Libri di F. Sanguineti
Edoardo Sanguineti. Il volto del poeta
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2023
pagine: 118
Il volume rende omaggio a Edoardo Sanguineti (Genova, 1930-2010), poeta, regista, romanziere, sceneggiatore, traduttore, critico, drammaturgo, attore, autore teatrale, scrittore per musica, docente universitario, politico, raffinato intellettuale e tra i maggiori protagonisti e interpreti della contemporaneità. Attraverso una selezione di opere della ricca collezione privata di Casa Sanguineti, il volume ricostruisce i duraturi legami d'amicizia e le fertili collaborazioni dell'intellettuale con alcuni tra i più celebri artisti a lui contemporanei. Un rapporto che si rivela pienamente guardando alle molte pagine che Sanguineti ha dedicato al mondo dell'arte: tra le immagini e la parola letteraria esiste per l'autore una relazione profonda, che svela, appunto, il Volto del poeta. Il catalogo di mostra riunisce oltre quaranta opere eseguite, tra gli altri, da Emilio Vedova, Enrico Baj, Pietro Cascella, Ugo Nespolo, Carol Rama, ciascuna affiancata da un testo di Sanguineti - frammenti di saggi, poesie, sonetti ma anche curiosi e divertenti giochi di parole, che evocano lo stretto rapporto di amicizia e il sentimento fraterno con gli artisti.
Canzoni occitane di disamore
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 246
Nell'immaginario comune, le canzoni dei trovatori sono innanzitutto canzoni d'amore. Eppure proprio all'interno di questo corpus, che rappresenta la parte più consistente della loro produzione, non mancano motivi e situazioni che pongono invece in primo piano il rovescio dell'amore: dichiarazioni di abbandono del "servitium amoris", cambi di dama e affermazioni cariche di risentimento verso la donna un tempo amata o verso l'amore stesso. Questa antologia offre una selezione di componimenti tra i più rappresentativi della modalità poetica del disamore, presentandoli in edizioni critiche controllate, rivedute o rifatte ex novo. Il volume è corredato da un'ampia introduzione in cui sono analizzati gli elementi fondanti del disamore e la loro fortuna attraverso i secoli.
Rime
Ruggeri Apugliese
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2013
pagine: LI-117
Tra i rimatori italiani delle Origini, Ruggeri Apugliese (nativo di Siena e attivo nel XIII secolo) è uno dei più importanti rappresentanti della produzione detta "giullaresca". Ancora oggi questa risente di un'etichetta romantica ormai scaduta, che ne predica la sostanziale "perifericità" in quanto prodotto vicino alla poesia "popolare". Il fenomeno giullaresco merita invece di essere riconsiderato nel suo complesso, prendendo spunto dall'analisi dei suoi connotati essenziali: ed è quanto si propone in queste pagine Francesca Sanguineti, attraverso l'esame delle rime di Ruggeri. Il nome dell'autore compare per esteso solo in due componimenti: la canzone "Umile sono ed orgoglioso", contenuta nel famoso codice della tradizione lirica predantesca, il Vaticano Latino 3793, e il sermone "L'amore di questo mondo è da fuggire", una sorta di macabro testamento. Al medesimo rimatore è, tuttavia, possibile ricondurre altri tre pezzi: il vanto "Tant'aggio ardire e conoscienza", che ci è pervenuto in due redazioni, l'una fiorentina, l'altra caratterizzata da una patina linguistica lucana; una tenzone di argomento politico, lacunosa nella sezione iniziale e scambiata probabilmente con il capo ghibellino Provenzano Salvani (ricordato da Dante nell'XI canto del Purgatorio); infine una parodia della passione, "Gienti, intendete questo sermone."