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Libri di F. Rame

Le commedie. Volume 10

Le commedie. Volume 10

Dario Fo

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 299

Quattro commedie dedicate al mondo dei rapibili. I personaggi sono Fanfani, Agnessi, la signora Bonomi Bolchini ed il Papa. La fantasia di Fo si cimenta nell'immaginario politico-economico. Le situazioni, tutte paradossali, hanno l'andamento della commedia dell'arte, ed i testi hanno il gusto e la irriverenza del teatro dei guitti. Sprigionano umori popolareschi, ed i lazzi e le beffe hanno la morale dell'adagio: castigat ridendo mores. Il volume contiene: Fanfani rapito; Claxon trombette e pernacchi; Il ratto della Francesca; Il Papa e la Strega.
14,46

Le commedie. Volume 2

Le commedie. Volume 2

Dario Fo

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 325

16,50

Le commedie. Volume 1

Le commedie. Volume 1

Dario Fo

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 299

14,46

Le commedie. Volume 5

Le commedie. Volume 5

Dario Fo

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 239

12,91

Le commedie. Volume 4

Le commedie. Volume 4

Dario Fo

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 217

10,33

Marino libero! Marino è innocente!

Marino libero! Marino è innocente!

Dario Fo

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1998

pagine: 82

La nuova commedia di Dario Fo. Le "centoventi bugie" del pentito Marino, le prove mai provate contro Sofri, Bompressi, Pietrostefani. Lo spettacolo grottesco e tragico dell'italia dei misteri, dalle bombe di piazza Fontana ai giorni nostri.
6,20

Le commedie. Volume 4

Le commedie. Volume 4

Dario Fo

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2022

pagine: 256

Questo quarto volume delle Commedie di Dario Fo e Franca Rame è caratterizzato da una decisa accelerazione in senso politico e militante: le opere, portate in scena all'inizio degli anni Settanta dal collettivo La Comune, segnano un cambio di passo nel loro teatro, la messa a fuoco della loro missione di controinformazione e al tempo stesso l'affinarsi di un nuovo «modo» teatrale, che non segue una linea narrativa ma ha la sua forza nella testimonianza diretta, nel «documento». A fianco, rimane la «commedia» costruita sui moduli tipici di Fo, per cui l'analisi storica e la polemica si traducono nell'ironia, nel sarcasmo, nella farsa.
19,00

Caravaggio al tempo di Caravaggio

Caravaggio al tempo di Caravaggio

Dario Fo

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Cosimo Panini

anno edizione: 2005

pagine: 175

La figura di Caravaggio, il grande ribelle della storia dell'arte, non poteva lasciare indifferente Dario Fo, il grande ribelle del teatro contemporaneo. Proseguendo nella sua lettura "controcorrente" delle pagine e delle figure più significative dell'arte italiana, il Premio Nobel per la letteratura ha voluto così raccogliere in questo volume le sue riflessioni in margine all'opera di Caravaggio, corredandole con una serie di schizzi e "d'après" in cui la consumata abilità del Dario Fo scenografo si abbina alla sua vena di interprete acuto e anticonformista dei capolavori dell'arte. Il volume è pubblicato in occasione dell'esposizione "Caravaggio: una mostra impossibile" (Roma, Castel Sant'Angelo, 11 dicembre 2004-15 febbraio 2004).
20,00

Dario Fo e Franca Rame ripropongono e recitano Ruzzante

Dario Fo e Franca Rame ripropongono e recitano Ruzzante

Dario Fo, Franca Rame

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2018

pagine: 377

Angelo Beolco, detto il Ruzzante, fu uno degli autori più acclamati della prima metà del Cinquecento e, senza dubbio, una delle principali fonti di ispirazione per il teatro di Dario Fo, che ha dichiarato di averlo saccheggiato per il suo Mistero buffo, anzi, di averlo letteralmente imparato a memoria. Nella scrittura teatrale di Fo si ritrovano infatti molte caratteristiche già presenti nell'archetipo dell'autore cinquecentesco: il gusto per il comico e il grottesco, la capacità di raccontare il quotidiano e la gente comune, di denunciare attraverso la satira e lo sberleffo le ingiustizie e le angherie dei potenti a danno dei più deboli. A partire dal 1993 Fo decide quindi di rendere omaggio al suo illustre predecessore attraverso uno spettacolo che lo rievoca e ne spiega al pubblico l'importanza storica: una scorribanda tra adattamenti, traduzioni e riscritture dei testi più significativi del Ruzzante, interrotta da frequenti incursioni nel presente. Questo libro è il racconto di quella grande avventura teatrale e insieme una originale autobiografia artistica.
22,00

Sotto paga! Non si paga!

