Libri di Francesco Trentini
Essere altrove. Diaspora e immagini nella Venezia dei Carmini
Francesco Trentini
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 470
La memoria delle origini è fondamentale per il radicamento di qualsiasi gruppo umano. Ma, quando il filo fra passato e presente si spezza, si aprono due vie: una progressiva perdita di memoria oppure l'elaborazione simbolica dell'origine perduta. Questa fu la scelta di fronte a cui si trovarono i carmelitani giunti a Venezia nel secondo Duecento; nati in Palestina come piccola comunità spontanea d'eremiti, aggrappati al potenziale simbolico della loro sede – il Monte Carmelo – furono spinti dall'avanzata araba a migrare, affrontando così le difficoltà dell'inserimento in un contesto nuovo. Seguendoli sul filo della memoria e del simbolo nasce quest'indagine sulla forza delle immagini, ma anche dell'architettura e della produzione libraria, nell'elaborazione d'una condizione di diaspora e nel radicamento d'un soggetto umano entro un ambiente nuovo. Essere altrove è però anche una riflessione sulla forza della produzione artistica sacra, dove spazio di culto e arte sono considerati essenzialmente per il loro statuto d'incontro-scontro tra uomini, fondamentali per l'elaborazione di nuovi equilibri grazie alla creazione di nuovi simboli. A mediare la relazione con le componenti laiche della società troveremo gli artisti – Cima da Conegliano, Lorenzo Lotto, Andrea Schiavone, Pietro Liberi. Tre secoli della vita veneziana d'un gruppo religioso che fece dello status di diaspora un fattore potentemente identitario.
Venezia e Lotto. Itinerario di una metamorfosi artistica
Libro
editore: Polo Museale del Veneto
anno edizione: 2020
pagine: 117
Muovendo dalla produzione di Lotto a Venezia, il volume delinea un itinerario cittadino dedicato al pittore veneziano attraverso le opere presenti nelle chiese e nei musei. Prende così forma un percorso che, partendo dai dipinti dell'artista, considera come le sue opere siano state frutto dell'unione e del confronto di diverse richieste e sollecitazioni sociali cui il pittore si trovò a essere mediatore attraverso la propria arte e si trovò ad interagire con le molteplici componenti della realtà sociale della vita cittadina del Cinquecento.