Libri di Emilia Petacco
Trebiano. Vicende storiche, economiche, sociali
Franco Bonatti, Emilia Petacco, Giorgio Neri
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 208
La storia e l'organizzazione della comunità di Trebiano Magra, attraverso i documenti dell'archivio storico. Il Comune di Trebiano dalle origini romane dell'insediamento, all'Unità d'Italia. L'organizzazione politico-amministrativa, gli statuti, le congregazioni, l'amministrazione della giustizia, l'analisi dell'antico catasto, le scaffe, le abitazioni, i confini giurisdizionali. Nuova edizione ampliata con l'analisi dei registri sulle proprietà fondiarie della comunità e della chiesa.
Colori e forme della comunicazione. Manifesti d'archivio a castelnuovo Magra (secc. XVIII-XX)
Emilia Petacco, Luciana Piazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 124
L’Archivio storico del Comune di Castelnuovo Magra conserva una serie archivistica insolita e ricca di spunti: quella dei manifesti compresi tra il XVII e il XX secolo, che ci consentono di riflettere sulla storia attraverso una riappropriazione, a livello conoscitivo, del territorio castelnovese. È stata così realizzata dalle autrici una catalogazione di questi documenti inserendoli nel contesto storico locale e rendendoli attuali per i messaggi in essi contenuti, per le illustrazioni, la grafica rappresentativi degli aspetti sociali del tempo. Arte economica dunque, popolare perché si rivolge ad un pubblico di massa, arte economica ma estremamente indicativa di una moda, di un pensiero di un indirizzo. Nella pubblicazione i manifesti più significativi evidenziano il loro gusto compositivo, mostrano abbinamenti di colori e mandano efficaci messaggi pubblicitari. Sullo sfondo vengono presentati i fatti storici, economici, politici, sociali, tali da generare cambiamenti e trasformazioni, visti attraverso lo stesso messaggio pubblicitario. Il volume quindi è stato studiato tenendo presente la storia del manifesto pubblico attraverso i tempi, come prodotto culturale di un sistema che "sta intorno", che fa da supporto alle varie idee o meglio alla stessa divulgazione delle idee. Si tratta, per lo più, di grafica minore ma che bene si coniuga con le esigenze di un intero territorio, con le sue emozioni, con le sue idee, con la volontà di non "essere" segregati o dimenticati. Gioco, spettacolo, divertimento, politica, ambiente, salute pubblica, guerra: tutto questo è nei manifesti i quali, a seconda della loro tipologia, incanalano i nostri sogni, suscitano i nostri desideri, ci portano nel mondo economico-politico, con le sue leggi, ci riducono alla condizione di "consumatori". Il manifesto ci appare quindi come storia del costume in un momento determinato, come riflesso del potere sociale: un documento per la storia, in quanto «percorre tutto lo sviluppo della civiltà industriale, riferisce gli avvenimenti e dipinge l’ideologia».
Arcola, storia e istituzioni
Emilia Petacco, Franco Bonatti, Elisabetta Coruzzi
Libro
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2001
pagine: 224
«La situazione del paese è amena per la prospettiva, sana per l’atmosfera, temperata e tiepida anzi che no per il clima e le acque potabili. Vi è abbondanza di frutti squisiti, e precipuamente di viti che danno un ottimo liquore, di olivi, di castagne, di fichi ecc., talché ivi si trova, quanto può desiderare l’umana vita dal lato dell’aria, dell’acqua e del suolo. Il popolo di carattere vivace è per la maggior parte agricolo, le donne industriose e dedicate in buon numero al piccolo commercio o ai lavori di pizzi e di dozzinali trine». Questo il ritratto che il Repetti ci dà di Arcola nel suo "Dizionario storico geografico", invero lo storico apuano non fu il primo ad essere favorevolmente attratto dalle condizioni climatiche e dalla bellezza del paesaggio arcolano, il Targioni Tozzetti, acuto indagatore degli usi, costumi e bellezze artistiche e naturali della Toscana e zone limitrofe, fu attirato in particolare dalle salubri acque che sgorgavano limpide tra colline e boschi nel territorio del Comune di Arcola. Tuttavia il Repetti non si è fermato a questa descrizione esteriore, ma ci ha dato un succinto quadro della storia della comunità a partire dal documento del 1033, quando il marchese Alberto del ramo Obertengo donò al monastero