Libri di F. Biagi
L'albero del dolore
Olive Senior
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 264
Le dieci storie di questa raccolta si ambientano in luoghi e in tempi diversi - dai Caraibi al Canada, dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri - e mettono in scena persone di ogni età, classe sociale e background culturale. Comune è però il tema della sofferenza, dalla quale i protagonisti cercano di liberarsi ognuno a modo proprio. Nel racconto che dà il titolo al libro, Lorraine, tornata in Giamaica dopo anni di lontananza, ricorda Larissa, la domestica che le aveva svelato la magia dell'albero del dolore: piantando chiodi nel suo tronco è possibile trasferirgli le nostre sofferenze. In "Chiaro di luna", "Silenzio", "Lecca-lecca", "Un padre così", bambini e ragazzi che subiscono la durezza e l'ipocrisia del mondo degli adulti sono costretti a diventare grandi prima del tempo. "Per il mio buon cuore" e "La cugina di campagna" raffigurano, con umorismo e ironia, una società ricca e cinica, preoccupata soltanto di mantenere i privilegi acquisiti. Infine, "Il volo" descrive, coi toni del realismo magico, la spiritualità della tradizione africana. Mentre affronta questioni sensibili e scottanti, come la discriminazione etnica o l'oppressione culturale, atroci eredità del colonialismo, Olive Senior scandaglia con grande maestria l'animo umano, mettendo a nudo quel movente che ci accomuna tutti, ossia il desiderio di riscattarci e di trovare noi stessi.
Haendel
Romain Rolland
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 180
Georg Friedrich Haendel, vissuto nell'apogeo dell'età barocca, è stato forse il più versatile tra i giganti della musica. Romain Rolland ne ripercorre la vita per spiegarne l'opera, dalla formazione nella natia Germania al successo in Italia, fino alla scelta di trasferirsi in Inghilterra. Attraverso il confronto con il contemporaneo Bach, isolato nella perfezione del suo talento, lo scrittore francese è tra i primi a mostrare l'originalità della figura di Haendel, musicista che, a cominciare dalla sua predilezione per il teatro, non si sottrasse mai dal confronto con la società. Prende così forma un'immagine empatica del compositore, con cui il biografo condivide la capacità di far incontrare e di fondere le diverse culture. È su questa base ideale che si esercita poi la competenza musicale di Rolland, che in pagine concise ed esemplari mostra le ragioni che hanno reso Haendel un riferimento imprescindibile per i grandi maestri delle generazioni successive, da Haydn a Mozart, da Beethoven ai romantici.

