Libri di Francesca Vitello
Zagara di Sicilia
Francesca Vitello
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2025
pagine: 64
Un viaggio poetico tra emozioni e paesaggi, tra memoria e riflessione. La raccolta di poesie di Francesca Vitello attraversa i sentieri dell’anima e della storia, intrecciando tematiche sociali, amore per la terra natia e istanti fugaci che si trasformano in versi. Con immagini delicate e potenti, l’autrice restituisce la bellezza e il dolore dell’esistenza, evocando scenari mediterranei, notturni incantati e frammenti di vita vissuta. La sua poesia è un ponte tra passato e futuro, tra sogno e realtà, tra individuale e universale.
Calogero Marrone. Il «giusto» di Varese immigrato dalla Sicilia
Francesca Vitello, Adelina Saieva, Calogero Costanza
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2025
pagine: 104
La vicenda biografica di Calogero Marrone è quantomai importante per comprendere i meccanismi della repressione fascista, ma allo stesso tempo per cogliere appieno come alcune persone esemplari hanno lottato per la giustizia e per la salvezza di centinaia di vite. Un uomo, come emerge dal dramma scritto da Francesca Vitello, Adelina Saieva e Calogero Costanza, che sin dagli anni giovanili è propenso ad opporsi ai soprusi e che per questo subisce in giovane età anche il carcere. Dopo la vicenda giudiziaria che lo ha travolto in Sicilia, nel 1931 si trasferisce a Varese, dove aveva vinto un concorso come addetto all'ufficio anagrafe. Lì, durante la persecuzione contro gli ebrei, riesce a farne fuggire molti, e per questo viene arrestato e deportato. Per il suo impegno e coraggio verrà insignito del titolo "Giusto tra le Nazioni".
Alla Sicilia tendeva il cuor di Dante. Approfondimenti e riflessioni
Francesca Vitello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Il Saggio
anno edizione: 2025
pagine: 38
Il cielo di Vienna
Mirella Putortì
Libro: Libro in brossura
editore: Leonida
anno edizione: 2017
pagine: 56
"La silloge di Mirella Putortì, con liriche di intenso afflato poetico, con metafore di parole e suoni, pulsano di tensioni esistenziali e svelano un “io creativo” malinconico, graffiante e sognante nello stesso tempo. Per la poetessa, infatti, la vita è cammino senza meta che squarcia i calcagni di ferite, e il tempo, che trascorre inesorabile, va pugnalando l’uomo con i suoi sorrisi briosi e amari, il sorriso del tempo mi pugnala... ." (Dalla prefazione di Francesca Vitello)