Libri di Francesca Ghedini
Ifigenia. Le tre vite di una donna diventata mito
Francesca Ghedini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 224
«La vita di un solo uomo vale quella di mille donne». È la terribile sentenza che Euripide fa pronunciare a Ifigenia, estrema sintesi di una tragedia personale e collettiva, la cui eco arriva anche a noi. Primogenita di un re potente, sembra avviarsi verso un luminoso futuro, fin quando la guerra non cambia tutto, portandola a vivere vite che non ha scelto in luoghi che mai avrebbe raggiunto altrimenti. Dopo il successo di "Maledette", Francesca Ghedini prosegue la sua indagine alle radici dell’immaginario occidentale. Questa volta oggetto della sua riflessione non sono protagoniste di stirpe divina, ma una donna sacrificata sull’altare della ragion di stato e dell’ambizione paterna. Seguendo le varie fasi di una storia a cavallo tra regioni e secoli diversi, ci fa compiere un viaggio tra le mille sfaccettature della cultura greca. Se l’Ifigenia educata nel palazzo di Micene è espressione del mondo omerico, quella esiliata in Tauride rievoca una civiltà misteriosa, mentre alla raffinata società ateniese rimanda la sacerdotessa che, nel santuario di Brauron, prepara le giovani a diventare spose e madri. Come in un romanzo, nel racconto dei gesti e delle parole di Ifigenia rivivono i rapporti tra l’universo maschile (il padre Agamennone, lo sposo promesso Achille, il fratello Oreste) e quello femminile (la madre Clitennestra, la zia Elena, la sorella Elettra), nella sapiente fusione tra le fonti letterarie e un vasto patrimonio di immagini. «Senza nozze, senza figli, senza patria, senza amore», la definisce Euripide. Ed è forse proprio questo suo essere al di là di ogni schema, in un’epoca di grandi fermenti, a renderla ancora oggi particolarmente interessante, rivelatrice di una realtà sociale che nel mito si rispecchia.
Essere donna nell'antica Pompei
Francesca Ghedini, Monica Salvadori
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2025
pagine: 324
Una indagine a tutto tondo sulla condizione femminile nel mondo antico attraverso lo specchio di Pompei, dai vertici della società civile alla folla variegata di humiliores che, negli ultimi anni, hanno riconquistato la scena nelle ricerche sul campo sulla città sepolta: ingenue [donne libere], liberte, schiave, nella funzione di mogli, figlie, concubine, nelle diverse fasi della vita, dalla nascita, alla infanzia, al matrimonio, alla maternità, alla morte. Grazie alla combinazione di tutti i registri narrativi a disposizione - iscrizioni e graffiti, statue, rilievi e affreschi, oggetti d'uso e gioielli - emerge con chiarezza la centralità dell'universo femminile nella civiltà romana: dalle attività di grande rilievo sociale, economico, religioso, che impegnavano le matrone di alto lignaggio e le liberte arricchite, ai mestieri quotidiani alimentati da libere e schiave [filatrici e tessitrici, ostesse, venditrici, panificatrici, mediche, fattucchiere, prostitute ...]. Catalogo della mostra organizzata dal Parco archeologico di Pompei dal 16 aprile 2025 al 31 gennaio 2026. Prosegue l'impegno di ricerca e divulgazione del Parco finalizzata a "tirare fuori le persone e le loro storie" dalla città sepolta, già avviata da "L'altra Pompei. Vite comuni all'ombra del Vesuvio".