Libri di Francesco E. Negro
Bibliografia della medicina omeopatica italiana dal 1822 al 1939-Bibliography of homeopathic medicine in Italy from 1822 to 1939
Francesco E. Negro, Antonio Negro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2019
pagine: 120
"Dopo undici anni dalla pubblicazione della Bibliografia omeopatica italiana, la Fondazione Negro per l'omeopatia, ha ritenuto necessario un aggiornamento che tenesse conto delle nuove ricerche bibliografiche e delle più recenti acquisizioni effettuate dalla Fondazione stessa. Si è voluto estendere il tempo di osservazione portando l'elenco delle voci fino all'anno 1939... Questa nuova bibliografia vuole essere una guida, quanto più possibile completa, sulla storia dell'Omeopatia". (Dalla introduzione di Francesco Eugenio Negro, Presidente della Fondazione Negro).
Aspettando Ippocrate. Verso la medicina totale
Francesco E. Negro
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 106
"Il medico, nella fase delicata del rapporto con "l'altro", deve sollevare, togliere la maschera, il manto dell'investitura e mischiarsi con "l'altro" che è poi lui stesso. Rischiare con lui. Togliere, a sé per trasferire al rapporto. Scrivere il romanzo con "l'altro" di quel momento. Raccontare di sé, delle proprie debolezze. Aumentando così la forza di etrambi. Cercare di rompere la verticalizzazione della propria specialistica, della propria branca di appartenenza, per scendere in un'apertura orizzontale, fatta di conoscenze interdisciplinari. La medicina così si apre. Si allontana da un pericoloso dogmatismo e si pone in posizione di medianità tra curiosità e dubbio." (dalla conclusione)
Omeopatia perché. Una risposta a tutte le vostre domande
Francesco E. Negro, Luciano Ragno
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 96
In questo volume gli autori intendono spiegarci che la medicina omeopatica non è né "una medicina alternativa" né "un'alternativa alla medicina". L'omeopatia mette al centro l'uomo, con il suo corpo e i i suoi sentimenti e, trattando il paziente nella sua globalità, propone di volta in volta il trattamento più idoneo per quella determinata persona in quel determinato momento.
Céline medico e malato
Francesco E. Negro
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 144
Omeopatia in giallo. Delitti e misteri da Hahnemann ai giorni nostri
Francesco E. Negro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 112
Perché "giallo"? Il colpevole è un medico omeopatico o il fatto delittuoso che verrà descritto interessa il variegato mondo dell'omeopatia. Il colpevole è, in genere, un nemico, un diverso rispetto a una società che vuole vivere nella norma. L'omeopatia è da sempre fuori dalla norma secondo i canoni dell'Accademia. Il diverso spaventa come lo straniero che, piuttosto che volerlo conoscere proprio perché è "strano", si elimina o si circoscrive. Colpevole e omeopatico, forse, raddoppiano l'idea di diversità. Queste storie di "gialli", spesso tinteggiati di nero, sono il frutto di questa ricerca che offre un ulteriore contributo alla conoscenza dell'omeopatia.
Il medico di Van Gogh. L'importanza del rapporto medico-paziente
Francesco E. Negro
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 192
"Il medico di Van Gogh" va oltre la biografia di un artista, è la storia di un rapporto medico-paziente. Van Gogh è bisognoso di aiuto. Si sente alienato dalla società e cerca nella natura ispirazione e nell'arte rifugio. Scappa da se stesso e dall'ideologia della modernità della quale è rappresentante. Detesta la solitudine, ma la libertà lo impaurisce ancora di più. Gachet non è "il" medico di Van Gogh e, anche se lo assiste nelle ultime ore, non si comporta da medico. Non sa prevenire le sue reazioni né riesce a capirlo e ad aiutarlo. Gachet lo accoglie a casa. Vincent gli fa due ritratti e un'incisione, ma anche da lui si sente abbandonato. Poi il tentato suicidio, un colpo di pistola verso se stesso o un urlo verso Gachet?
Grandi a piccole dosi. La parentesi omeopatica di vite famose
Francesco E. Negro
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 184
Tanti volti escono dalla penombra. Che cosa unisce le loro vite? Perché nei momenti in cui la salute vacilla, si rivolgono all'omeopatia, rimanendone poi strenui sostenitori? Francesco Eugenio Negro è autore di diversi testi sull'omeopatia e l'agopuntura. Scrive su quotidiani e partecipa a numerose trasmissioni televisive.
La piazza dove i sogni non pagano l'affitto
Francesco E. Negro
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Interculturali Uno
anno edizione: 2006
pagine: 256
Un medico malato si rifugia nel suo mondo fatto di sogni. Un diario intimo e onirico per sfuggire alla propria malattia.
La piazza dove i sogni non pagano l'affitto
Francesco E. Negro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Interculturali Uno
anno edizione: 2006
Bibliografia omeopatica italiana
Antonio Negro, Francesco E. Negro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 112
Nel licenziare questo primo lavoro bibliografico, il Centro Studi e Documentazione di Medicina Omeopatica Hahnemanniana della Fondazione Negro ha inteso assolvere ad uno dei suoi principali compiti: fornire, attraverso la ricostruzione storica e la ricerca, gli strumenti utili alla conoscenza e allo studio delle origini dell'omeopatia in Italia.
La scienza dell'incertezza. Dialogo sulle applicazioni della statistica in medicina
Francesco E. Negro, Stefano Pisani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 128
Presupposto di queste pagine è promuovere lo studio della statistica, non solo con riferimento alle sue applicazioni tecniche, ma con acquisizione della conoscenza come continuo processo di apprendimento capace di inglobare in sé l'esperienza e l'innovazione. Si è utilizzata la medicina come attuazione di questo pensiero. Se lo strumento statistico si occupa di fenomeni collettivi, come può applicarsi alla medicina? La sfida di coniugare l'approccio analitico con l'ars medica, si può risolvere solo con contaminazioni multidisciplinari. La statistica deve essere considerata un'informazione a corredo di una scelta, la cui responsabilità ricade solo sul medico stesso. Dalla diagnosi di malattia alla singolarità dell'esperienza del malato, la statistica si individualizza.