Libri di Elisabetta Ugolini
Rachele e la compagnia dell'ignoto
Elisabetta Ugolini
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2024
pagine: 202
A chi non è mai capitato di essere in dissidio con se stessi, di discutere con qualcuno, di sentire notizie di guerre violentissime? Tutte queste situazioni, apparentemente distanti, sono espressione di una cosa sola: il conflitto. In Rachele e la Compagnia dell'ignoto (terzo libro di una trilogia) l'autrice si concentra sul tema del conflitto e ci racconta le avventure della piccola Rachele, ormai preadolescente, e della Rachele adulta, ormai madre e moglie, che si ritrova, come tutti noi, a dover combattere, ogni giorno, nuove battaglie, cercando di conoscersi e di migliorarsi sempre di più. Con grande fatica e molto impegno la giovane protagonista, sia nel mondo reale che nel suo mondo onirico, impara che il conflitto è la linfa vitale dell'esistenza: senza non potremmo crescere e non potremmo interfacciarci con gli altri. Ciò che lo rende problematico è, invece, non saperlo o non volerlo gestire: così si arriva a spezzare i rapporti, così si arriva ai conflitti armati. Dunque, la nostra Rachele, dopo aver imparato cosa significa Ascolto attivo, Congruenza, Empatia (cioè le basi della Psicologia centrata sulla persona) si trova adesso a doverle mettere in pratica, soprattutto quando le condizioni non sono favorevoli, cioè in momenti di scontro (interiore e con gli altri).
Rachele e i sogni del bosco
Elisabetta Ugolini
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2024
pagine: 140
Quando si è bambini si deve imparare tutto per la prima volta: come ci si comporta, come si parla correttamente, come si ascolta… Ascoltare e ascoltarsi: quale segreto nascondono queste due parole? In Rachele e i sogni del bosco la piccola protagonista prende per mano il lettore e lo accompagna in un viaggio tra sogno e realtà, tra favole del passato e racconti del presente, per aiutarlo a ritornare bambino e reimparare così ad approcciarsi, con stupore e incanto, a qualcosa di nuovo e sconosciuto per poter giungere a una forma di ascolto attivo. Scavando nella propria memoria Rachele è in grado di ripescare quello che sembra il ricordo di un sogno, facendo ritorno a quel bosco incantato in cui figure mistiche, animali e alberi magici le avevano parlato, insegnandole a connettersi a sé stessa, così da potersi poi connettere anche con gli altri. Ogni storia della raccolta introduce un argomento essenziale (l’empatia, l’accettazione, il giudizio) per giungere a quella forma di autoconsapevolezza che la Psicoterapia Centrata sulla Persona si propone di aiutare a sviluppare. Nell’epilogo di ogni favola incontreremo una Rachele adulta che, come spesso capita quando si cresce, sembra aver dimenticato come reagire di fronte agli ostacoli e alle problematiche che caratterizzano, per la sua natura sociale, l’uomo e le sue interazioni. Le avventure di Rachele vogliono guidare il lettore in un percorso di ascolto, dell’altro e di sé stesso, efficace e fruttuoso per il proprio sviluppo come individui che si muovono in una realtà in cui molto spesso ci sente smarriti e bloccati.
Il riflesso di Rachele. Favole e racconti per ascoltare e ascoltarsi
Elisabetta Ugolini
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2023
pagine: 150
Ascoltare è un'arte e, come tale, è stata un po' sacrificata negli ultimi anni. Eppure ascoltare è fondamentale nell'incontro con l'altro e ancora di più lo è nell'incontro con il nostro centro, con ciò che abita veramente nel nostro profondo, con la nostra interiorità. Come si insegna un'arte? Come si insegna a dipingere, a scolpire, a lavorare il legno? Non basta un'aula piena di parole, serve una bottega in cui il "maestro" accompagni i suoi allievi con l'esempio, la vicinanza, la capacità di mostrare i propri errori, il proprio percorso. Il riflesso di Rachele è un libro che vuole aiutare il lettore a sviluppare l'arte di ascoltare e ascoltarsi; per farlo utilizza gli unici strumenti che possono, davvero, muoverci dal profondo: le favole e i racconti. Essi possiedono, infatti, una "magia" molto potente. Sono "porte sul nostro profondo", ma hanno una energica capacità di essere protettivi: le favole e i racconti non violentano mai, ma si accoccolano dentro la persona e le permettono di integrare il proprio riflesso più vero.