Libri di F. Piazza
Il groviglio celeste
Nathaniel Hawthorne
Libro: Copertina morbida
editore: Ripostes
anno edizione: 2022
pagine: 120
Il grande scrittore americano autore di celebri romanzi e racconti si è cimentato anche nella letteratura per bambini e ragazzi lasciando loro opere indimenticabili, come: "Il libro delle meraviglie", "La poltrona del nonno", "L'immagine di neve" e le riduzioni mitologiche contenute in questo libro. Hawthorne seppe far rivivere in questo volume gli antichi miti del passato e senza mai diminuirli del loro splendore riuscì a renderli perfettamente intelligibili alla mente dei bambini e degli adolescenti comunicandone la profondità dei simboli e dei significati. Il libro contiene sei racconti che spaziano su figure mitologiche quali Perseo, Pandora, Pegaso, Chimera, etc. racconti scritti per ragazzi che affascinano anche i grandi. Età di lettura: da 11 anni.
Photography in the visual culture. 100 Photographers and infinite visions of a universal language. Ediz. italiana e inglese
Giovanni Serradifalco
Libro: Copertina rigida
editore: Serradifalco Editore
anno edizione: 2022
pagine: 240
Il libro è parte della nuova collana prodotta a marchio "Serradifalco editore", tratta argomenti quali l'arte visiva, l'architettura, la fotografia, il dedign e la comunicazione. Questa prima uscita dedicata alla fotografia, include scatti originali da fotografi di tutto il mondo divisi per capitoli: HUMANS, URBAN, NATURE, CONCEPTUAL, FASHION, REPORTAGE e DIGITAL.
Appunti sparsi su una gita di piacere
Mark Twain
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2018
pagine: 115
Come il "Viaggio in Paradiso", "Appunti sparsi su una gita di piacere" di Mark Twain (1835-1910) è il resoconto divertentissimo di un altro 'viaggio immaginario', anche se questa volta più concreto: in battello, da New York a New Haven e alle Bermuda; un viaggio 'di piacere' - turistico, si direbbe oggi - dove fra incontri, conversazioni, descrizioni, assistiamo al dispiegarsi dell'incontenibile genio umoristico del grande scrittore americano. Completano il nostro volume altri due brevi, spassosissimi racconti: "La grande rivoluzione di Pitcairn" e la "Dissertazione sui neonati".
Krisis-Orientation. Un progetto di unità di crisi
Libro: Libro in brossura
editore: AIAP (Milano)
anno edizione: 2013
pagine: 359
Da sempre l'uomo ha cercato di costruire un proprio orientamento all'interno del mondo che abita. La complessità della realtà e l'immensa quantità di stimoli a cui siamo sottoposti richiede una costante selezione di informazioni ritenute utili: la costruzione dell'orientamento è dunque un'attività principalmente eliminativa. Questa operazione di framing della complessità è stata veicolata nel tempo dal linguaggio lineare (sottoforma di narrazioni e miti), da sistemi di classificazione (prevalentemente di tipo tassonomico), da rappresentazioni grafiche (atlanti, guide e mappe), ecc. Nel corso degli ultimi decenni questi modelli sono entrati in crisi: il crollo delle grandi narrazioni preclude la costruzione di un immaginario collettivo condiviso, i sistemi di classificazione dinamica rendono obsoleti i modelli tassonomici, gli atlanti e le guide stanno lasciando il posto a sistemi di navigazione on demand. La crisi dell'orientamento nasce dalla complessità delle correlazioni tra numerose emergenze diverse, il cui effetto più visibile è una complessiva tendenza alla frammentazione, alla individualizzazione, alla selezione, alla separazione, alla monetarizzazione del contesto sociale.
L'eroe dai mille volti
Joseph Campbell
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 532
Il mito è da sempre oggetto di analisi da parte di storici, filosofi, antropologi, sociologi, che ne hanno proposte le interpretazioni più disparate, riconfermandone però sempre l'importanza nell'ambito della vita associata. Anche gli psicoanalisti si sono rivolti a esso: per loro il mito, come il sogno, rivela la struttura stessa della psiche. Secondo Jung, il mito sarebbe un sognare a occhi aperti, il sogno una continuazione del mito ed entrambi la manifestazione di motivi arcaici, che rivelano l'esistenza di elementi strutturali della psiche inconscia. Questi motivi o immagini, da lui chiamati archetipi, dimostrano che esiste un inconscio collettivo comune da sempre a tutti gli uomini. Nello scrivere questo saggio sul mito dell'eroe, Joseph Campbell si è rifatto alle concezioni psicoanalitiche, in particolare a quelle di Jung, ma ha tenuto conto anche delle altre interpretazioni. Perciò "L'eroe dai mille volti" è un fantasmagorico viaggio attraverso le culture di tutto il mondo e di tutte le epoche. Centinaia di miti, favole e leggende, una folla di uomini, eroi, mostri, spettri, fate e geni, un pantheon di dèi clementi e terribili, maestosi e beffardi, costituiscono la materia di un libro che dalla sua prima pubblicazione, nel 1949, si è imposto come un grande classico.