Libri di Federico García Lorca
La casa di Bernarda Alba
Federico García Lorca
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 67
Sonetti dell'amore oscuro. Testo spagnolo a fronte
Federico García Lorca
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
La vena poetica di García Lorca si espresse al meglio nelle poesie d'amore. Il tema amoroso si impose, sin dagli esordi della sua vocazione letteraria, in maniera insistente, tanto da dare vita a un ricchissimo percorso di ricerca. Nello scorrere delle stagioni della sua poesia, è come se Lorca avesse cercato una risposta alle eterne questioni proprie del sentimento amoroso. "È possibile l'amore?" "Chi amare?" "Come?" Testimonianza di tale tensione, le poesie raccolte in questo volume, che copre l'intero arco della produzione di Lorca, ci mostrano il lato forse piú sofferto della sua opera e ci consegnano un canzoniere amoroso novecentesco di rara profondità e intensità.
Maria Maddalena e altri inediti
Federico García Lorca
Libro
editore: Guaraldi
anno edizione: 1991
pagine: 56
Divano del Tamarit
Federico García Lorca
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1993
pagine: 132
Il "Divano del Tamarit" appartiene all'ultima grande stagione creativa di Garcia Lorca ed è stato pubblicato dopo la sua morte. Attraverso la libera ripresa di forme poetiche derivate dalla tradizione arabo-andalusa, dall'esperienza generazionale del '27 e dal recupero barocco, il poeta dà espressione a una materia latente in tutta la sua creazione: l'omosessualità, "l'amore oscuro". E' questo il nucleo centrale da cui si irradiano metafore e temi, anche se lo schermo utilizzato è un canzoniere d'amore, in apparenza rivolto a una donna.
Il pubblico
Federico García Lorca
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 51
"Non vi è dubbio: quest'opera, scritta nel 1930, che ci giunge oggi imperfetta e incompleta, annuncia e precede tutto il teatro rivoluzionario dei nostri tempi. Per la sua modernità e per la sua audacia, per la sua sovrana libertà, si rivela a noi come un culmine del repertorio universale, una grande impresa dello spirito umano. Perché è stata messa in scena soltanto dopo oltre mezzo secolo che era stata scritta? Lo sapeva già lo stesso Lorca: perché era parte di un gruppo di opere allora irrappresentabili, che non potevano essere apprezzate né condivise dal pubblico contemporaneo, le 'comedias imposibles' per la loro spregiudicatezza drammaturgica e per la radicalità delle scelte sessuali. Saranno poi giudicate come pervase da tale 'capacità di innovazione che raggiungono le dimensioni di un'autentica rivoluzione contro il modello dominante sulle scene del tempo'. E Lorca disse ancora, a proposito di questo testo: 'È lo specchio del pubblico. Significa far sfilare sulla scena i drammi personali che ognuno degli spettatori sta pensando, mentre guarda, spesso senza concentrarsi su di essa, la rappresentazione. E poiché il dramma di ognuno a volte è molto acuto e generalmente tutt'altro che onorevole, ebbene, subito gli spettatori si alzerebbero indignati e impedirebbero di continuare la rappresentazione. Sì: il mio testo non è un'opero da rappresentare; è, come l'ho già definito, 'una poesia che deve essere fischiata'." (Glauco Felici)
Amanti assassinati da una pernice. Racconti, dialoghi, conferenze
Federico García Lorca
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 1993
pagine: 144
Un bizzarro incontro con Luis Bunuel; un dialogo tra Buster Keaton, un gufo, un gallo e un negro; un'impietosa riflessione sulla morte della madre di Charlot; alcune descrizioni di appartati e inquietanti giardini ... e, ultima ma non meno importante, una conferenza sulla ninnananna. Questi testi di Lorca, quasi tutti inediti in Italia, offrono l'immagine ammaliante di un prosatore, inventivo e arrischiato, sempre geniale.
La volontà amorosa. Prose sulla poesia
Federico García Lorca
Libro: Libro rilegato
editore: Taut
anno edizione: 2020
pagine: 50
Una raccolta di scritti sulla letteratura del grande poeta spagnolo Federico Garcia Lorca.
