Libri di Nathaniel Hawthorne
Gli eroi e l'avventura
Nathaniel Hawthorne
Libro
editore: Marietti Scuola
anno edizione: 1991
pagine: 192
The scarlet letter
Nathaniel Hawthorne
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Hoepli
anno edizione: 2021
Racconti raccontati due volte
Nathaniel Hawthorne
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 472
I racconti raccontati due volte, sono così intitolati perché si richiamano a tradizionali orali elaborate dall'autore: ora in una visione nostalgica del mondo arcaico e primitivo della "nuova frontiera", ora proiettate nel futuro della nuova società americana, dov'è preminente la figura dell'"uomo nella folla " delle nascenti metropoli, ora volte a riflettere sul ruolo delle scienze e delle arti, quasi a prefigurare allegoricamente la loro non facile coesistenza nella "nascita di una nazione" sorta dalla Guerra d'Indipendenza contro il colonialismo britannico.
The scarlet letter
Nathaniel Hawthorne
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2003
pagine: 224
In versione integrale, i più grandi classici della letteratura angloamericana in lingua originale. Le opere sono accuratamente commentate e riportano la biografia dei singoli autori.
La casa del tesoro
Nathaniel Hawthorne
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1992
pagine: 52
La lettera scarlatta
Nathaniel Hawthorne
Libro: Libro in brossura
editore: Intra
anno edizione: 2025
pagine: 229
Il romanzo simbolo del puritanesimo americano – Nella storica traduzione di Fausto Maria Martini La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne (1804-1864), pubblicato nel 1850, è uno dei capolavori della letteratura americana dell’Ottocento. Ambientato nella Boston puritana del XVII secolo, racconta la vicenda di Hester Prynne, condannata a portare sul petto la “A” scarlatta come marchio infamante per il suo adulterio. Attorno a lei si muovono figure memorabili: il tormentato pastore Dimmesdale, padre segreto della bambina Pearl; il marito vendicativo Chillingworth; e la comunità puritana, severa e oppressiva. In questa cornice, la colpa si trasforma in destino, ma anche in forza di emancipazione: la lettera che dovrebbe segnare la vergogna diventa il segno di una nuova dignità. Il romanzo intreccia realismo e allegoria, offrendo un ritratto universale delle tensioni tra peccato e redenzione, individuo e società, libertà e oppressione. Lo stile di Hawthorne, visionario e morale insieme, rende quest’opera un classico intramontabile, capace di parlare ancora oggi con sorprendente attualità.
La lettera scarlatta
Nathaniel Hawthorne
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2021
pagine: 240
«L'amore, sia quando nasce, sia quando risorge da un letargo che era sembrato mortale, sprigiona tanta luce che tutto il mondo d'intorno se ne accende.» 1642. Hester Prynne, messa alla gogna come adultera, costretta a portare sul petto una lettera scarlatta, la A di adultera, si rifiuta di rivelare la paternità della neonata che ha appena messo al mondo e che non può essere figlia di suo marito, da lungo tempo in viaggio e ormai dato per morto. In realtà l'uomo, un dottore, è appena arrivato in città, dopo essere stato a lungo prigioniero dei nativi americani, e cerca, sotto il falso nome di Roger Chillingworth, di scoprire chi ha sedotto sua moglie, per vendicarsene. Il seduttore - nessuno lo potrebbe immaginare - è il reverendo Dimmesdale, un colto teologo, considerato un uomo dalla moralità ineccepibile. Hester tace, per amore, e cerca una propria via di redenzione, finché il marito non scopre l'identità del suo amante, e la situazione precipita.
Il groviglio celeste
Nathaniel Hawthorne
Libro: Copertina morbida
editore: Ripostes
anno edizione: 2022
pagine: 120
Il grande scrittore americano autore di celebri romanzi e racconti si è cimentato anche nella letteratura per bambini e ragazzi lasciando loro opere indimenticabili, come: "Il libro delle meraviglie", "La poltrona del nonno", "L'immagine di neve" e le riduzioni mitologiche contenute in questo libro. Hawthorne seppe far rivivere in questo volume gli antichi miti del passato e senza mai diminuirli del loro splendore riuscì a renderli perfettamente intelligibili alla mente dei bambini e degli adolescenti comunicandone la profondità dei simboli e dei significati. Il libro contiene sei racconti che spaziano su figure mitologiche quali Perseo, Pandora, Pegaso, Chimera, etc. racconti scritti per ragazzi che affascinano anche i grandi. Età di lettura: da 11 anni.
