Libri di F. Albani
Incubi
Bertrand Russell
Libro: Copertina morbida
editore: Albani
anno edizione: 2022
pagine: 112
Bertrand Russell scriveva nella sua Autobiografia che le opere di fantasia gli permettevano di "mettere in guardia da pericoli a cui si sarebbe potuto andare incontro in un prossimo futuro" ed esprimere "idee nelle quali credevo a metà, senza avere motivi solidi per crederci." Nei brevi racconti intitolati "Incubi", tutti giocati tra l'assurdo e il surreale, l'autore tocca un po' tutti i temi della sua vita: filosofia, matematica, psicanalisi, guerra e armi nucleari, politica, religione, ipocrisia e vanità della specie umana. Riproporli oggi, a molti decenni dalla prima edizione, quando la memoria di alcuni dei personaggi citati è ormai scomparsa (chi sa, oggi, chi era Dan Acheson?), può apparire futile, eppure il lettore che si avventurerà tra queste pagine incontrerà temi tornati tragicamente attuali ed altri semplicemente senza tempo. Gli incubi non sono finiti e dobbiamo, come ci invita Russell nella breve introduzione, imparare ad affrontarli.
Angelo Mangiarotti. La tettonica dell'assemblaggio. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2015
pagine: 248
Il libro propone un percorso attraverso alcune tra le più significative architetture di Angelo Mangiarotti (1921-2012), designer, architetto e scultore milanese che ha profondamente segnato il panorama culturale del secondo dopoguerra. L'obiettivo è mettere in luce l'opera di un progettista-costruttore che ha affrontato temi diversi - edifici residenziali, luoghi di lavoro, spazi espositivi, tutti qui documentati - con un approccio critico e speculativo volto alla ricerca di un linguaggio architettonico innovatore e unico. La ricerca di forme sobrie ed elementari, in grado di travalicare differenze di scala, di funzione e di materiali, accomuna le architetture di Mangiarotti ai suoi oggetti di design, entrambi esito di un atteggiamento etico e progettuale rispettoso dell'uomo e attento alle sue risorse.
L'autobiografia di Mamma Jones
Mary J. Harris
Libro: Libro in brossura
editore: Albani
anno edizione: 2009
pagine: 252
L’autobiografia di Mary Mother Jones (Mary Harris Jones, 1837 –1930), pubblicata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1925, è un documento eccezionale sulla lotta di classe negli USA nel periodo, cruciale sia per il capitale sia per il movimento operaio, che va dalla guerra civile alla prima guerra mondiale. Eccezionale sia per l’importanza della protagonista nella storia del sindacalismo americano, sia per la descrizione in prima persona e dal basso di oltre cinquant’anni di storia di lotte operaie negli Stati Uniti, sia per il racconto delle condizioni di vita quotidiana dei lavoratori immigrati (che oggi trovano un incredibile riflesso nelle condizioni di vita dei braccianti giornalieri nelle nostre campagne). Dalla prefazione di Valerio Evangelisti: “[Mamma Jones] Fu “mamma” per i minatori in sciopero, per i bambini costretti a mansioni che li uccidevano, per i ribelli antimilitaristi. Una mamma singolare, però, che non predicava la conciliazione, bensì il conflitto di classe. Sfidò tutti gli stereotipi del suo tempo, dal ruolo della donna a quello, parallelo ma ancora più costrittivo, della donna anziana. Un giudice la chiamò “nonna” per irriderla e compatirla. Lei accolse l’appellativo con orgoglio: era “nonna”, sì, ma niente affatto pacificata.”
Giovanni XXIII amico dei turchi
Rinaldo Marmara
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2013
pagine: 160
Una straordinaria testimonianza dell'apertura di Giovanni XXIII alle culture diverse, nel 50° anniversario della scomparsa del Papa del Concilio. Monsignor Roncalli, il futuro Papa Giovanni XXIII, è nunzio in Turchia, a Istanbul, dal 1935 al 1945, fine della II guerra mondiale. Vi arriva dopo essere stato nunzio in Bulgaria e prima di essere nominato a Parigi. Con Roncalli la nunziatura diviene il centro della comunità cattolica di Istanbul, in una ritrovata vitalità della minoranza cristiana. Al tempo stesso Roncalli diviene "amico" delle autorità turche, e mette così le basi per l'apertura ufficiale delle relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Turchia. Ad esse lavorerà anche in seguito, come nunzio a Parigi e poi come Papa. Oltre al dialogo amicale col mondo turco e islamico, Roncalli avrà modo di salvare moltissimi ebrei dalla deportazione nazista, favorendo anche la convivenza della comunità ebraica locale con i Turchi. Oggi nella Turchia islamica Giovanni XXIII è chiamato il "Papa turco". Prefazione di Paolo Branca, postfazione di Loris Francesco Capovilla.