Libri di Francesco Bei
La caduta
Francesco Bei
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2013
pagine: 218
"Ogni italiano, comunque la pensi su Berlusconi ha percepito la sua caduta (al di là dei possibili sviluppi futuri) come la fine di un'epoca. Le ultime vicende del Cavaliere hanno monopolizzato l'attenzione non solo per i colpi di scena quotidiani, ma perché la 'solita commedia all'italiana' ha assunto un valore catartico per il Paese, nella celebrazione della fine di un ventennio che ci ha cambiato profondamente. In questo 'diario della caduta' Francesco Bei racconta i giorni dalla sentenza della Cassazione del 1° agosto 2013 per il processo Mediaset, con la condanna di Berlusconi e alla conferma dei due anni di interdizione dai pubblici uffici da parte della Corte d'Appello di Milano. Uno strumento per accompagnare la riflessione, che rimarrà a lungo necessaria, sul Paese che siamo stati e sui cambiamenti che non possiamo più rimandare." Prefazione di Francesco Merlo
Vincere le elezioni con il public speaking
Massimiliano Cavallo
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 164
Quello che hai tra le mani è il primo manuale di public speaking dedicato a chi fa politica. Perché chi vuole fare politica, dal consigliere comunale fino al parlamentare, deve conoscere l'arte del public speaking. Che oggi non vuol dire solo parlare su un palco ma anche conoscere le dinamiche dei social. Scoprirai cosa porta le persone a decidere chi votare e perché l'autore aveva previsto la vittoria di Trump nel 2016 e come le puoi applicare nella tua comunicazione anche se sei candidato al consiglio comunale della tua città. Conoscerai le dinamiche che hanno portato in questi anni alle vittorie elettorali di Berlusconi, Renzi, Movimento 5 Stelle, Salvini e Meloni nel 2022. Scoprirai come iniziare un discorso attirando l'attenzione e mantenerla per tutta la sua durata, fino agli applausi finali. Ma come dice Francesco Bei, Vicedirettore di "La Repubblica", nella sua prefazione: "La parte più interessante e purtroppo inquietante del lavoro di Cavallo è il capitolo finale. Quello sulla logica delle sette. E' impressionante constatare come le logiche del potere, quelle tra il leader e i suoi follower, siano le stesse sia che si parli di sette sia nel caso dei partiti o movimenti politici. La stessa identica meccanica del potere. Leggere per credere."