Libri di Elisa Destro
«Incipit tragoedia» «incipit parodia». Tragedia e parodia nella Wiener Moderne
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 192
A seguito della crisi della formazione classica nel corso dell'Ottocento, nell'area di lingua tedesca di fine secolo la tradizione antica è tornata a essere per molti artisti e studiosi un'esperienza intellettuale e umana viva e arricchente, un interesse che ha posto con urgenza la questione della modernità dell'antico e dell'antichità o, meglio, arcaicità del moderno. Un ruolo centrale riveste in questo contesto la trasmissione del teatro antico nella cultura e letteratura della Klassische Moderne. Se il genere della tragedia viene considerato anacronistico verso la fine dell'Ottocento, il tragico è tuttavia presente nel dibattito teorico e culturale dell'epoca che contempla, insieme alla fine della tragedia classica, la sua rinascita in forme diverse. Partendo dalle premesse poste da Friedrich Nietzsche, il volume mira a indagare non solo la possibile rifondazione del tragico in epoca moderna, ma anche la stretta connessione tra tragedia e parodia annunciata dal filosofo. I contributi qui raccolti presentano una disamina puntuale della ricezione del teatro antico nella cornice delle costellazioni paradigmatiche della Wiener Moderne, sia nelle sue interconnessioni e potenzialità, sia nelle sue contraddizioni e aporie, con lo scopo ultimo di illuminare il contributo innovativo che la cultura di lingua tedesca ha dato in quest'epoca alla cultura europea.
Rilke minore. La Principessa, la Bambola, la Visione. Studio e riscoperta di alcune opere di Rainer Maria Rilke
Ramasso Fabio
Libro
editore: QuiEdit
anno edizione: 2024
pagine: 253
Prefazione di Elisa Destro.
Il protocollo onirico. Dalle teorie di Ludwig Klages alla raccolta «Traüme» di Friedrich Huch
Elisa Destro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2021
pagine: 280
"L'anno 1900, segnato dalla pubblicazione della celebre Traumdeutung di Freud, rappresenta una cesura epocale per quanto riguarda il sogno e le sue forme di comunicazione e registrazione. È in questo clima culturale che l'autore tedesco Friedrich Huch, oggi dimenticato, pubblica la sua raccolta Träume (1904), che decreta la nascita di un nuovo genere letterario, il protocollo onirico. Ricostruendo la genesi di questa pubblicazione, che giustappone cento meri resoconti di sogni, il presente volume mira a dimostrare come l'idea alla base di Träume non nasca in ambito psicoanalitico (...)".