Libri di Francesco Botti

« […] Non entrano nei fatti vostri; vi rivolgono di rado la parola, ma non perché timidi o privi d’eloquenza, ma perché assenti in propri pensieri. Ma basta che esprimiate un desiderio, ed eccoli farsi a pezzi per accontentarvi: lo fanno per inclinazione a farsi benvolere […]. Terra ospitale, terra d’asilo!».Così Giuseppe Ungaretti qualificava la gente del Cilento. Ma è possibile definire l’identità di un luogo? Anche di quello in via di spopolamento? E quali sono i tratti costitutivi di quell’identità? Con una narrazione che muove dalla suggestione del mito e approda alla verità della storia, Botti e Maldonato conducono il lettore alla scoperta del Cilento antico, crocevia di civiltà millenarie, e del Cilento moderno, interrogandosi sul ruolo della memoria nella costruzione dell’identità, attraverso il recupero dell’eredità dei grandi intellettuali che qui hanno fondato la filosofia, il pensiero religioso, le rivoluzioni politiche e la difesa militante dei paesaggi culturali. Che fanno del Cilento la «civiltà assai rara» di cui cantava Ungaretti.

"Ciò che viene dal cuore non sempre necessita di rime ed artifici retorici. Ciò che viene dal cuore ha diritto di mantenersi puro e intoccabile. Nulla è più vero e genuino di un pensiero che si trasforma in parola. Di un’idea che si fa immediatamente testo. Dell’istinto che prende voce e domina la scena, in una continua oscillazione tra Vissuto e Sogno, tra Amore e Speranza, tra Passato, Presente e Futuro. Tutto questo è Come in un sogno: la raccolta ‘quasi’ poetica di Filippo Rocca trascina il lettore in un mondo interiore che è volontariamente e necessariamente disordinato e difficile da catalogare: i pensieri e le emozioni si sovrappongono tra loro, senza seguire un vero e proprio filo logico, ma rispettando il reale flusso di idee dell’autore, che si ferma a riflettere su sé stesso e sul significato della sua vita."