Sotto paga! Non si paga!

Dario Fo

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2008

pagine: 91

Antonia e Margherita, una coppia di donne maritate, è alle prese con la difficile conduzione del menage familiare, non riuscendo ad arrivare a fine mese. Una delle due, la maggiore di età, Antonia, si trova a partecipare alla protesta di molte altre donne nella sua stessa situazione, che al supermercato manifestano contro il rincaro incontrollato dei prezzi, e tutte insieme decidono per la spesa proletaria. Antonia se ne uscirà dal supermercato con molta merce di ogni genere e sarà aiutata a trasportarla dalla sua amica Margherita. Giunte a casa, non sapendo dove nascondere tutti quei pacchi e temendo le invettive del marito, legalitario convinto, Antonia opterà per una soluzione che darà il via a una serie di fraintendimenti e lazzi comici, propri della Commedia dell'Arte. La commedia originale, "Non si paga! Non si paga!", è andata in scena, riscuotendo grande successo, nel 1974. Ancora oggi, nel 2008, la condizione economica degli operai e dei lavoratori rimane la stessa, per non parlare della struttura politica e sindacale e delle situazioni paradossali che essa determina. Così Franca Rame e Dario Fo hanno deciso di mettere di nuovo in scena il testo rielaborato e adattato alla situazione attuale e di pubblicarlo con il nuovo titolo "Sotto paga! Non si paga!".
10,00

Il paese dei mezaràt. I miei primi sette anni (e qualcuno in più)

Il paese dei mezaràt. I miei primi sette anni (e qualcuno in più)

Dario Fo

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2006

pagine: 196

Dario Fo racconta i luoghi, gli eventi e i personaggi leggendari che hanno segnato la sua educazione artistica e civile. L'autore prende le mosse dai luoghi natii per avventurarsi nel turbine della memoria, restituendoci le imprese del padre ferroviere, le visite in Lomellina al nonno Bristìn. Fo indugia su episodi di volta in volta teneri e drammatici fino al suo apprendistato all'Accademia di Brera di Milano, gli stratagemmi per campare, la guerra, il reclutamento forzato e, per finire, con un salto temporale in avanti, i funerali di "Pà Fo", figura centrale di questo "romanzo di formazione".
8,00

L'osceno è sacro

L'osceno è sacro

Dario Fo

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2010

pagine: 296

L'osceno, il triviale sono parte del valore lessicale di ogni popolo, ed esiste nella storia un "grande libro dello scurrile poetico", mai veramente considerato. I suoi autori hanno nomi a volte ignoti, altre volte noti e celebrati: per esempio Shakespeare e Marlowe, che in scena e nella vita si esprimevano usando "parolacce". L'ebreo di Malta di Marlowe inveiva dando della "testa di fallo" ai suoi persecutori. Il fool del Re Lear shakespeariano usava espressioni come "culo" e "chiappe", con varianti d'appoggio, a ogni occasione. Nel testo originale Amleto fa allusioni chiare al sesso femminile. Al limite dello sconcio le espressioni recitate da Molière nel Medico per forza e nel Don Giovanni. Per non parlare delle oscenità esibite da Ruzzante, dall'Aretino e da Giulio Cesare Croce il fabbro nel suo Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno. Ma è sorprendente scoprire come uno dei campioni del turpiloquio fosse Leonardo da Vinci, con una famosa tiritera sul fallo recitata in tutte le sue modulazioni. Riallacciandosi a una tradizione tanto illustre, Dario Fo racconta, da un'angolazione originale, le storie grandiose dei miti greci e romani, dell'Asino d'Oro e delle Mille e una notte, di Dante Alighieri e dei poeti di Provenza, della tradizione napoletana e di quella giullaresca medievale, e molte altre. E mette a fuoco la sacralità dell'osceno e della buffoneria, da cui la sessualità esce giocosa e vitale, la donna rispettata e il male scongiurato. Con 133 disegni dell'autore.
20,00

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