Libri di Erio Bernard
I mestieri nella stalla d'inverno
Erio Bernard
Libro
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2016
pagine: 84
Se ogni periodo dell'anno portava con sé lavori che si ripetevano con regolarità, era in inverno che la stalla diventava, oltre a domicilio degli animali, anche salotto del contadino. Un luogo dove era possibile scaldarsi grazie alla temperatura resa più mite proprio dal fiato e dai corpi delle bestie, e dove ci si poteva riparare quando la temperatura esterna arrivava anche a 10-12 gradi sotto lo zero. Era nella stalla che si costruivano e si riparavano gli attrezzi e gli strumenti di lavoro quotidiano, dove le donne filavano la lana, e i bambini si divertivano a sentire le storie, vere o inventate, raccontate dagli adulti. Un micromondo di cui ormai stentano a resistere anche minime tracce: il progresso, o ciò che si definisce tale, avanza a grandi passi cancellando la storia di intere generazioni. Erio Bernard, lontano dal voler fare letteratura nostalgica, insiste a descrivere niente di più di quello che lui ha visto e vissuto: lo fa utilizzando la lingua madre, il dialetto bellunese, che per comodità di lettura è stato affiancato dalla traduzione in italiano.
Il quaderno delle tisane di una volta. Decotti e infusi per star bene
Erio Bernard, Ezia Nard
Libro: Copertina morbida
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2013
pagine: 72
Il nuovo quaderno dedicato alle tisane e ai decotti per stare bene. Un incontro tra le antiche pratiche popolari e la medicina del buon senso. Nessuna presunzione di farne uno strumento terapeutico. Solo il ricordo di quello che nelle famiglie contadine veniva usato come rimedio per i piccoli disturbi utilizzando le erbe, le radici, le cortecce delle piante. Il libro è frutto del lavoro di Erio Bernard, ormai a pieno titolo divulgatore e custode della civiltà contadina nella montagna veneta. Nel quaderno anche la provata esperienza, come raccoglitrice di erbe, di Ezia Nard.
Sull'arte antica del far i salami. Al luganagher
Erio Bernard
Libro: Copertina morbida
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2011
pagine: 96
Allevare il maiale, accudirlo, farlo crescere amorevolmente, pur sapendo che la sua fine è una e una sola. Arrivare alla stagione buona per la macellazione seguendo dei riti antichi e sapienti. Prepararsi per i giorni in cui tutti sono occupati a far su i salami. Gesti che si perdono nella notte dei tempi: da quando questa "musina dei poreti", come la definisce Gianluigi Secco nella presentazione, era un tesoro da cui ricavare tutto l'occorrente per sfamare intere famiglie. Il libro, racconta le fasi durante le quali i luganeghèr, stretti e concentrati sopra il grande tavolo, sono intenti a tagliare, pesare, macinare, insaccare. Erio ha scelto la sua lingua materna, il dialetto bellunese, per parlarci. L'italiano che traduce e chiarisce certi termini a volte incomprensibili, non riesce a rendere la freschezza della parlata originale. Le immagini, rubate in presa diretta, raccontano senza bisogno di parole i tempi scanditi, i gesti, gli strumenti. Nel corso dei secoli questa pratica si è fatta stile di vita: ma ormai, come tante altre usanze popolari, sta scomparendo anche dalla memoria
Il quaderno dell'inverno. A tavola davanti al camino
Libro: Libro in brossura
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2021
pagine: 80
Proseguiamo il nostro cammino nelle ricette stagionali. L'ispirazione principale arriva dai piatti poveri, quelli della tradizione di montagna: i due prodotti che facevano quotidianamente da supporto alla mensa erano la polenta e il formaggio, che rimangono elementi fondamentali delle nostre tavole, non conoscendo limiti di utilizzo. Per trascorrere l'inverno non possono poi mancare le zuppe e le minestre, i funghi e i secondi di carne ai quali d'estate dobbiamo inevitabilmente rinunciare. Per concludere in bellezza sono fondamentali i dolci: d'inverno fa freddo e abbiamo bisogno di più calorie. E allora via con le castagne, le noci, il cioccolato e chi più ne ha più ne metta, senza rimorsi. L'ultima cosa importante è la nostra digestione: davanti al camino o mentre leggiamo un bel libro, ci possiamo regalare una tisana o un digestivo, rigorosamente fatti in casa e con ingredienti di stagione.
Il quaderno dell'orto di casa mia
Erio Bernard, Orfeo De Nardi
Libro: Libro in brossura
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2017
pagine: 80
"Fin da quando ero bambino, la bisnonna, poi la nonna insistevano perché l'orto venisse vangato presto. Tutto intorno, sulle montagne e fino ai 700-800 metri d' altitudine, c'era ancora la neve; non ho impiegato molto tempo a capire che tutta quella premura era dettata da buone ragioni. Ci sono verdure che non temono il freddo e vanno seminate al primo sole di primavera, altre che amano il caldo sole estivo, purché non manchi l'acqua. Quindi l'orto diventa una risorsa, dai primi tepori primaverili fino al tardo autunno. Più ci penso e più sono convinto che l'orto sia una vera risorsa per tutte le famiglie che hanno la possibilità di avere un pezzetto di terra, purché supportato da un po'di voglia di far fatica... Il lavoro principale consiste nel vangare la terra in primavera: oggi ci possiamo aiutare anche le moderne frese, che dimezzano il lavoro. Una volta preparata la terra per la semina ed il trapianto, tutto il resto diventa quasi un passatempo, perché bastano circa due ore a settimana per mantenere l'orto diserbato e in perfetto stato per lo sviluppo delle verdure. Non intendo le coltivazioni a livello commerciale, ma quei venti o trenta metri quadri che, se ben coltivati e ben lavorati, danno la verdura necessaria per una famiglia a partire da marzo fino a gennaio-febbraio dell'anno successivo. La cura che le nonne dedicavano all'orto era quasi un cerimoniale e doveva essere svolto in precisi momenti e con determinati metodi. È con questi ricordi che mi accingo a parlarne un po'." (Erio Bernard)