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Libri di Elvira Nadia La Rocca

L'accertamento della volontà dell'imputato nelle rinunce al contraddittorio

L'accertamento della volontà dell'imputato nelle rinunce al contraddittorio

Elvira Nadia La Rocca

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2024

pagine: 320

45,00

Esecuzione penale e vicende del giudicato

Esecuzione penale e vicende del giudicato

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 256

Destinato agli studenti dei corsi di diritto dell’esecuzione penale e agli operatori, il volume ricostruisce i delicati e complessi momenti successivi alla chiusura del processo penale di cognizione. Autonoma e anteposta al regime rieducativo, l’esecuzione penale “moderna” si nutre della moltitudine di congegni che fisiologicamente si frappongono tra il bisogno di certezza e le esigenze di giustizia sostanziale. Anche alla luce delle recenti modifiche apportate al codice di rito dal d.lgs. n. 150/2022, alla possibilità di mettere in discussione la pena, sul piano qualitativo e quantitativo, si sommano le diverse chances offerte al condannato dai rimedi straordinari e dal nuovo meccanismo per l’eliminazione degli effetti pregiudizievoli delle decisioni adottate in violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
25,00

Lo statuto ancora incerto della confisca. Fisionomia, modelli, disciplina

Lo statuto ancora incerto della confisca. Fisionomia, modelli, disciplina

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2022

pagine: 344

Il proliferare delle forme di confisca nel sistema penale e l'incessante espansione della c.d. confisca di prevenzione, hanno sollecitato l'impegno speculativo sulla fisionomia delle diverse forme di ablazione patrimoniale, molto lontane ormai dalla concezione classica. C'è un significato politico e culturale di grande rilievo nella rinnovata attenzione che da qualche tempo si va registrando, anche a livello sovranazionale, per la lotta all'accumulo di patrimoni illeciti, con correlative mutazioni di certi capisaldi e inevitabili ripercussioni sui moduli procedurali e sulle garanzie poste a presidio dei diritti e dei princìpi costituzionali. Le più recenti prese di posizione della giurisprudenza, interna ed europea, hanno consegnato risultati esegetici bisognosi di essere comparati con i valori fondamentali. La "confisca senza condanna" costituisce, senza dubbio, l'emblema del rovesciamento dei tradizionali paradigmi allo scopo di assecondare le istanze di efficienza avallate dalla Corte di Strasburgo e promosse dall'Unione europea. E nella prima parte del volume, gli autori si incaricano di scandagliarne ogni aspetto, con interessanti proiezioni verso le soluzioni adottate da altri ordinamenti europei (Spagna e Germania). La seconda parte di questo lavoro, invece, è dedicata alla confisca antimafia. Il punto di partenza sta nella tenuta del paradigma di legittimazione della misura di prevenzione e nella sua compatibilità, ancora in forte discussione, con i principi costituzionali. È un punto di partenza che condiziona i contributi che si occupano dei profili più delicati della procedura di prevenzione, e che tengono conto degli itinerari culturali delle Corti superiori. L'obiettivo che li unisce, la meta, è l'affinamento delle sensibilità garantiste in un procedimento intriso dai vizi che conseguono all'indeterminatezza del suo oggetto, e di cui ciascun autore ha avuto piena coscienza.
32,00

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