Libri di Francesco Masala
Quelli dalle labbra bianche
Francesco Masala
Libro: Copertina morbida
editore: Domus de Janas
anno edizione: 2016
pagine: 104
Quelli dalle labbra bianche
Francesco Masala
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2010
pagine: 144
Pubblicato per la prima volta nel 1962, "Quelli dalle labbra bianche" rappresenta un capitolo fondamentale nella scoperta poetica e narrativa di una Sardegna senza compiacimenti etnici. Ma il romanzo di Masala è soprattutto l'invenzione letteraria del villaggio-universo di Arasolè. Ad Arasolè la storia mondiale è passata col suo luttuoso lascito di guerra. Ad Arasolè, un giorno, il campanaro Daniele Mele, suonando "a doppio", chiama a raccolta i compaesani per rendere omaggio, dopo vent'anni, ai caduti in guerra. Daniele Mele, unico superstite fra i compaesani spediti nella disastrosa avventura, è la voce recitante della memoria di una sottostoria che riporta alla trincea, al caposaldo tre della linea K sul fronte russo. Fra gli orrori del fronte e i ritorni al villaggio e alle sue storie nasce in queste pagine la poesia della solidarietà contro la retorica e la logica dell'eroismo.
Manifesto delle comunità di Sardegna: per una economia felice e ricca di futuro
Eliseo Spiga, Francesco Masala, Placido Cherchi
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2009
pagine: 128
«L'essenza del libro di Spiga, Masala e Cherchi sta nella proposta concreta di costruire un nuovo paradigma culturale che liberi gli esseri umani dal ruolo di meri strumenti della crescita economica, riportando il fine delle loro attività economiche e produttive al miglioramento della qualità della vita. [...] Occorre ricostruire legami comunitari basati sulla collaborazione e la solidarietà e sul dono reciproco del tempo. [...] Rompere il tabù che si fa tutto per i soldi in un sistema in cui tutti fanno tutto per i soldi, è la più grande, coraggiosa e profetica eresia! [...] Il loro riferimento alla civiltà del popolo sardo scaturisce semplicemente dal fatto che quella è la civiltà originaria in cui si sono formati i loro antenati e in cui loro stessi sono cresciuti quando non era stata ancora stravolta dalla volontà e dalla potenza omologatrice del modo di produzione industriale? [...] Insomma si tratta solo di un rimpianto del passato? [...] Nulla di tutto questo ho letto nelle loro parole! Bensì la lucida consapevolezza che quella civiltà era culturalmente incompatibile con la presente e proprio per questo è in grado oggi di rappresentare una prospettiva futura radicalmente alternativa. Un paradigma nuovo, proprio perché si nutre del passato.» (dalla prefazione di Maurizio Pallante).
Quelli dalle labbra bianche-Il parroco di Arasolè
Francesco Masala
Libro
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2008
Francesco Masala si può considerare il padre della nuova narrativa sarda che negli ultimi anni ha ottenuto successo nazionale ed internazionale. "Quelli dalle labbra bianche" e "II parroco di Arasolè" - due romanzi brevi strettamente correlati per tema e spirito - rappresentano un capitolo fondamentale nella rappresentazione letteraria di una Sardegna senza autocompiacimenti etnici e folklorici. Un giorno, nel villaggio-universo di Arasolè, il campanaro Daniele Mele, suonando a doppio, chiama a raccolta i compaesani per rendere omaggio, dopo vent'anni, ai caduti in guerra. Daniele Mele, unico superstite fra i compaesani spediti nella disastrosa avventura, è la voce recitante della memoria di una sottostoria che riporta alla trincea, al caposaldo tre della linea K sul fronte russo. Gli orrori del fronte, il ritorno al villaggio e alle sue storie si mescolano in una poesia della solidarietà contro la retorica e la logica dell'eroismo. Dal villaggio-universo di Arasolè proviene anche Don Adamo, protagonista e voce recitante del secondo romanzo. Un'eclisse solare è occasione per le sue riflessioni, per gli sfoghi di sradicato dalla originaria comunità contadina, spedito per superiore volere ad amministrare la chiesa del paese-dormitorio di un polo industriale, petrolchimico.
Architettura dall'unità d'Italia alla fine del'900
Francesco Masala
Libro
editore: Ilisso
anno edizione: 2002
pagine: 320
Poesias in duas limbas. Testo sardo e italiano
Francesco Masala
Libro: Copertina morbida
editore: Domus de Janas
anno edizione: 2016
pagine: 128
Poesias in duas limbas. Testo sardo e italiano
Francesco Masala
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2006
pagine: 156
La raccolta di Francesco Masala rappresenta una delle esperienze più alte della poesia sarda, annoverata fra gli esempi più riusciti nelle sintesi e nelle antologie di letteratura dialettale d'Italia. "Poesias in duas limbas" è il punto d'arrivo di un lungo tirocinio poetico: a partire dagli anni cinquanta di Pane nero (silloge che darà qui il titolo alla prima sezione) Masala giunge, operando uno scavo sempre più profondo su pochi motivi essenziali, ad una sintesi poetica che è anche canto dolente di un popolo, rimodellato sui moduli della poesia contemporanea. Le "due lingue" del poeta, sardo e italiano, giocano sulla pagina a fronte in un attestato di bilinguismo letterario, però rappresentano anche "due culture" che altrimenti si fronteggiano in uno scompenso di rapporti che va dal fascismo alle ciminiere dell'industria chimica.