La lettera scarlatta
Nathaniel Hawthorne
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 304
Bella e adultera, Hester Prynne viene bollata come peccatrice dai suoi freddi e intransigenti concittadini. Una storia intensa che si trasforma in un'apologia degli istinti nella scoperta, dopo la terribile espiazione e la dissoluzione del senso di colpa, della gioia selvaggia e pura di vivere fino in fondo la propria esistenza. Nella "Lettera scarlatta", ritenuto da molti critici il più importante romanzo americano dell'Ottocento, Nathaniel Hawthorne da un lato dà vita a una indimenticabile rappresentazione dello spirito puritano dell'America coloniale, dall'altro nell'indagare con grande capacità di analisi psicologica la vicenda della protagonista propone una liberatoria concezione dell'amore come grande forza creatrice della natura.
Taccuini italiani (1858-1859)
Nathaniel Hawthorne
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 576
Autore dallo stile misurato e rigoroso, spesso colorato dall’ironia, anche in queste note di viaggio Hawthorne, come i suoi contemporanei del Dark Romanticism, Edgard Allan Poe ed Emily Dickinson, rispecchia a tratti quel riserbo puritano che vela drammatici conflitti e una visione tragica della vita, in cui gli esseri umani si dimostrano inclini all’autodistruzione e predisposti al peccato ‘Quando ritorno, cercherò di scrivere un libro più allegro [The Marble Faun]; ma il diavolo in persona par sempre cacciarsi nel mio calamaio …’ scriveva. E ci si cacciò anche quella volta, perché il povero Hawthorne il diavolo ce l’aveva in corpo (Mario Praz, Impressioni italiane di americani nell’Ottocento, in “Studi Americani” 4, 1958, pp. 91-92). L’Italia pare offrire materia e sostegno alla ricerca hawthorniana. Nonostante il suo degrado, sia materiale che etico (la sporcizia, l’amoralità, l’indifferenza al bene comune), insopportabile agli occhi dello yankee puritano, sembra costituire un antidoto all’angoscia che si annida sotto il “sudario di nerezza” e che avvolge l’anima di Hawthorne, per dirla con Herman Melville (Hawthorne and his Mosses, “The Literary World”, 1850). Hawthorne lo riconosce nella qualità più volte individuata negli italiani: la loro “gentilezza” (“Le folle italiane non si distinguono per la loro educazione; forse meritano apprezzamento per la loro innata cortesia e gentilezza”, 10 settembre 1858). E “gentilezza” significa innanzi tutto accettare l’altro nella sua alterità, senza dogmatismi o sensi di superiorità morale, stemperando la tragicità della Colpa Originaria nella consapevole, comune sottomissione al Fato della umana fallibilità.
La casa dei sette abbaini
Nathaniel Hawthorne
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2022
pagine: 304
Una magnifica casa con sette abbaini sorge su un terreno dalle tinte bucoliche, che viene sottratto all'uomo onesto che lo possedeva attraverso una falsa accusa di stregoneria. Condannato al rogo, Matthew Maule maledice in punto di morte il suo assassino, il colonnello Pyncheon, che poco dopo l'insediamento nella casa sarà trovato morto in circostanze misteriose. L'atto di proprietà non viene ritrovato, così la dimora rimane vuota e in decadenza per molti anni, funestata dai fantasmi, finché non vi torna ad abitare la vecchia Hepzibah, discendente della famiglia Pyncheon. Ma non sono gli spiriti le entità da temere, bensì i peccati degli avi e il clima di ipocrita perbenismo della città. La salvezza, se ce ne sarà una, potrà essere raggiunta solo lontano da lì, lontano dalla casa dei sette abbaini.