di Santa Maria di Castiglione nel piacentino beni nel territorio arcolano. Lo studioso carrarese attingendo dall’Antichità Estensi del Muratori e da altre fonti ricostruisce i dati più significativi della storia arcolana dal diploma di Arrigo IV del 1077, con cui conferma al marchese Folco d’Este il feudo di Arcola tra gli altri possessi oltre Appennino, al passaggio ai Malaspina nel 1245, fino alla vendita del castello al Comune genovese nel 1278, cui fu costantemente legato, seguendone le alterne vicende. Con il progredire dell’organizzazione politica il Comune ha sentito il bisogno di dare un carattere di organicità e di regolarità alla formazione ed alla conservazione dei propri archivi, ordinando in serie i suoi principali atti da quelli deliberativi, ai registri contabili, dagli estimi, ai catasti fondiari, ai carteggi. Pertanto questa massa di documenti ci offre la testimonianza della vita giuridica, amministrativa ed economica dei nostri Comuni e ci offre insieme la documentazione relativa ai fatti ed alle persone, che con l’Ente hanno avuto rapporti. Seguendo questi indirizzi metodologici, abbiamo premesso all’inventario dell’archivio storico comunale alcuni lineamenti di storia politico istituzionale arcolana, inquadrati nell’ambito della Repubblica di Genova, di cui Arcola fece parte, seguendone le alterne vicende fin dal 1278. Il materiale documentario arcolano ci ha permesso di individuare non solo l’organizzazione giuridico amministrativa della comunità ma anche l’organizzazione della sanità, dell’assistenza, dell’istruzione. Le stesse istituzioni ecclesiastiche erano collegate strettamente alla dinamica della comunità; organi comunitativi come i massari, amministravano i beni ecclesiastici ed avevano cura delle chiese loro affidate; la comunità si mostra in più occasioni gelosa di queste sue prerogative nei confronti della stessa autorità ecclesiastica, pertanto anche le istituzioni religiose sono state oggetto di trattazione in relazione al loro rapporto con la comunità, sono stati ovviamente tralasciati altri aspetti, quali quello devozionale e della pietà popolare già ampiamente trattati. Nel delineare l’assetto istituzionale della comunità abbiamo fatto riferimento allo statuto locale, che regola le attribuzioni delle varie magistrature e riporta la normativa consuetudinaria; un testo giuridico quale lo statuto ci presenta piuttosto un quadro di riferimento che la realtà effettuale dei fatti, pertanto si è cercato di «inverarlo» con i registri della comunità. Con fotografie d'oggi e documenti d'archivio.
Viaggio intorno al cibo. La cucina tradizionale di Sesta Godano e dintorni raccontata, disegnata e fotografata dai bambini
Libro: Libro in brossura
editore: GD Edizioni
anno edizione: 2024
La cucina tradizionale di Sesta Godano e dintorni raccontata, disegnata e fotografata dai bambini.
Donne... una storia (S) velata
Emilia Petacco
Libro: Libro in brossura
editore: GD Edizioni
anno edizione: 2022
Viaggio alla Sarticola. Gusti e sapori tra Liguria e Toscana
Matteo Antonelli, Gabriella Molli, Emilia Petacco
Libro: Libro in brossura
editore: GD Edizioni
anno edizione: 2019
Ciel sereno terra scura. Racconti di segnature, paure e un saggio ritrovato
Riccardo Boggi
Libro: Libro in brossura
editore: GD Edizioni
anno edizione: 2023
Dolci spezzini e della Lunigiana storica
Gabriella Molli, Rolando Paganini, Emilia Petacco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Cinque Terre
anno edizione: 2021
pagine: 144
Castagne a tavola
Gabriella Molli, Rolando Paganini, Emilia Petacco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Cinque Terre
anno edizione: 2019
pagine: 160
Storie, fole, tiritere ed altro ancora...
Libro: Libro in brossura
editore: GD Edizioni
anno edizione: 2023
Età di lettura: da 4 anni.
Chiacchiere di cucina. Curiosità, documenti, ricette
Emilia Petacco
Libro: Libro in brossura
editore: GD Edizioni
anno edizione: 2023
Storie di cucina per meglio assaporare i cibi di un tempo, conoscerne gli ingredienti, definirne i sapori, trasmettere a tutti il senso dell’ospitalità, del convivio, dei riti quotidiani mai dimenticati. Piatti tipici perché rappresentativi dell’intera comunità, piatti la cui storia diviene la storia di chi li ha preparati, di quel sapere antico che ci ha accompagnati fin dall’infanzia.