Libri di Fernando Cezzi
Sogno e risveglio di Lisa
Maria Grazia Presicce
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2024
pagine: 136
Sogno e risveglio di Lisa racconta l'infanzia di una bambina cresciuta in una masseria nella campagna salentina. Le stagioni e i riti agricoli, l'amicizia e la natura sempre varia e partecipe, la scuola, il mondo degli adulti che irrompe e infrange il sogno sono tra i temi toccati da questa storia, raccontata con totale adesione personale. Non si tratta di ricordi bozzettistici, di maniera, ma di esperienze vissute e proposte con la semplicità e veracità di una personalità schietta e profonda, qual è quella dell'autrice di questo volume. Introduzione di Fernando Cezzi. Prefazione Luigi Scorrano.
Il senatore Vincenzo Tamborino (1874-1960). L'attività politica, amministrativa, economica
Fernando Cezzi
Libro
editore: Congedo
anno edizione: 1986
pagine: 120
Vi racconto Maglie la nostra città
Fernando Cezzi
Libro
editore: Botanica Ornamentale
anno edizione: 2022
Note di storia e cultura salentina. Volume Vol. 6
Libro
editore: Congedo
anno edizione: 1993
pagine: 268
Dizionario di mitologia germanica
Claude Lecouteux
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2006
pagine: 275
Il "Dizionario" di Lecouteux, fondandosi sulle saghe medioevali, su leggende e tradizioni popolari, consente di conoscere la mitologia germanica, o meglio la mitologia germanico-scandinava) in tutta la sua ricchezza. Un dizionario di dèi ma anche di fate, elfi, folletti, spiriti, nani e giganti.
Abitare a Lecce. Palazzo Tamborino Cezzi
Libro: Libro in brossura
editore: I racconti dell'upupa
anno edizione: 2012
pagine: 48
Una città e la sua Provincia, le ville, le masserie, i palazzi. In città il Palazzo Tamborino Cezzi: storie di pietre e di uomini dal XVI al XX secolo.
Immaginando i Balcani
Maria Todorova
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2014
pagine: 384
"Se i Balcani non esistessero, bisognerebbe inventarli", sosteneva il conte Hermann Keyserling nella sua celebre pubblicazione del 1928, "Europa". "Immaginando i Balcani" spiega i meccanismi di costruzione dell'immagine dei Balcani in Europa, tracciando il rapporto tra realtà e invenzione. Fondato su una ricca selezione di racconti di viaggio, relazioni di diplomatici, ricerche accademiche, pezzi giornalistici e brani di letteratura in molte lingue, il saggio della Todorova esplora l'ontologia dei Balcani dal secolo XVIII fino a oggi, scoprendo i modi in cui un'insidiosa tradizione intellettuale è stata costruita, è divenuta mito ed è ancora oggi trasmessa come discorso scientificamente valido. L'autrice, che è cresciuta nei Balcani, si trova nella singolare condizione di unire al rigore scientifico della sua professione un'istintiva comprensione del tema scelto.
La commissione delle feste
Ismail Kadaré
Libro
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2014
pagine: 64
Dal paese delle aquile. Narratori albanesi contemporanei
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 233
Mitologia, fiaba e letteratura sono le coordinate dei tredici racconti contenuti nella presente raccolta. Dal paese delle aquile propone una selezione di alcune fra le voci più interessanti della letteratura albanese del Novecento, impegnate a indagare la realtà muovendosi lungo diverse direttrici: il conflitto fra il nuovo e la tradizione, vissuto nella complessità della sfera familiare, nei rapporti d'amicizia e nella solitudine della meditazione; la storia del passato, lontano e vicino, come chiave per ritrovare la propria identità; la natura come spazio magico e luogo interiore dell'uomo, in cui egli vive, abita e muore. Ne emerge una visione semplice e tragica dell'umanità, sullo sfondo di una fiducia indiscussa nella vita. Al centro di tutto, uomini che sembrano star lì, sempre sulla soglia, come in attesa di qualcosa. Come bambini. Dal paese delle aquile offre l'occasione per conoscere più da vicino la cultura e il sentire di un popolo le cui vicende si sono spesso intrecciate a quelle dell'Italia e la cui eco rivive in queste pagine attraverso un impasto magmatico e affascinante, che mescola ansia di modernità e attaccamento alla tradizione, l'eredità della cultura orale e del mondo contadino con il desiderio di occidentalità e, dall'altro lato, l'incapacità di rinunciare al sogno comunista. I racconti di quest'antologia sono firmati da Diana Culi, Elena Kadaré, Teodor Laco, Migjeni, Sterjo Spasse, Hivzi Sulejmani, Shefqet Tigani, Dhimitèr Xhuvani, Dritèro Agolli, Mimoza Ahmeti, Ismail Kadaré, Faik Ballanca, Zija Cela.
Bisanzio dopo Bisanzio
Nicolae Iorga
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2017
pagine: 240
Secondo una vulgata largamente condivisa in Occidente, quando, alla fine di maggio del 1453, sulle rive del Bosforo, le truppe ottomane entrarono in Bisanzio, non moriva soltanto il formidabile impero che aveva dominato il mondo per un millennio, si spegneva con esso la luminosa civiltà bizantina. In Bisanzio dopo Bisanzio, l'opera forse più nota e intrigante di Nicòlae Iorga, una sterminata e puntigliosa documentazione ribalta un tenace luogo comune e, grazie ad essa, il grande intellettuale romeno traccia una storia poco nota di quanto avviene nelle terre che erano appartenute a Bisanzio dopo la caduta di Costantinopoli. Ne emerge uno scenario per certi versi sorprendente: anche dopo la scomparsa dell'impero romano d'Oriente e il trionfo ottomano, i territori che erano stati bizantini restano profondamente segnati dalla civiltà bizantina nelle sue componenti fondamentali, la cultura ellenica, il diritto romano, la religione cristiana ortodossa.