Il sole dell'Andalusia
Federico García Lorca
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 96
In queste pagine tratte da Impressioni e paesaggi sono immortalati i panorami della Spagna meridionale, i profili delle montagne, la suggestione delle luci, dei profumi e dei suoni che rendono incantata questa terra. A cantarli con voce inconfondibile – qui introdotta e tradotta da Matteo Lefèvre – è García Lorca: simile a un equilibrista su un filo teso «tra paesaggio reale e paesaggio emotivo», ci invita alla scoperta delle vie «strette e drammatiche» di Granada e dei molteplici volti di una meta ricca di poesia – dalla sacra solennità dell'Alhambra al malinconico romanticismo dei giardini conventuali, fino alla magica e «languida dolcezza» dei crepuscoli andalusi.
Alle cinque della sera. Lamento per Ignacio Sánchez Mejías. Testo spagnolo a fronte
Federico García Lorca
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2021
pagine: 96
Tragico eroe della tauromachia spagnola, divenuto figura mitica nell’Olimpo letterario grazie al celebre Lamento di Federico García Lorca, e autore drammatico egli stesso, Ignacio Sánchez Mejías era intimo amico non solo di Lorca ma di tutti i più grandi poeti della cosiddetta “generazione del ’27”, al cui interno operò come un illuminato e carismatico mecenate. Anche se il Llanto por Ignacio Sánchez Mejías resta senza alcun dubbio il testo più famoso e importante, Lorca non fu l’unico poeta della cerchia degli amici di Ignacio a volerlo ricordare in occasione della sua tragica scomparsa, due giorni dopo la fatale corrida dell’11 agosto 1934 a Manzanares. Il presente volume riunisce così per la prima volta, oltre ad una nuova traduzione del Llanto lorchiano, le poesie dedicate a Ignacio da tre altri grandi protagonisti di quella straordinaria stagione della poesia spagnola: Rafael Alberti, Gerardo Diego e Miguel Hernández. Prefazione di Gabriele Morelli.
Libro de poemas-Libro di poesie. Testo spagnolo a fronte
Federico García Lorca
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2021
pagine: 272
“Libro de poemas” (Libro di poesie) rappresenta l’esordio poetico di Federico García Lorca. Uscito nel 1921, quando il poeta aveva ventitré anni, non ebbe allora una particolare risonanza se non nelle persone a lui più vicine. Eppure, ben oltre i limiti connessi in genere con un'opera giovanile, “Libro de poemas” è già pienamente rappresentativo del mondo poetico di García Lorca e comprende senza alcun dubbio alcune fra le sue più belle poesie. Se dunque, come è stato sostenuto, è ancora in parte un poeta alla ricerca della propria voce, quello che scrive queste poesie, in parte molto più cospicua assistiamo qui al prorompere di un talento poetico straordinario e incontenibile, generoso e profondamente vitale, legatissimo alla musicalità del verso, caratteristica costante, quest'ultima, di tutta l'opera lorchiana; né va dimenticato a questo proposito che proprio la musica è stata alla base della prima formazione artistica di Federico. Un’opera dunque giovanile e «azzardata, una pubblicazione improvvisata a caldo, di quelle che, se non sbocciano a un certo punto, poi non nascono più», come scrive Valerio Nardoni nella prefazione; ma anche e soprattutto il geniale prodotto di un inimitabile stato di grazia che qui diamo nella sua completezza, e che ci permette di osservare da vicino il laboratorio di uno dei più grandi poeti del Novecento.
Le più belle poesie d’amore. Testo spagnolo a fronte
Federico García Lorca
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2021
pagine: 208
Il 19 agosto del 1936, alle prime ore dell’alba, sulla strada che da Víznar conduce ad Alfacar, nei pressi di Granada, viene assassinato il «miglior poeta di Spagna», vittima innocente dell’efferata e turpe violenza del fascismo spagnolo. Lo scandalo dell’ignobile assassinio, con la conseguente ripercussione politica, ma soprattutto emotiva, ha forse contribuito a una iniziale diffusione della sua opera, purtroppo a detrimento di una più chiara visione e valorizzazione della bellezza e della profondità di questo grande poeta. Le poesie che qui presentiamo, pur essendo una breve silloge della sua vasta opera, intendono attirare l’attenzione del lettore su taluni aspetti fondamentali, spesso trascurati, della sua poesia. Innamorato della bellezza e della vita, García Lorca va alla ricerca del mistero nascosto in ogni piccola cosa e nei suoi versi, fascinosi e suggestivi, profusi di metafore e di immagini, che inevitabilmente seducono il lettore, appare tuttavia evidente un bisogno di trascendenza – trovare l’infinito nel finito – da cui emerge la natura intima e profonda della sua poesia.

