Libri di Francesco Tacconi
Ovette
Francesco Tacconi
Libro: Libro in brossura
editore: Zona 42
anno edizione: 2021
pagine: 100
Dopo il trauma, Ovette. Ti porterà a spasso, ti farà la spesa, ti terrà compagnia, ci farai sesso e conversazione. Ovette è collegata, può tutto, come nel più tradizionale racconto di fantascienza. Ovette ti piace perché con lei non c’è dolore. E la tua vita sarebbe finalmente perfetta se non arrivasse lei, una vicina, una persona, un pericolo. L'amore vigliacco che vuole incrinare il tuo guscio.
Dimmi cosa vedi. Hollywood Bau
Francesco Tacconi, Mauro Marchesi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni BD
anno edizione: 2007
pagine: 152
Hollywood Bau è una ragazzina molto sexy (ma lei non lo sa) che si occupa di un motel sperduto in mezzo al deserto e che non disdegna di trasformarsi in investigatrice privata quando qualche amico lo richiede. Ha un pinguino che si è insediato nel suo frigorifero. Il pinguino ha un unico sogno, quello di poter impalmare un giorno la pinguina Pinguilla. Nel frattempo si esercita con il suo revolver a fare il tirassegno con i barattoli. Ma nel motel accade qualcosa di terribile: entra in scena una banda di delinquenti e corruttori di minorenni. E anche in città c'è qualcuno di poco simpatico che stravede per Bau... "Dimmi cosa vedi" è comparso in anteprima, coi primi tre episodi, sul periodico a fumetti Mamba (dal febbraio all'ottobre 2005).
Gli impietriti
Francesco Tacconi
Libro: Copertina morbida
editore: Pequod
anno edizione: 2006
pagine: 157
Federico frequenta la quinta elementare e ha difficoltà a rapportarsi col mondo degli adulti. Questo mondo è fatto di schemi e di regole che assomigliano tanto alla matematica che di fatto detesta. Federico è continuamente sorpreso dal mondo e ha una grande voglia di giocarselo alla maniera di un bambino della sua età. Tuttavia la vita non è un gioco e deve scontrarsi con quella che lui chiama sfortuna. L'interpretazione delle regole e l'adesione a esse non è indolore, specie in una provincia dove l'educazione spesso trova facile espressione nella violenza. Una provincia violenta, che è rappresentata come il cuore del mondo. La violenza della famiglia manesca e quella psicologica delle istituzioni. Tuttavia Federico vuole essere felice e in tutte le maniere rivendica il suo diritto a esserlo. Lotta, si scontra, scappa, si innamora follemente ed è totalmente pervaso da una realtà che vorrebbe fare sua e che invece sembra rifiutano. Quelli che sembrano amici si rivelano poi essere i cattivi: come il pedofilo allontanato dal paese senza clamori, omertosamente perché di certe cose non si deve parlare e non si deve sapere. Non si deve parlare nemmeno della morte, ma di quella Federico avrà una chiara e netta percezione dopo la scomparsa, in un incidente, di un bambino suo nemico e rivale, nel sorprendente finale di questo libro che è un giocoso noir dell'anima. L'anima innocente di un bambino.