Libri di Francesco Palmieri
Fra improbabile cielo e terra certa
Francesco Palmieri
Libro: Copertina morbida
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2015
pagine: 148
Lezioni di telecomunicazioni. Modulazione analogica
Francesco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 248
Queste note sono il risultato dell'esperienza didattica dell'autore nei corsi universitari di Ingegneria informatica, elettronica e delle telecomunicazioni. Vengono introdotti i principali sistemi di modulazione analogica con enfasi sugli aspetti metodologici e sul collegamento alla Teoria dei segnali. Nonostante molti sistemi moderni stiano convergendo verso modalità numeriche, la conoscenza dei sistemi di modulazione ad onda continua costituisce un bagaglio indispensabile per l'ingegnere che progetta o gestisce sistemi di telecomunicazione. La modulazione analogica è anche un eccellente contesto in cui imparare a caratterizzare e a manipolare i segnali nel dominio del tempo e della frequenza.
Vite pericolose. Uomini e fantasmi delle arti marziali
Francesco Palmieri
Libro
editore: Settimo Sigillo-Europa Lib. Ed
anno edizione: 2009
Lezioni di telecomunicazione
Francesco Palmieri
Libro: Copertina morbida
editore: CUES
anno edizione: 2010
Studi lirici (solo parole d'amore)
Francesco Palmieri
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2012
pagine: 104
Non è facile parlare d'amore. E soprattutto è difficilissimo scrivere poesie d'amore. Non è facile dopo Prévert, Neruda, Salinas, Hikmet ed altri ancora. Ma l'amore non appartiene all'esclusivo sentire - per quanto raffinato - dei grandi poeti, l'amore non è circoscrivibile all'interno del linguaggio di poesie che pur hanno saputo toccare i vertici del sublime o la dimensione abissale e seduttiva della tragedia erotica; l'amore è un sentimento originario, primario, archetipico, che attraversa tutta la Storia umana, tanto è radicato a fondo in ogni uomo e donna; ed è per questa ontologia dell'amore che se ne è scritto, se ne scrive e, presumibilmente, se ne scriverà. Gli "Studi lirici" si inseriscono idealmente in questa immaginaria filogenesi, forse con l'intento di testimoniare al presente, nell'ora e qui, come ancora oggi agisca, incida e funzioni la fisica e la metafisica dell'amore, quell'Eros così universalmente provato, vissuto e patito, seppure attraverso il filtro - e non potrebbe essere altrimenti - di un Io che vi si pone di fronte, armato unicamente di ascolto di sé e di parola. Non a caso il sottotitolo della silloge è "solo parole d'amore".
Le due porte
Francesco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2015
pagine: 182
1921. Il grande Enrico Caruso torna convalescente da New York per trascorrere l'estate a Sorrento. Carmine, giovane mandolinista ammiratore del tenore, lascia la sua ragazza per seguirlo attratto da un sogno di musica e di gloria. Ma Caruso muore poco dopo e Carmine non ritroverà più Caterina, partita con il padre per l'America. 2012. Sulla traccia di un quaderno ereditato, un giornalista riscopre la storia di Carmine e Caterina rivivendo gli ultimi giorni di Caruso. Gli si rivela che non è troppo tardi perché una vicenda d'amore irrisolta trovi inaspettata conclusione. Teatro di un tempo sospeso all'improvviso è il secentesco borgo delle Due Porte, con gli archi che aprono duplice accesso alle forze più profonde della "terra desolata" napoletana. Due ingressi nel tempo in tempi diversi, che dividono il libro in due parti: la prima segue fedelmente episodi della vita di Enrico Caruso attinti alle biografie più importanti. La seconda ricalca, come si diceva, "La terra desolata" rivisitata in chiave napoletana e attuale e, come nell'opera di Eliot l'autore da un lato guarda alla desolazione che rischia di "travolgere ogni traccia di una cultura secolare", dall'altro al futuro e alla rigenerazione. Un romanzo sul tempo e sull'amore, e la sintesi tra i due è la reincarnazione continua di un modello femminile, un archetipo napoletano sunteggiato nel nome di Caterina, quello rappresentato nelle canzoni più note dell'epoca d'oro...
Il libro napoletano dei morti
Francesco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2024
pagine: 208
In bilico tra due secoli, tra il sogno tradito della “nuova Italia” e un Novecento che precipiterà nella follia della Grande Guerra, Napoli vive una stagione folgorante: forse la più splendida e, insieme, la più buia della sua storia. In questo straordinario racconto – che Francesco Palmieri fa narrare dalla voce intensa e scomoda del poeta Ferdinando Russo – si intrecciano amori e contraddizioni, avventure politiche e di malavita. In una Belle Époque popolata di delinquenti e di artisti, sciantose, affaristi e politicanti, fino al drammatico epilogo del processo Cuocolo, in cui sembra che l’intera Napoli – con la sua storia, mezza sbagliata – finisca, moralmente, alla sbarra. Al poeta Ferdinando Russo, al sempre vigile scrittore Francesco Palmieri, spetta però il compito di ricostruire un filo, in cerca di un’altra metà della storia, ancora intatta, dentro una miriade di storie – “di avventure di fede e di passione”, direbbe Benedetto Croce – che da sempre travolgono il cuore, il mare, il destino di Parthenope.