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Libri di Federico García Lorca

La casa di Bernarda Alba

La casa di Bernarda Alba

Federico García Lorca

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 67

10,00

Nozze di sangue

Nozze di sangue

Federico García Lorca

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 73

10,00

Sonetti dell'amore oscuro. Testo spagnolo a fronte

Sonetti dell'amore oscuro. Testo spagnolo a fronte

Federico García Lorca

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

La vena poetica di García Lorca si espresse al meglio nelle poesie d'amore. Il tema amoroso si impose, sin dagli esordi della sua vocazione letteraria, in maniera insistente, tanto da dare vita a un ricchissimo percorso di ricerca. Nello scorrere delle stagioni della sua poesia, è come se Lorca avesse cercato una risposta alle eterne questioni proprie del sentimento amoroso. "È possibile l'amore?" "Chi amare?" "Come?" Testimonianza di tale tensione, le poesie raccolte in questo volume, che copre l'intero arco della produzione di Lorca, ci mostrano il lato forse piú sofferto della sua opera e ci consegnano un canzoniere amoroso novecentesco di rara profondità e intensità.
13,00

Maria Maddalena e altri inediti

Maria Maddalena e altri inediti

Federico García Lorca

Libro

editore: Guaraldi

anno edizione: 1991

pagine: 56

7,74

Il pubblico

Il pubblico

Federico García Lorca

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2006

pagine: 51

"Non vi è dubbio: quest'opera, scritta nel 1930, che ci giunge oggi imperfetta e incompleta, annuncia e precede tutto il teatro rivoluzionario dei nostri tempi. Per la sua modernità e per la sua audacia, per la sua sovrana libertà, si rivela a noi come un culmine del repertorio universale, una grande impresa dello spirito umano. Perché è stata messa in scena soltanto dopo oltre mezzo secolo che era stata scritta? Lo sapeva già lo stesso Lorca: perché era parte di un gruppo di opere allora irrappresentabili, che non potevano essere apprezzate né condivise dal pubblico contemporaneo, le 'comedias imposibles' per la loro spregiudicatezza drammaturgica e per la radicalità delle scelte sessuali. Saranno poi giudicate come pervase da tale 'capacità di innovazione che raggiungono le dimensioni di un'autentica rivoluzione contro il modello dominante sulle scene del tempo'. E Lorca disse ancora, a proposito di questo testo: 'È lo specchio del pubblico. Significa far sfilare sulla scena i drammi personali che ognuno degli spettatori sta pensando, mentre guarda, spesso senza concentrarsi su di essa, la rappresentazione. E poiché il dramma di ognuno a volte è molto acuto e generalmente tutt'altro che onorevole, ebbene, subito gli spettatori si alzerebbero indignati e impedirebbero di continuare la rappresentazione. Sì: il mio testo non è un'opero da rappresentare; è, come l'ho già definito, 'una poesia che deve essere fischiata'." (Glauco Felici)
8,00

Divano del Tamarit

Divano del Tamarit

Federico García Lorca

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1993

pagine: 132

Il "Divano del Tamarit" appartiene all'ultima grande stagione creativa di Garcia Lorca ed è stato pubblicato dopo la sua morte. Attraverso la libera ripresa di forme poetiche derivate dalla tradizione arabo-andalusa, dall'esperienza generazionale del '27 e dal recupero barocco, il poeta dà espressione a una materia latente in tutta la sua creazione: l'omosessualità, "l'amore oscuro". E' questo il nucleo centrale da cui si irradiano metafore e temi, anche se lo schermo utilizzato è un canzoniere d'amore, in apparenza rivolto a una donna.
13,00

