Libri di Federico Miraglia
Lo stile di Flaubert
Albert Thibaudet, Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2014
pagine: 127
"Questo su Flaubert è forse il più disteso e il più classico dei saggi di Thibaudet: ricostruzione rigorosa e spregiudicata d'una vita, e del lungo viaggio compiuto alla ricerca dell'arte". Così scriveva Giacomo Debenedetti, esaltando i meriti di un'indagine che gettava piena luce sulla visione binoculare di Flaubert, comprensiva "della realtà e del sogno, del grottesco triste che è alla base di Madame Bovary". Con Thibaudet, allievo di Bergson, polemizzò Proust, definendo Flaubert "un genio grammaticale". In questo volume vengono oggi riproposti i due testi emblematici dello straordinario confronto tra due sacerdoti dell'intelligenza, esempi luminosi di una capacità critica vissuta come "festa, ricchezza, allegrezza, gioia di vivere". Introduzione di Daria Galateria.
Voltaire
Lytton Strachey
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 116
Lytton Strachey fu un profondo conoscitore dell'opera e del pensiero di François-Marie Arouet, meglio noto come Voltaire, di cui lo affascinava la capacità di evadere dal "labirinto dei fatti pratici" per giungere a una comprensione filosofica dei fondamenti politici e religiosi del mondo. Questo libro riunisce per la prima volta in un unico volume i testi dedicati al grande illuminista francese: "Le tragedie di Voltaire" (1905), "Voltaire e l'Inghilterra" (1914), "Voltaire e Federico il Grande" (1915), poi raccolti nel 1922 all'interno del volume "Books and Characters". Se nel primo Strachey non esita a esercitare la sua ironia sui limiti del Voltaire drammaturgo, gli ultimi due saggi - scritti a ridosso della Prima Guerra Mondiale - volevano essere anche una via di fuga da un'atmosfera cupa e maligna, uno sguardo al passato per dimenticare le meschinità del presente e ritrovare la speranza.