Libri di Fabrizio Fabbroni
Scultori: Ballerani, Burattini, Covarino, Fabbroni, Latella. Agello 2023
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2024
pagine: 64
“Scultori” rappresenta una proposta culturale che coniuga la creatività e la tecnica di alcuni importanti artisti italiani con la bellezza di un borgo-paese del Trasimeno. Un mese di esposizioni per nomi di chiara fama come Paolo Ballerani, Sestilio Burattini, Daniele Covarino, Fernando Fabbroni e Diego Latella. Sarà davvero piacevole visitare il Castello, con le sue viuzze, la sua piazza, il suo giardino e l'imponente torre del campanile, potendo con lo sguardo incrociare opere d'arte uniche nel loro genere.
Metafore d'amore
Fabrizio Fabbroni
Libro: Libro rilegato
editore: Futura Libri
anno edizione: 2023
pagine: 80
abrizio Fabbroni con questa nuova esperienza con il libro Metafore d'amore vuol raccontare con brani, poesie, opere d'arte e favole, la storia di un amore senile impossibile. L'uso della metafora è una caratteristica del pensiero e degli scritti di Fabbroni, il protagonista, sottinteso, viene travolto dall'amore per una stupenda signora che non risponde ai suoi solleciti, ed ecco la metafora.
La leggenda della nave generosa
Fabrizio Fabbroni
Libro
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 106
Alla fine degli anni cinquanta, l’equipaggio fanese di una “carretta del mare” ingaggiò una lotta mortale contro la marina da guerra francese. La carretta trasportava armi per la resistenza algerina. Per cinque anni riuscì a farsi beffe delle navi francesi e dei suoi sottomarini. Fu silurata poche ore prima della fine della guerra, dopo aver portato a termine la sua ultima missione...
«Facies trahere»
Fabrizio Fabbroni
Libro
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2021
pagine: 68
Il percorso inizia dalla mia curiosità per i volti e l’attenzione per la loro caratteristica. Questa mia attenzione ai visi ed alla fisiognomica delle persone viene da lontano, era un’attenzione che avevano i nostri vecchi, che prima di stringere la mano ad uno sconosciuto, lo guardavano bene in viso, l’atto della stretta di mano era non solo un atto di saluto ma anche di accettazione. Cresciuto con questo modo di valutare la persona che hai di fronte, mi è sempre venuto facile avere una curiosità particolare per i lineamenti del volto, finché il caso non mi ha messo di fronte ad un ritrovamento, che ha accentuato ancora di più la mia naturale curiosità.