Libri di Emanuel Pietrobon
La geopolitica delle criptovalute. Come Bitcoin & Co stanno cambiando il mondo
Elham Makdoum
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 242
Nate nell’alveo della controcultura degli anni Sessanta per aggirare lo spettro della sorveglianza di massa, le criptovalute hanno scardinato gli equilibri politici, economici e militari internazionali, rivoluzionando in modo inedito la vita di milioni di persone. Il «criptoverso» continua però a suscitare diffidenza tra le classi dirigenti occidentali. Russia, Cina, Corea del Nord, Iran, Siria, Cuba e gruppi terroristici hanno invece abbracciato la tecnologia blockchain e il web3, costruendo «economie parallele» per sfuggire all’egemonia del dollaro. Elham Makdoum ripercorre le origini e l’evoluzione del fenomeno crypto, offrendo la prima analisi geopolitica delle criptovalute in Italia e la seconda in assoluto nel mondo. Prefazione di Emanuel Pietrobon; Postfazione di Gian Luca Comandini.
Il mondo secondo Putin. Dalla rivincita sugli Stati Uniti al sogno del multipolarismo
Emanuel Pietrobon
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 284
Espressioni come “competizione tra grandi potenze”, “Guerra Fredda 2.0” o addirittura “Terza Guerra Mondiale” risultano riduttive nel descrivere il complesso panorama geopolitico odierno. L’attuale disordine globale è piuttosto l’ennesimo capitolo della lotta per l’egemonia planetaria iniziata nel 1914. Tra i suoi protagonisti, la Russia emersa dalle ceneri dell’odissea sovietica e in mano a un «securocrate con la passione per il judo» pronto a rivendicare con ogni mezzo il ruolo centrale del Paese nello scacchiere mondiale. Più di ogni altro predecessore dai tempi di Stalin, Putin incarna l’essenza dell’homo russicus e le aspirazioni di grandezza di Mosca. Emanuel Pietrobon ne ricostruisce la storia personale e la visione politica, dalle umili origini nella periferia di Leningrado fino alla sconosciuta scommessa sull’Islam in chiave antiamericana, che determinerà il futuro della «prima grande potenza islamo-cristiana del pianeta».
Mediterraneo. Stesso sangue, stesso fango
Antonio Evangelista
Libro: Libro in brossura
editore: Santelli
anno edizione: 2023
pagine: 357
Una disamina dei principali conflitti e delle crisi economiche e politiche nei Paesi del Mediterraneo: eventi criminali rispetto ai quali il Mare Nostrum diventa scena del crimine. Lo scopo di questa analisi è rendere evidente il modus operandi e i moventi dei Paesi occidentali, che invadono altri Stati e ne usurpano le risorse, ne ostacolano le strategie energetiche, invocando il vecchio slogan dell'esportazione della democrazia. L'Italia è al centro di questo scenario, in quanto naturale snodo mediterraneo della rete dei gasdotti. Ecco allora spiegata la semina del dissenso e delle proteste negli Stati presi di mira. Destabilizzare per occupare, per sottomettere e sfruttare, a ogni costo! Prefazione Emanuel Pietrobon. Introduzione Nicolai Lilin.
Kissinger contro Allende. La storia del golpe del secolo
Emanuel Pietrobon
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 216
Santiago, 11 settembre 1973. Alle prime luci dell’alba le forze armate, guidate dal generale Augusto Pinochet, iniziano ad arrestare politici, militari e membri della società civile, avanzando verso il palazzo presidenziale. Salvador Allende, il presidente in carica, rifiuta di arrendersi e invia un radiomessaggio alla nazione in cui accusa i traditori di viltà e invita i cileni a non perdere la speranza. Di lì a breve la morte, non si sa per mano di chi. La caduta del primo politico apertamente marxista regolarmente eletto in un Paese democratico è la conseguenza di cospirazioni e giochi di potere, ma soprattutto della contrapposizione tra Stati Uniti e blocco sovietico. Con il golpe si apre una nuova stagione di autoritarismo, nonostante Pinochet sia presentato dalla stampa occidentale come un liberatore. Per il Cile è l’inizio di un incubo destinato a durare fino al 1990. La verità sui tragici fatti di quel giorno emergerà col tempo: Allende doveva morire perché gli Stati Uniti vincessero la Guerra Fredda. Questa è la storia degli intrighi che resero possibile il colpo di Stato che ha cambiato il volto dell’America Latina e del mondo.
