Libri di Francesco Codato
Che cos'è la malattia mentale?
Francesco Codato
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2015
pagine: 205
Oggi è possibile prevenire e curare con successo le varie forme di malattia mentale, ma sappiamo cos'è la malattia mentale? Sappiamo definirla? Cogliamo cosa essa rappresenta per la società e per il soggetto che la vive? Il paradosso della modernità si costituisce proprio attorno a tale situazione: infatti, sebbene la malattia mentale venga identificata quale male epocale, non esiste nessuna definizione precisa che persuada tutti gli animi su cosa essa sia. Lo scopo del libro è quello di ovviare a questo problema prendendo ad esame le risposte che le differenti discipline (psichiatria, storia, antropologia, sociologia, filosofia, religione, diritto, economia e bioetica) hanno elaborato e tuttora elaborano riguardo a tale fenomeno, mostrando come esso non possa che essere compreso adottando uno sguardo interdisciplinare, tendente a valutarne la sua complessa natura. Infatti, solo in questo modo diviene possibile guardare alla totalità del fenomeno della malattia mentale, ponendo le basi per l'edificazione di un sistema di cura olistico che non consideri la malattia mentale unicamente come un insieme di sintomi, ma che la comprenda come una dimensione propria e singolare.
Il diritto di essere tristi. Per una filosofia della depressione
Francesco Codato
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2015
pagine: 125
Lo scopo di questo libro è quello di esaminare il concetto depressione dal punto di vista filosofico, riflettendo sui dilemmi etici e sulle implicazioni sociali che il concetto di depressione, così come da noi oggi inteso, apporta al soggetto umano e alle possibilità dello stesso di relazionarsi nel mondo. La trattazione vuole quindi rivendicare un diritto alla tristezza, ovvero un diritto ad avviare un dialogo critico che metta in luce le problematiche che il concetto di depressione pone in essere, non limitandosi a considerare la stessa patologia come un dato di fatto ed invitando a ragionare sui significati culturali e sociali che essa investe e riveste, i quali vanno al di là della sola cura di una malattia.
Follia, potere e istituzione. Genesi del pensiero di Franco Basaglia
Francesco Codato
Libro: Copertina rigida
editore: Tangram Edizioni Scientifiche
anno edizione: 2014
pagine: 208
Lo scopo dell'opera vuole essere quello di rintracciare e ricostruire la linea teorica e pratica dell'evoluzione del pensiero antistituzionale di Franco Basaglia, attraverso il confronto con gli autori, siano essi sociologi, psichiatri, filosofi che maggiormente lo hanno influenzato. La ricerca si sviluppa a partire dal presupposto che limitare l'operato di uno dei più importanti pensatori italiani del'900, unicamente alla legge 180, vorrebbe dire sminuire la ricerca di una vita intera, volta alla comprensione di chi "per natura" viene identificato come incomprensibile. Il percorso intrapreso conduce così il lettore verso una nuova prospettiva interpretativa dell'opera basagliana, che non deve limitarsi alla sola liberazione del "folle", ma mira alla riconsiderazione della dignità umana indissolubilmente connessa alla patologia mentale, attraverso la valorizzazione dello spazio e del tempo vissuti. Infatti, solamente queste riflessioni potranno condurre verso l'eliminazione delle mistificazioni di un'istituzione dogmatica ed escludente quale la scienza psichiatrica.
Thomas Szasz. La critica psichiatrica come forma bioetica
Francesco Codato
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2013
pagine: 108
La malattia mentale è un mito, la psichiatria è schiavitù, il movimento dell'Inquisizione e la disciplina psichiatrica hanno molti punti in comune, la psichiatria ha per scopo la perpetuazione dei propri interessi economici e non la cura del paziente. Queste frasi possono suonare altisonanti e pronunciate da un pazzo, che non rendendosi conto dello stato in cui versano i malati psichici decide di condurre una campagna contro l'unica disciplina che si occupa di essi: la psichiatria. Questa è la fama con la quale è passato alla storia Thomas Szasz, eppure il suo operato non ha niente a che vedere con ciò che è stato detto sino ad ora, infatti egli non ha mai sostenuto che fosse necessario eliminare le cure psichiatriche. Lo scopo del libro è di esaminare le teorie di Szasz mettendone in luce il reale intento che si basa sulla riformulazione dell'atteggiamento terapeutico al fine che esso divenga umano e risponda alle vere esigenze degli individui.
Che cos'e' l'antipsichiatria. Storia della nascita del movimento di critica alla psichiatria
Francesco Codato
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2013
pagine: 248
Con il termine antipsichiatria s'intende un movimento non unitario che ha preso forma negli anni sessanta, il quale pone ad oggetto della propria riflessione e critica le strutture portanti della psichiatria, intesa sia come scienza medica che come istituzione sociale. Il nucleo fondante di tale critica è rinvenibile nel rifiuto della concezione manicomiale e di ogni trattamento coatto o imposto d'autorità, che trova alla propria base la premessa teorica del carattere sociogenetico delle malattie psichiche. L'importanza dell'antipsichiatria risiede nell'avera perto un dialogo critico che ha messo in luce l'urgenza della considerazione dei contesti sociali e relazionali in cui trova forma e si esplica il vissuto di ogni persona, il quale si pone a base ineliminabile per avviare un contatto terapeutico. L'urgenza odierna di rievocare il movimento antipsichiatrico trova tutto il proprio fondamento nell'oblio dei contesti sociali a cui la psichiatria moderna si sta avviando, scegliendo di sposare le teorie sociobiologiche e neuroscientifiche. Lo scopo dell'opera è quello di recuperare le tesi antipsichiatriche mostrandone la coerenza e le possibilità di utilizzo all'interno del contesto psichiatrico odierno.
Figli di Prometeo. Etica della responsabilità e ricerca scientifica
Francesco Codato
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 292
Prometeo è simbolo dell'umanità che progredisce e trova il proprio riscatto dalla condizione mortale grazie alla tecnica, che offre la possibilità di fabbricare e di creare ciò che emancipa dal bisogno. Il grande dono di Prometeo all'umanità consiste nella capacità di tendere perennemente al progresso che, attraverso le migliorie della tecnica, dovrà condurre verso la realizzazione di un Eden terreno. Questa téchne in continuo avanzamento assume, nel tempo odierno, il nome di scienza. Da qui la constatazione della sempre maggior importanza della relazione fra scienza e vita, che fa nascere il bisogno di ripensare l'etica in modo che tenga realmente conto delle nuove sfide che il progredire della ricerca scientifica porta con sé. Lo scopo dell'opera vuole essere quello di dimostrare che l'unica etica attuabile nel mondo scientifico contemporaneo è l'etica della responsabilità. Presentazione di Fabrizio Turoldo.