La casa de Bernarda Alba. Ediz. italiana e inglese

La casa de Bernarda Alba. Ediz. italiana e inglese

Federico García Lorca

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2020

pagine: 216

Il 19 giugno 1936 Federico García Lorca finisce di comporre la sua ultima opera teatrale, "La casa de Bernarda Alba", da molti considerata l'apice della sua scrittura drammatica. L'autore potrà leggerla più di una volta a ristretti gruppi di amici ma non riuscirà mai a vederla in scena perché vittima inattesa delle violenze scatenate dalla Guerra civile spagnola. Storia di una repressione asfissiante, denuncia di una mentalità retriva ma anche canto alla insopprimibilità delle passioni, "La casa de Bernarda Alba" vede ora la luce in una nuova traduzione, corredata da un penetrante studio introduttivo e da una ricca panoramica dei suoi principali allestimenti scenici. Oggi più che mai, questa pièce ammonisce del pericolo insito in ogni risorgente autoritarismo.
30,00

Alle cinque della sera. Lamento per Ignacio Sánchez Mejías. Testo spagnolo a fronte

Alle cinque della sera. Lamento per Ignacio Sánchez Mejías. Testo spagnolo a fronte

Federico García Lorca

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2021

pagine: 96

Tragico eroe della tauromachia spagnola, divenuto figura mitica nell’Olimpo letterario grazie al celebre Lamento di Federico García Lorca, e autore drammatico egli stesso, Ignacio Sánchez Mejías era intimo amico non solo di Lorca ma di tutti i più grandi poeti della cosiddetta “generazione del ’27”, al cui interno operò come un illuminato e carismatico mecenate. Anche se il Llanto por Ignacio Sánchez Mejías resta senza alcun dubbio il testo più famoso e importante, Lorca non fu l’unico poeta della cerchia degli amici di Ignacio a volerlo ricordare in occasione della sua tragica scomparsa, due giorni dopo la fatale corrida dell’11 agosto 1934 a Manzanares. Il presente volume riunisce così per la prima volta, oltre ad una nuova traduzione del Llanto lorchiano, le poesie dedicate a Ignacio da tre altri grandi protagonisti di quella straordinaria stagione della poesia spagnola: Rafael Alberti, Gerardo Diego e Miguel Hernández. Prefazione di Gabriele Morelli.
9,90

Libro de poemas-Libro di poesie. Testo spagnolo a fronte

Libro de poemas-Libro di poesie. Testo spagnolo a fronte

Federico García Lorca

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2021

pagine: 272

“Libro de poemas” (Libro di poesie) rappresenta l’esordio poetico di Federico García Lorca. Uscito nel 1921, quando il poeta aveva ventitré anni, non ebbe allora una particolare risonanza se non nelle persone a lui più vicine. Eppure, ben oltre i limiti connessi in genere con un'opera giovanile, “Libro de poemas” è già pienamente rappresentativo del mondo poetico di García Lorca e comprende senza alcun dubbio alcune fra le sue più belle poesie. Se dunque, come è stato sostenuto, è ancora in parte un poeta alla ricerca della propria voce, quello che scrive queste poesie, in parte molto più cospicua assistiamo qui al prorompere di un talento poetico straordinario e incontenibile, generoso e profondamente vitale, legatissimo alla musicalità del verso, caratteristica costante, quest'ultima, di tutta l'opera lorchiana; né va dimenticato a questo proposito che proprio la musica è stata alla base della prima formazione artistica di Federico. Un’opera dunque giovanile e «azzardata, una pubblicazione improvvisata a caldo, di quelle che, se non sbocciano a un certo punto, poi non nascono più», come scrive Valerio Nardoni nella prefazione; ma anche e soprattutto il geniale prodotto di un inimitabile stato di grazia che qui diamo nella sua completezza, e che ci permette di osservare da vicino il laboratorio di uno dei più grandi poeti del Novecento.
18,50