L'arte della guerra ibrida. Teoria e prassi della destabilizzazione
Emanuel Pietrobon
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 368
Con la fine della Guerra Fredda e il collasso dell’Unione Sovietica, il Duemila era stato immaginato come un secolo di pace, prosperità e democrazia, ma la Storia non era finita. Gli Stati Uniti e i loro alleati europei, esportando il modello occidentale “superiore”, hanno alimentato fenomeni di rivalsa, come il terrorismo jihadista e il “revisionismo” dei Paesi vinti, in primis Russia e Cina, che lavorano incessantemente per creare nuove sfere di influenza. Il Duemila è così divenuto il secolo delle utopie mai realizzate, dell’instabilità permanente e delle guerre ibride. La globalizzazione mercantile e la comunicazione con internet hanno favorito un tipo di guerra non formalmente dichiarata, che si serve di armi convenzionali e non, che può arruolare istituzioni pubbliche e private, movimenti di opinione, che usa strategie manipolatrici e clandestine, con la finalità di rovesciare un ordine costituito. Conoscere l’arte della guerra ibrida, che sempre più caratterizzerà la storia dei nostri tempi, consentirà di difendersi e di esercitare una vigilanza attiva, condivisa e sostenuta. Prefazione di Salvatore Santangelo.
L'orso e il dragone. Russia e Cina, un'intesa per cambiare il mondo
Federico Giuliani, Emanuel Pietrobon
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2022
pagine: 104
Il XXI secolo avrebbe dovuto spianare la strada al Millennio della "fine della storia", della democratizzazione e dell'americanizzazione del mondo. Il momento unipolare, però, è durato meno del previsto. Due giganti dormienti e inizialmente non troppo reticenti a un ordine stabile a guida americana, Russia e Cina, hanno cominciato a percepirsi in pericolo. Il punto di svolta sarebbe stato Euromaidan secondo i più, ma la verità è che Euromaidan fu foce, non sorgente, e fu fine, non principio. La storia del partenariato strategico che sta cambiando il mondo, combattendo il sogno neoconservatore e liberale del Duemila quale secolo americano, non nasce nel 2014. Il 2014 è tappa di un percorso più lungo, sfaccettato, che ha avuto inizio al capolinea del Novecento: il dimenticato ma importante 1999. Un anno, per questo motivo, ivi ribattezzato "anno del destino". Prefazione di Salvatore Santangelo. Postfazione di Tiberio Graziani.
Nella testa dello zar. I segreti di Vladimir Putin
Emanuel Pietrobon
Libro: Copertina morbida
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2022
Di Vladimir Putin si è scritto e si è detto tanto senza che si capisse effettivamente qualcosa di lui. È rimasto sempre un enigma, un uomo avvolto da un manto impenetrabile di mistero. Questo lo ha reso imprevedibile. Impossibile da decifrare, e dunque impossibile da capire, oggi viene accusato di voler restaurare l'Impero sovietico. Eppure , almeno fino a qualche anno fa, era considerato dai più in Occidente come un liberal-conservatore che sognava di aderire all'Alleanza Atlantica e di avvicinare la Russia all'Unione europea. La domanda è: cosa è cambiato dal 1999 al 2022? La risposta, la troverete in questo libro.
Zelenskij. La storia dell’uomo che ha cambiato (per sempre) il modo di fare la guerra
Emanuel Pietrobon
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 121
Zelenskij è l’uomo del momento, ma se ne parlerà ancora a lungo: verrà ricordato come colui che ha compiuto la costruzione dell’identità nazionale ucraina, come il primo “leader online in tempo di guerra”, che si è rifugiato nei social network anziché nei bunker, e come il presidente che ha trasformato la comunicazione in un’arma letale quanto i carri armati nemici. Con le sue dirette, infatti, è diventato la “variabile impazzita” capace di ribaltare un risultato dato per certo. Zelenskij ha applicato alla guerra competenze acquisite negli anni del cabaret e si è circondato di strateghi militari, di social media manager e di spin doctors, facendo di una propaganda innovativa, modellata sui canoni pubblicitari, lo strumento in grado di smuovere l’intero Occidente. Una cosa è certa: se nelle relazioni internazionali ci saranno un prima e un dopo Ucraina, nelle guerre ibride ci saranno un prima e un dopo Zelenskij. Prefazione di Salvatore Santangelo.
