammontare di patrimonio individuale, si organizzerà sfruttando le opportunità offerte dai network per formare nuove tribù di interessi. In questo provocatorio pamphlet Edoardo Narduzzi delinea un panorama in forte trasformazione: stiamo vivendo in una società nata dalla caduta del muro di Wall Street dove tutto si rinnova, anche la politica.
Sesto potere. Chi governa la società all'epoca della tecnologia di massa e dell'innovazione permanente
Edoardo Narduzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2004
pagine: 109
Il Sesto potere è il nuovo potere sociale rappresentato dalla tecnologia. Si tratta di un potere caratterizzato dal possesso da parte dei suoi detentori di una conoscenza specialistica. Esso, tuttavia, è un potere più "democratico" il cui accesso è regolato solo dalla cooptazione meritocratica e non dall'appartenenza a caste particolari. Il saggio analizza gli aspetti che caratterizzano questa nuova forma di potere e i suoi riflessi sulla società attuale.