Le più belle poesie d’amore. Testo spagnolo a fronte

Le più belle poesie d’amore. Testo spagnolo a fronte

Federico García Lorca

Libro: Libro in brossura

editore: Algra

anno edizione: 2021

pagine: 208

Il 19 agosto del 1936, alle prime ore dell’alba, sulla strada che da Víznar conduce ad Alfacar, nei pressi di Granada, viene assassinato il «miglior poeta di Spagna», vittima innocente dell’efferata e turpe violenza del fascismo spagnolo. Lo scandalo dell’ignobile assassinio, con la conseguente ripercussione politica, ma soprattutto emotiva, ha forse contribuito a una iniziale diffusione della sua opera, purtroppo a detrimento di una più chiara visione e valorizzazione della bellezza e della profondità di questo grande poeta. Le poesie che qui presentiamo, pur essendo una breve silloge della sua vasta opera, intendono attirare l’attenzione del lettore su taluni aspetti fondamentali, spesso trascurati, della sua poesia. Innamorato della bellezza e della vita, García Lorca va alla ricerca del mistero nascosto in ogni piccola cosa e nei suoi versi, fascinosi e suggestivi, profusi di metafore e di immagini, che inevitabilmente seducono il lettore, appare tuttavia evidente un bisogno di trascendenza – trovare l’infinito nel finito – da cui emerge la natura intima e profonda della sua poesia.
16,00

Poeta a Nuova York. Testo spagnolo a fronte

Poeta a Nuova York. Testo spagnolo a fronte

Federico García Lorca

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2021

pagine: 224

Se con la pubblicazione del “Romancero gitano” Federico García Lorca aveva toccato una delle vette della poesia spagnola del suo tempo, è con la raccolta postuma Poeta en Nueva York che si guadagna un posto di primissimo piano nel pantheon della grande poesia novecentesca, cavalcando in modo del tutto originale l’onda del più avanzato surrealismo internazionale. Un «grido di appassionata protesta contro l’americanismo e la civiltà meccanica raffigurate come un ossessionante trionfo della morte»: così, con Vittorio Bodini, si può ancora definire in una sintesi estrema “Poeta a Nuova York”, senza dimenticare però che le radici dell’opera e il suo senso più cocente e più autentico sono da ricercare piuttosto nel personale tormento che attanagliava il cuore e la mente del poeta in quegli anni. La critica si è interrogata a lungo sulle ragioni che avrebbero spinto García Lorca, nel giugno del 1929, ad imbarcarsi sul transatlantico Olympic alla volta di New York e Cuba, trattenendosi lontano da casa per più di un anno; dalle lettere e le testimonianze si evincono nel poeta forti angosce legate a difficoltà sentimentali (come la fine della relazione con il giovane scultore Emilio Aladrén) e di realizzazione personale, una condizione paradossalmente acuita proprio dallo strepitoso successo del “Romancero”, che lo trasformava in personaggio pubblico facendone però il poeta delle gitanerías, come a rinfacciargli una poesia tutta ripiegata sul folklore, anziché aperta alle nuove linee dell’arte europea. Questa nostra edizione rappresenta la prima traduzione italiana basata sull’edizione critica di Andrew A. Anderson (2013), che viene riportata nel testo a fronte.
19,50

Lamento per Ignacio S. Mejías

Lamento per Ignacio S. Mejías

Federico García Lorca

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2020

Il "Llanto por Ignacio Sánchez Mejías" ("Lamento per Ignacio Sánchez Mejías"), pubblicato nel 1935, è il testo poetico più conosciuto di Federico García Lorca. Straziante orazione in memoria dell'amico torero ferito a morte nell'arena, compianto funebre scandito da versi sonori e memorabili, elegia che fissa dritta negli occhi la pervasiva onnipresenza del thanatos, compendio dell'immaginario lorchiano: dopo la tragica uccisione del poeta, sarà questo poemetto il primo veicolo della diffusione europea dell'opera lirica di García Lorca, imponendone la figura come voce ineludibile nel panorama culturale continentale del XX secolo. In Italia, il Llanto por Ignacio ha conosciuto una fortuna duratura e quasi mitologica, grazie alle traduzioni di studiosi del calibro di Carlo Bo e Oreste Macrì, alle versioni d'autore di scrittori capitali del nostro Novecento quali Vittorini, Caproni e Sciascia, alle letture realizzate da Arnoldo Foà e Carmelo Bene. Metterne a confronto le traduzioni italiane significa allora anche ripercorrere diacronicamente le poetiche, gli approcci traduttivi, le sensibilità lessicali e tematiche che hanno animato le evoluzioni del gusto letterario del nostro paese negli ultimi 80 anni.
8,00

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