La visione di Orbán. Come Fidesz ha cambiato l’Ungheria
Andrea Muratore, Emanuel Pietrobon
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2022
pagine: 156
Un leader anti-europeista per alcuni, il più europeo di tutti per altri. È stato ritenuto un opportunista capace di approfittarsi delle contingenze storiche del suo Paese, ma anche un difensore dei valori tradizionali, un conservatore dell’identità cristiana dell’Ungheria. Lo hanno accusato di essere un leader con tendenze dittatoriali in patria e all’estero, ma anche apprezzato come attento e accorto stratega. Viktor Orbán è il personaggio politico più divisivo della storia recente dell’Ungheria e del Vecchio Continente. Il giovane tribuno liberale di Piazza degli Eroi, divenuto celebre nel 1989 per aver protestato contro il regime comunista, è divenuto il leader della destra conservatrice e portavoce del populismo sovranista europeo e globale. In questo libro scopriremo la sua parabola politica e quella del suo partito, Fidesz, quali siano i punti salienti della sua agenda politica e come sia riuscito a cambiare l’Ungheria. Dai rapporti con l’Unione Europea a quelli con Mosca, dalle mire sui territori che un tempo componevano l’Ungheria dell’Impero asburgico ai rapporti con l’Ucraina, ritroviamo il germe delle tensioni che sono sfociate nel conflitto russo-ucraino.
Discorsi al popolo
Hugo Chávez
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2021
pagine: 220
Dalle capanne di legno delle pianure de Los Ianos al fallito golpe del 1992, dalla Casa dei sogni azzurri alla Presidenza del Venezuela: Hugo Chavez è stato uno dei leader più influenti del Sud America, il protagonista della cosiddetta decada dorada che ha investito il continente, nonché uno dei maggiori artefici del socialismo del XXI secolo. Tradotti e raccolti per la prima volta in Italia, i suoi scritti e i suoi discorsi ce ne forniscono un ritratto complesso, contraddittorio, ma non per questo insincero. Il tribuno populista e il leader internazionale, il Caudillo anti-imperialista e l'erede spirituale di Símon Bolívar e del suo sogno di unificazione latinoamericana, il rivoluzionario castrista e il fedele devoto, il mito e l'uomo: ecco i molteplici volti di Chavez che si alternano in queste pagine, ognuno dei quali ha contribuito a dare vita al Chavismo, un orientamento politico che ha trasformato radicalmente il Venezuela e il Sud America all'insegna della lotta alla povertà e all'analfabetismo, dei principi di autodeterminazione dei popoli, dei tentativi, più o meno riusciti, di coniugare Cristo, Marx e Bolívar, a cui si aggiungono le tendenze ecosocialiste, indigeniste, multiculturali, femministe e una capacità innata di stabilire un dialogo emotivo con il popolo, concepito sempre nella sua totalità, nella sua (immaginaria) purezza. Questi elementi fanno dei suoi discorsi un concentrato di “stile populista”, un'occasione per studiare il corredo retorico di Chavez ma anche le sue speranze, i suoi limiti, le sue ossessioni.
Nessuno può darti la libertà
Malcolm X
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2020
pagine: 220
Predicatore, rivoluzionario, ma soprattutto abilissimo oratore, Malcolm X è un'icona difficile da maneggiare. I suoi discorsi più celebri, pronunciati negli ultimi anni di vita e raccolti adesso in quest'antologia, testimoniano tutta la rabbia, ma anche l'evoluzione intellettuale e politica di uno dei più importanti leader della lotta per i diritti degli afroamericani. Enfant terrible del nazionalismo nero, quasi una sorta di Che Guevara metropolitano, agitatore delle masse povere dei sobborghi di Harlem, seguace devoto di Elijah Muhammad (a capo della Nation of Islam), persuaso dalla soluzione "separatista" e quindi acerrimo rivale dell'apostolo della nonviolenza Martin Luther King: Malcolm X ha descritto, più che il sogno, l'incubo americano. È solo in seguito ai suoi pellegrinaggi in Medio Oriente, tra il 1963 e il 1964, che approda a posizioni più complesse, prendendo le distanze dal suprematismo dei Black Muslim. Un distacco che non gli impedirà di rimanere critico nei confronti di quei «negri da cortile» che trasformano le rivolte in "marcette per la pace", e pur sempre convinto della legittimità della violenza quando necessaria. È grazie a questi discorsi che scopriamo un Malcolm X estraneo a ogni cliché. Sullo sfondo, invece, vediamo un'America dove democrazia e violenza sono inestricabilmente intrecciate l'una nell'altra, non tanto diversa, finalmente, da come ci appare oggi.
Heartland. Storia e teoria della geopolitica. Volume Vol. 1
Phil Kelly
Libro: Libro in brossura
editore: Mediabooks
anno edizione: 2023
pagine: 192
La geopolitica è prima di tutto prassi, ma è anche una tradizione concettuale e terminologica di studi dell'interazione e dei reciproci condizionamenti fra geografia, strategia, tecnologia e politica. È quindi a partire dalle sue basi concettuali che la sua forza esplicativa e la sua utilità euristica possono essere apprezzate. Questa collana di opere prende dunque il nome dal più celebre dei concetti geopolitici, quello – strategico e analitico – di "cuore del mondo" o anche di "zona centrale", Heartland.